lunedì 14 dicembre 2020

LA DIALETTICA DELL'ILLUMINISMO OU SA TRAGEDIE.



I media ufficiali- cominciamola a fare questa differenza- stanno osannando Angela Merkel, naturalmente lo fanno insieme al PD e compagnia: i tedeschi sono bravissimi e rispettosi e responsabili, invece noi no siamo confusionari, caciaroni, irresponsabili ecc. ecc. Ma, da altre fonti che arrivano dalla Germania: Monaco, Dusserdolf, Francoforte, Berlino, i tedeschi sembra siano in rivolta nelle piazze, anche se a noi non ce le fanno vedere; e la Merkel cosa fa? Decide il lockdown totale: li chiude per impedire che continuino. Non si sottomettono al potere? E...allora si commuove in diretta. Noi seguiremo a stretto giro.Il vaccino arriverà a suon di botti di capodanno, botti che comunque saranno esplosi, e sarà il grande ed unico protagonista del 2021. Intanto crollano le percentuali di chi lo farà. In tutto questo splendido quadro, l'Italiano medio non sta' capendo un tubo ma si batte il petto, addossandosi la colpa, anzi, tutte le colpe, sembra simile ai battenti di Guardia Sanframondi che si flagellano e sanguinano per espiare. Perché è giusto che espiamo le nostre colpe? Chi governa si gode lo spettacolo. Ci sbraneremo tra noi, ci accuseremo e loro ci lasceranno fare. Quale arma migliore potevano trovare per controllare e gestire la caduta a picco di un paese? Intanto i cattolici pregano con i democratici e le destre populiste e fasciste che vogliono fare solo i loro interessi di bottega ringhiano digrignando i denti come cani rabbiosi. Tout se tient.

venerdì 11 dicembre 2020

INTERVENTI DI ALLACCIO FOGNARIO SU VIA DEI MULINI. SARA’ UN’ALTRA COLATA DI CALCESTRUZZO COME E’ GIA ACCADUTO PER ALTRE STRADINE ANTICHE DEL NOSTRO COMUNE ?

LA via vecchia Mulini che da Santa Maria del Torosi riallaccia a via San Francesco

 


 

Era un tratto dell’antica Via Minerva, che collegava la piana vesuviana al promontorio dedicato alla dea dei naviganti, fino alla Punta della Campanella ,“Tra Castell’a Mare ed Equa si segue il detto Monte Lattario, che termina all’Ateneo, o Capo di Minerva, che prende il nome dal latte delle vacche, del quale parlano Procopio e Cassiodoro”. Questo tratto era l’unico e ancora molto trafficato, prima che i Borboni costruissero la strada costiera, sin dall’ età imperiale, e nel tratto di Vico Equense arrivava fino a dove poi è sorta la chiesa di S.Maria del Toro, oggi quel tratto si chiama via dei Mulini, cosiddetta perché in passato si trovavano dei mulini ad acqua, i cui resti una volta visibili oggi sono quasi scomparsi del tutto. La strada si ricongiunge a via S.Francesco proseguendo quindi per l’antica via della Sperlonca e continuava fino a Pozzano e da li nell’agro sarnese: la frana del 1966, ne trascinò a valle un tratto, mentre quello che la congiungeva a Pozzano è crollata a seguito di altri episodi franosi. Ho fatto questa premessa, perché su via San Francesco e su via Mulini l’ex assessore ai lavori pubblici nonché all’ambiente(sic!) ,che ora è consigliere regionale, ma ancora fac totum del comune di Vico equense, nonché monarca assoluto dello stesso,Gennaro Cinque, sta “incontrando” tutti i proprietari per “proporre” i lavori interrati di allaccio fognario, più Enel e fibra e forse gas. 

                           Sono certamente lavori necessari e utili, ma ormai tutti sanno, come lavora l’assessore, la sua manona pesante, e quali sono le “sue”maestranze" alle quali si rivolge per eseguire i lavori, e che, con quella manona l’assessore ha la ha cementificato il territorio; dai sentieri alle spiagge, e così, stradine che avevano una loro connotazione e caratteristica storica, costruite cioè con materiali quali basolati lavici o pietra arenaria, sono state coperte con una pesante e anonima malta cementizia rosa: così è sparita via Noce con i suoi gradini di pietra, così è stato distrutto il vicolo Castello, e grossi interrogativi permangono circa il restiling di via Monsignor Natale, Via Giusso, via XIV Febbraio, Via Vescovado, ovvero tutto il centro antico della città. Ora il tratto di Via Mulini che da Santa Maria del Toro arriva fino all’incrocio con una strada privata, che unisce via dei Mulini con via San Francesco, è già tutto cementificato, ma da quel punto fino a via San Francesco, un punto bellissimo che si inerpica tra vedute mozzafiato tra ulivi lussureggianti, insiste un fondo stradale, sul quale in maniera provvisoria e raffazzonata sono stati più volte fatti rattoppi con catrame e pietrisco che hanno coperto, laddove non sono state asportate e sparite, le lastre di arenaria che in alcuni tratti sono ancora visibili. So che su quella stradina si affacciano le ville di facoltosi intellettuali e uomini di cultura, docenti universitari e professionisti affermati napoletani e io, nella qualità di responsabile di un circolo VAS locale, è a loro che mi rivolgo e mi appello: vigilate affinché una della stradine più suggestive del territorio, nonché, una strada romana, l’antica via Minerva, non venga stravolta da interventi che ne distruggerebbero la bellezza e cosa più importante la memoria storica dei luoghi. Non si pretende di ricostruire l’antica strada, ma di tener conto dei materiali che potrebbero fuoriuscire al momento degli scavi e ad una scelta di interventi consoni e appropriati al contesto ambientale circostante. Solo voi proprietari potete farlo in virtù dello Ius proprietario, l’unico che potrebbe farsi valere contro gli interventi di un assessore che ha già dato prova tangibile di non avere né la cultura, né la sensibilità, né interesse alcuno a salvare e tutelate il bello che ancora resiste, nonostante la sua presenza e attività, sul nostro territorio, neanche le presumibili opposizioni, al momento sembrano interessate alla vicenda.

 


giovedì 10 dicembre 2020

SE FOSSERO ANCORA VIVI E SE FOSSERO ANCORA STUDIATI NELLE UNIVERSITA' TEDESCHE...

 

Angela Merkel

Theodora Adorno

Max Horckeimer


Se fossero ancora vivi e se fossero ancora studiati nelle università tedesche, Angela Merkel non avrebbe detto quello che ha detto nel suo discorso sulle restrizioni delle misure anticovid :" Io credo alla forza dell’Illuminismo se la scienza chiede, bisogna fare come dice la scienza E se gli scienziati ci stanno praticamente implorando di ridurre i contatti dobbiamo farlo " . E' un'affermazione che è stata subito sostenuta dalle cosiddette persone "responsabili" e dalle élite presunte colte e dai ricchi tedeschi e italiani cioè da quelli che hanno ancora redditi di sopravvivenza: in Italia renziani, piddini, insomma la cosiddetta gente di sinistra, consentendo con queste posizioni di gonfiare la rozza e grossolana reazione delle destre. Ormai lo sciocchezzaio pandemico non risparmia nessuno e siamo messi male. I due in bianco e nero sono due tedeschi che combatterono il nazismo e furono perseguitati dal nazismo, due filosofi. Ma cosa saranno mai due filosofi rispetto agli scienziati? Questa è la vulgata odierna. Uno è Theodor Adorno, l'altro Max Horckeimer, insieme scrissero un libro che forse andrebbe riletto e ristudiato nelle impoverite università tedesche, si chiama :"La dialettica dell'Illuminismo", chissà se Einaudi lo ristampa ancora rispetto a tutte le idiozie che si pubblicano ora. In sintesi i due filosofi, in questo che è ormai un classico del pensiero contemporaneo, legati da due esperienze che li accomunavano, quella dalla fuga dell'Europa del ventennio nazi/fascista e quella dell'esperienza nella società tecnologica americana arrivarono attraverso lo studio e le riflessioni a provare che l'Illuminismo ha la tendenza a rovesciarsi nel suo contrario, non solo nell'aperta barbarie del fascismo, ma anche nell'asservimento totalitario delle masse attraverso lo scientismo sostenuto dall'industria culturale. L'unico Illuminismo allora oggi possibile non è quello agognato dalla Merkel, ma quello di una riflessione critica sulla sua degenerazione. E' molto grave e pericoloso che i politici, non parlo di quelli italiani il cui livello culturale è infimo, direi quasi latino/americano, ma quelli più di maggiore spessore, abdichino alle loro responsabilità, affidantosi agli scienziati, delegando a loro il compito di governare le sorti politiche, economiche e sociali di un paese. " L'autodegradazione dell'uomo a corpo, a bios,a natura, si vendica perché l'uomo ha degradato la natura a oggetto di dominio attraverso l'illuminismo progressivo"(p.249), quello stesso che la Merkel rivendica oggi, quello stesso che sostiene l'ideologia della scienza e degli scienziati investiti di essere i tutori nel nuovo ordine mondiale. Solo gli sciocchi e le sciocche e gli irresponsabili possono oggi sostenere posizioni del genere, posizioni che alimentano reazioni fosche e grossolane le quali sono l'altra faccia della stessa medaglia.

venerdì 4 dicembre 2020

TEATRINO E COMPARSE AVVILENTI.

 



I cittadini non potevano guardare i giochi che si sono fatti ieri in sala consiliare,
la diretta non poteva essere trasmessa, si è detto che c’è stato un guasto, ma tu guarda un po? Si nominava il sostituto dell’assessore ai lavori pubblici e al suo posto si è sistemato l’uomo per tutte le stagioni nell’edilizia pubblica, diciamo che con l’ingegnere in questione è come se lui non se ne fosse mai andato. Poi ci sono state le dimissioni del Presidente del Consiglio, poi c’era da parlare di moltissimi debiti del Comune e di una fantomatica regia che coordini tutto. Che pena! Ci sono state lamentele, ma vi assicuro che forse è stato meglio per tutti non vedere proprio niente: la nomina dell’elezione dell’ingegnere Coppola ad assessore ai Lavori Pubblici rappresenta l’apoteosi di un uomo che è deciso a tutti i costi a continuare a fare quello che ha fatto fino ad ora, e non parlo dell’ingegnere, ma di Gennaro Cinque! Mentre il sindaco fantoccio ormai è chiaramente e senza infingimenti dalla sua parte come tutti consiglieri e scrivo tutti, maggioranza e minoranza senza esclusione alcuna: tutti gli uomini del presidente. Un teatrino triste e avvilente con comparse da quattro soldi. E poi vogliamo parlare del comunicato del Partito Democratico sulla sentenza del TAR circa la chiusura del pronto soccorso? Anche qui, c’è di che avvilirsi: è veramente indecente! Continuano a confermare la menzogna della chiusura temporanea, continuano a sostenere l’insostenibile. Anche qui direi: ma basta! Ma che senso ha impegnarsi quando questa gente è a questi livelli di bassezza? Il PD è questo e niente altro, a Vico Equense come in Regione Campania. Questi sono gli uomini del PD questo è il PD, questo è il capitale umano che c’è!. Ma è inutile ormai qualsiasi critica! Sono persone sul libro paga di De Luca. La nomina di Nello Mastursi come segretario particolare del Presidente De Luca è la ciliegina putrescente sulla torta rancida: un segretario particolare che si fatto18 mesi di carcere per un reato commesso nell'ambito della sanità, guarda un po’ che strana coincidenza. E De Luca che fa? Lo nomina suo segretario particolare e si assume politicamente la propria la responsabilità di quel reato commesso dal suo braccio destro e se la assumono anche i piddini locali : i magnifici sette o otto…insomma anche loro.
Con queste condizioni e questi uomini il paese non ha alcuna speranza di evoluzione politica e sociale anzi il paese è proprio questo teatrino di comparse avvilenti.