giovedì 12 settembre 2013

Ambiguità e doppiezze su Villa Fondi a Piano di Sorrento




E allora? Cosa sta succedendo a Piano per Villa Fondi? Dopo l’incontro con le Associazioni e dopo una vistosissima e plateale recita di buone intenzioni da sottoporre sempre al Consiglio Comunale da parte di Giovanni Ruggiero, la realtà delle cose sta emergendo in tutta la sua scontatissima e trita ovvietà: il project financing è ancora la soluzione che gli amministratori di Piano di Sorrento intendono seguire. Un gioco sporco e subdolo quello che si sta facendo. Leggo su Metropolis di stamattina che la maggioranza vuole andare avanti e il sindaco -secondo me- all'incontro ha fatto solo una sceneggiata ben studiata. Dicono che io sia polemico per natura, ma l'azione da fare è denunciare a tutta la popolazione questa doppiezza. Sentivo i toni sdolcinati di Cecilia Coppola-non me ne voglia- e altri che parlavano di non voler fare muro contro muro e invece proprio questo bisogna fare. La lobby dei progettisti e dei costruttori non demorderà e non demorderanno neanche gli studi legali purtroppo e allora bisogna tornare "in strada" e farlo il più in fretta possibile, con striscioni, gazebo, volantinaggi, piccoli comizi,  altrimenti si fanno gli errori che fanno tutti i comitati, e parlo per esperienza: anche a Vico il Comitato contro le antenne ha fatto una fine impietosa e le antenne sono disseminate su tutto il territorio e anche quello per la pubblicizzazione della SS. Trinità che raccolse quasi tremila firme ha fatto la stessa fine. Chi da anni denuncia i danni irresponsabili fatti da queste amministrazioni sa bene che queste giocano la carta dell’”ascolto”, attraverso modalità ormai note. Dicono:” Ma si, ascoltiamo la gente, facciamola parlare, poi istituiamo una commissione ad hoc che si occupi del problema”, nel frattempo loro fanno andare avanti gli accordi e le carte e alla fine, come è successo per i parcheggi interrati che hanno dilaniato il territorio, non ci sarà più niente da fare ci si troverà davanti al fatto compiuto e come dicono i francesi : “Les jeux sont faits, rien ne va plus”. Intanto, la commissione insediata continuerà i suoi incontri illudendosi e illudendo che le operazioni stiano andando nella direzione dei cittadini. Io credo che immediatamente, attraverso gli organi di stampa, attraverso un lavoro instancabile e capillare fatto di passa parola, bisogna sbugiardare questo sindaco e questa maggioranza: i cittadini devono sapere che i giochi sono già stati definiti e fatti sulle loro teste e anche “ la gentile concessione” , quel darsi in pasto alla gente, è stata una manovra studiatissima. C’è ancora spazio per opporsi e lo si può fare solo con la presenza costante in strada, in piazza, utilizzando tutti i media, evidenziando le contraddizioni e le faglie che questo progetto mostra! Poi, personalmente, sono dell’avviso che non deve essere il comitato a fornire soluzioni, soprattutto quando queste sono state predisposte da loro nel modo che tutti sanno: Il comitato deve chiedere solo che Villa Fondi resti pubblica e che non sia affidata alla gestione privata, come pure non bisogna cadere nella trappola del manager che programmi servizi e attività. A questo si penserà dopo,nel frattempo bisogna demolire questa macchina subdola che sta già operando e continua ad operare mentre io e voi scriviamo.

Franco Cuomo VAS – Vico Equense


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