mercoledì 20 marzo 2013

La Commissione per le antenne: dubbi e perplessità




Preso da altre incombenze personali, ma anche da altre riflessioni che mi venivano da spunti più complessi proficui e interessanti, non ho avuto modo di fare alcun commento alla Delibera n.24 dell’8 marzo 2013, avente ad oggetto .”  Piano verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale” Formalizzazione e nomina commissione esperti a attività consequenziali. Approfitto ora per una valutazione della stessa.
Finalmente, dopo quasi tre anni dalla richiesta di una commissione di esperti, dei quali, due dovevano essere espressione dei cittadini per il tramite Art.32 e delle forze politiche operanti sul territorio, in questo caso il Partito Democratico e un altro rappresentante dell’Amministrazione comunale, si è finalmente dato incarico a tre professionisti: il Prof. Dott. Luciano di Fraia, proposto dal PD, la Dott.ssa Ester Di Palma , oncologa, proposta dal Comitato Art. 32 e il Prof .Dott. Luigi Verolino, proposto dall’Amministrazione comunale. In premessa figura anche il nome di un altro professionista, Prof. Dott. Carmine Lubritto, anche questo proposto dall’Amministrazione, che, in Delibera manifesta la sua disponibilità a far parte della Commissione di esperti, benché i membri nominati formalmente siano i tre sopra citati. La delibera prevede per le misurazioni € 5.000,00 complessivi, mentre il compenso agli esperti “ è fissato in € 1.000,00, oltre, se dovuti, IVA al 21% e Cassa di Previdenza al 4%” il tutto per un importo complessivo di € 8.775,20, dei quali, ripetiamo, cinquemila solo per le misurazioni. All’interno della delibera però, a mio avviso ci sono dei vuoti: non si fa per esempio riferimento né a quando dovrebbero iniziare queste misurazioni, né a quando dovrebbero essere ultimati ovvero i tempi programmati di inizio e fine lavoro, le fasi, come pure sarebbe giusto che vi figurassero i tempi di consegna ultima del lavoro degli esperti e quindi mi chiedo: per quanto tempo rimarrà insediata  questa commissione? Poi, e qui ravviso l’elemento più disturbante, che contribuisce a dare spessore alle mie perplessità, mi lasciano dubbi grossi come case alcuni passaggi della delibera quali: “ se risultasse necessario eventuale elaborazione di una proposta migliorativa e/o alternativa […] di stabilire che qualunque eventuale proposta di modifica e/ o integrazione del Piano delle Antenne approvato con D.G.C. n.227 del 09.12.2010 dovrà essere valutata dall’Amministrazione Comunale e, qualora comporti modifiche alle obbligazioni già assunte nei confronti di terzi, dovrà essere oggetto di rinegoziazione dei contratti in essere”. Mi sembra che in questo modo, la Commissione opererebbe sub condicione dell’Amministrazione Comunale e non in sua autonomia. Mi chiedo allora qual è tutto il senso della Commissione se la parola ultima poi finisce col dirla l’Amministrazione? Insomma un atto che certamente ha la sua importanza come scelta, ma che nel contempo, come è purtroppo “buona pratica”, si fa per dire, di questa Amministrazione, è lacunoso, fumoso e poco definito e dunque poco chiaro. Mi auguro di sbagliarmi, ma mi piacerebbe avere anche delle risposte precise e certe. I V.A.S. ribadiscono  che la Commissione deve operare in completa autonomia e che le sue scelte devono essere vincolanti per l’Amministrazione e non viceversa. La Commissione deve opera per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, non per confrontarsi o, ancora più grave, adattarsi ai desiderata dell’ Amministrazione, in tal caso, questa delibera risulterebbe essere un’ennesima beffa a danno della collettività.

Franco Cuomo –V.A.S.




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