lunedì 21 settembre 2020

MISS MARX , un film noioso e retorico.

 

Vishwakarma Jayanti il dio della creazione che si festeggia il 16 settembre


Vive nell' Orissa, è lo stato più povero dell' India, nella periferia urbana di Bhubaneswar, una corporazione municipale di 647 302 abitanti. Capoluogo del distretto di Khordha, nello stato federato dell'Orissa di cui è la capitale. Lavora presso la ..... si, quella che produce macchine industriali un' azienda di Service costituita nel 1997 operante nel settore della macchina utensile a controllo numerico, sempre tesa al miglioramento dei servizi per il soddisfacimento della clientela occidentale europea e italiana, anche la più esigente cioè noi. Lavora è un eufemismo fa lo schiavo: ha 34 anni, si è schiavizzato, per 15 mila rupie al mese, cioè 172 euro più o meno al mese dalle 8 del mattino fino alle 22 di sera, ovvero 14 ore al giorno, lavora all'assemblaggio di macchine industriali, senza sosta, senza spacco, senza assicurazione, senza protezioni, nella zona ci sono filiali della Big Pharma che producono i nostri medicinali per il nostro benessere non il loro, che spesso si incendiano: si continua a lavorare tra gas tossici e turni massacranti. Non ha ferie, non ha giornata festiva, dorme in un dormitorio pubblico, sempre con la luce accesa e con i ventilatori a pala che fanno un rumore ossessionate alle 22 una sirena o una tromba annuncia la cena: riso, pollo, curcuma, acqua, alle 22 e trenta tutti a dormire. Dorme con una coperta addosso per difendersi dalla luce, ma soffocare dal caldo umido, con altri "employees" come lui, in una stanza dormono in dieci, ma ci sono cameroni con più persone, i servizi igienici sono spaventosi, ma lui è felice, ha gli occhi di Shiva e la forza di Krishna, così dice lui, perché sa di essere un protetto dagli dei del suo vastissimo pantheon ai quali è fortemente devoto, i suoi familiari vivono a quattrocentoventi chilometri di distanza in un villaggio Ha una grande considerazione degli altri uomini e poi di sé. E' felice di vedere, il mare, che gli mostro: " Italian beach" dice lui in un inglese sgangherato quanto il mio, ma il suo di più perché lo scrive male, i dolci del bar, le t shirt che indosso e non si chiede, o forse si ma non lo dice, perché io ho tanto, noi abbiamo tanto, e lui niente di niente. Non mi ha mai chiesto niente, se non di andare nell'Orissa dove vuole mostrarmi il tempio di Lingaraj il più importante tempio indù e mangiare i laddu dolcetti circolari molto diffusi ed apprezzati da loro fatti con riso e miele e poi fritti che si mangiano durate la festa di Ganesh o nel Vishwakarma Jayanti day, la festa del dio della creazione. Ecco, Questa che ho appena descritto è la faccia più spietata del nostro capitalismo , che noi ogni tanto ricordiamo magari andando al cinema e pensiamo che esso sia solo un ricordo dell'Inghilterra del 7 e dellOttocento. No, signori, il capitalismo con la sua efferata spietatezza c'è ancora, solo che a noi fa comodo pensare che sia solo un momento della storia superato, vecchio, arcaico e, Rabindra, questo è il suo nome, come me, come noi, come tutti crede di stare bene solo perché può parlare con me attraverso il suo smartphone o fare trecento chilometri in moto per andare a lavorare da Bubhanswar a Jorda e dormire in un dormitorio insieme a dieci persone in un camerone con la luce perennemente accesa e le video camere attivate.

sabato 19 settembre 2020

A VICO EQUENSE PARERI PAESAGGISTICI E PERMESSI A COSTRUIRE SI DANNO QUANDO L'OPERA E' QUASI GIA' FINITA.

 




L'AFFRONTO ARROGANTE ALLE LEGGI URBANISTICHE. NON UN SOLO CONSIGLIERE DELLA MINORANZA O OPPOSIZIONE O IL PD IMMAGINARIO CHE ABBIANO FIATATO.


L’affronto più arrogante che si possa fare alle istituzioni e alle leggi è quello ormai abitualmente si pratica a Vico Equense, dove si danno pareri paesaggistici ( il permesso a costruire non è stato ancora dato, lo avrà tra qualche settimana) quando l’opera è già quasi a metà della sua costruzione. E’ quando è accaduto e sta accadendo per l’ex Pagliarella: l’area della vecchia pizzeria è diventata un parcheggio per il momento a due piani, una parte interrata da dove si potrà accedere da via Cristoforo Colombo e un secondo piano che è quello che si vede dalla strada: VARIANTE IN C.O. AL PERMESSO DI COSTRUIRE N. 1/2016, INERENTE REALIZZAZIONE DI AUTORIMESSA INTERRATA PERTINENZIALE AI SENSI DELLA L. 122/89 E L.R. 19/01 E SS.MM.II. - DITTA: MIGLIACCIO GIOVANNI. Chiunque direbbe , va bene, fanno un parcheggio ne usufruisce la città; certo, ma perché solo oggi appare l’autorizzazione paesaggistica quando i lavori sono iniziati più di un anno e mezzo fa e sono continuati indisturbati fino ad oggi che è stata già realizzata anche la copertura del secondo piano e ancora non si sa come finirà? E soprattutto, quando l’amministrazione consente questi abusi, perché di abuso si tratta, visto che là non c’era nessun condono perché la pizzeria “si incendiò” e i volumi, in parte coperti da lamiere non erano certo quelli che si stanno realizzando ora, perché l’amministrazione non chiede una corrispettivo al proprietario? Ovvero: Io ti faccio fare questo lavoro, che non è proprio in regola, però poi tu mi dai venti posti auto che diventano box di pertinenza del comune ad uso dei cittadini . E’ una storia vecchia come il cucco, è la stessa storia in piccolo che è accaduta col parcheggio Passarelli in piazza Mercato, che non si chiama piazza Giancarlo Siani e neanche piazza Kennedy, ma Piazza Mercato. Anche li il comune doveva pretendere un corrispettivo in box auto e non lo ha mai preteso e ora le macchine dei vigili parcheggiano davanti al nuovo Comune e Aequa news che non conosce né fatto, né storia protesta perché i bambini non hanno lo spazio per giocare! Prima di scrivere, informatevi! Qualcuno si chiede perché si elargiscono questi “favori” ai privati? In cambio di cosa? Il dato incontestabile è che l’autorizzazione paesaggistica per l’ex Pagliarella arriva solo oggi e sarebbe interessante sapere o leggere i pareri emessi dalla Ce.Ci., la Commissione Edilizia Comunale. Purtroppo questo, lo ripeto e me ne assumo la responsabilità , è lo stile praticato dal settore urbanistico del Comune di Vico Equense. Ricordo solo per la cronaca, che su questa costruzione ( insieme ad altre due) grava un esposto alla Procura della Repubblica presentato da tre associazioni ambientaliste: VAS, WWF e Italia Nostra, affinché si faccia chiarezza sulle procedure seguite.