martedì 28 maggio 2013

World Film Festival a Vico Equense: la protesta dei cittadini su Facebook




Ritorna a Vico il social Word Film Festival. E ancora una volta si proietteranno pellicole negli alberghi e nelle piazze. L’ennesima spacconata questo World Film Festival in un paese (una città ormai) che non ha più una sala cinematografica. Un sindaco indifferente che evidentemente non ama il cinema e che non sente l'esigenza di ricostruire una sala che – per accordi stabiliti- doveva essere conservata e invece è stata demolita solo per biechi interessi economici. Che senso ha proiettare pellicole quando lo schermo, il sonoro e le poltroncine, l'ambiente sono inadeguati? Come al solito in questa città ci riempiamo la bocca ma ci manca sempre la sostanza per progredire! Perché nessuno ne parla più? Perché anche la minoranza tace su un problema così importante? Come ha scritto qualcuno si FB rivolgendosi al primo cittadino “Vott e mane” ovvero: mena fendenti o almeno rispondi sul cinema Aequa Sindaco!!!!. Una rassegna sul cinema senza sala cinematografica è solo una mediocre occasione "mondana", i film passano in secondo piano rispetto al red carpet di dubbio gusto persino a Cannes. Si invita un’attrice come contorno al fumo senza arrosto. Basta mettere insieme le 4 parole più inflazionate del secolo ed ecco l'evento: social world film festival. L’inglese però si sa, è quello che rende tutto più "world". Una grande soddisfazione per il nostro paese! Ma perché in occasione del festival non si organizza un flash mob di protesta per raccontare ai registi invitati e alle attrici che a questa amministrazione a questo sindaco non gliene frega niente del cinema ? Perché non sbugiardare e chiamare nello stesso tempo alle loro responsabilità quelli che hanno distrutto la sala del Cinema Aequa?


Franco Cuomo VAS ( a cura di) 

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