giovedì 7 gennaio 2021

SIAMO STUFI DEL SILENZIO DI AMMINISTRATORI INETTI: CI PAGHIAMO NOI UN GEOLOGO PER ACCERTARE LE CAUSE DEL CROLLO AL LARGO DEI TIGLI A VICO EQUENSE.

 






Ieri sera, 6 gennaio, sono stato il primo a scoprire lo smottamento a Largo dei Tigli, ero con due miei amici e ci stavamo accingendo a prendere la mia auto erano le 18.50 circa, minuto più minuto meno, era molto buio, forse perché uno dei lampioni è crollato travolto dalla frana. Siamo rimasti scioccati: la mia auto era sul ciglio della frana affiancata da un’altra. Su quello spazio ci sono le strisce blu assegnate ai residenti che pagano 40 euro mensili al Comune . Rischiando il peggio, il mio amico è salito in macchina e con una rischiosissima retromarcia è riuscito a spostare l’auto: davanti c’era lo strapiombo. Non c’era nessuno oltre noi, mi sono recato allora dai gestori del bar li accanto  e, messili al corrente, sono subito corsi fuori e hanno detto che  una mezzora prima, quindi intorno alle 18.20 circa hanno avvertito un tonfo sordo, ma usciti siccome era buoi e le macchine erano parcheggiate non si sono accorti di nulla. Io credo che solo il caso e le condizioni avverse del tempo abbiano  evitato una tragedia. Spesso sul quel posto ci sono coppiette che amoreggiano e in quell’area vanno a giocare bambini, oltre ad essere lo spazio antistante alle scuole pubbliche. Abbiamo immediatamente chiamato i vigili urbani che pattugliavano in piazza, i quali sono accorsi subito e, successivamente con l’intervento del carro attrezzi, sono state spostate le altre auto  e recintata la zona. Stamattina il crollo era evidentissimo in tutta la sua drammatica pericolosità. Ora tutti stanno a discettare di geologi, di infiltrazioni di acque meteoriche, di alberi tagliati ( laggiù gli alberi sono spariti da tempo), come se fosse normale che appena piove un poco di più debba per forza crollare qualcosa.  Io voglio ricordare che il centro storico versa in condizioni vergognose per il dissesto stradale, e penosamente, un cartello vi è stato apposto giusto stamattina. Lavori fatti, fatti male e mai finiti sono sotto gli occhi di tutti. Voglio ricordare che proprio dove si è verificato il crollo, meno di un anno fa sono state fatte trivellazioni e perforazioni per la posa in opera di cavidotti  e che subito dopo quei  lavori si è verificato un avallamento del piano stradale, ma della cosa non se ne era dato peso nessuno, tranne chi scrive che segnalò lo stato di degrado del centro antico. Allora come cittadino che è stufo dei silenzi di questa amministrazione di incapaci e di inetti , oltre che di arroganti assessori “capi masti” , insieme ad altri cittadini  – abbiamo deciso  di chiamare  e pagare un geologo per fargli fare una perizia geologica accurata di tutta la zona al fine di accertare le cause del crollo. Questa amministrazione non ci da nessuna sicurezza, e allora se le risposte non ce le da chi dovrebbe amministrare ce le cerchiamo da soli. Il degrado del centro storico e di tutto il territorio è ormai cosi plateale che non si può più far finta di non vederlo.