sabato 5 gennaio 2013

Qualche nota in margine alla lettura di notizie stampa su Antenne e ad abusi edilizi a Vico Equense



2006

marina di aequa qualche anno fa



anni '50

Bisogna veramente abituarsi a reagire, se non si vuole soccombere alla cattiva informazione che giornali e giornaluncoli rilasciano ogni giorno, circa i fatti che accadono nella vita del nostro paese, e ci si potrebbe veramente deprimere circa gli atteggiamenti di lassismo e giustificazionismo, rilasciati dai cosiddetti politici, intorno a questioni rilevanti quali l’elettrosmog e l’abusivismo edilizio. Prevale quella che mi piace chiamare: l’estetica della “pezza a colori”, ovvero del rattoppo alla meno peggio, usata come soluzione per riparare danni abbastanza seri inferti all’ambiente e di conseguenza anche alle gente di questo posto e questa estetica che poi si traduce in comportamenti, viene usata da tutti, indistintamente della loro collocazione politica. Proprio per questo scrivo qualche nota a margine di articoli letti stamani su Metropolis  e giornaletti vari.

Prima nota. 
Rischio elettrosmog. A Vico Equense la parola agli esperti!
I V.A.S. è gia da tempo che continuano a ribadire che fino a questo momento non ci sono né esperti e né Commissione! Fino ad ora, nessuno ha avuto modo o possibilità di conoscere una delibera di Giunta comunale o una determina a firma del responsabile unico del procedimento l’ing. Paolo Guagagno di nomina ufficiale della Commissione con i nomi degli esperti e con i tempi, i costi  e i compiti a loro affidati. Ché forse le regole formali di una buona pratica amministrativa sono state superate dal passa parola, come se si trattasse di una confidenziale conventicola di amici? Non mi sembra che questo sia il modo di agire. I V.A.S. e chi scrive, sostengono da tempo che questo è l’ennesimo bluff  del Sindaco Gennaro Cinque, l’ennesimo inganno a danno dei cittadini! Il giornalista di Metropolis, dovrebbe, a nostro avviso, chiedere formalmente al Comune circa l’esistenza della delibera o della determina e se, come crediamo, non riceve risposta alcuna, la smettesse di far riferimento a “qualcuno” che definisce “fantasma” questa Commissione e scriva esattamente e professionalmente, tutto quanto ha saputo leggendo i relativi atti. Tutto il resto sono chiacchiere! Un mega bluff targato Gennaro Cinque!

Seconda nota.
Rivolta dei Comuni ( Sorrento e Massalubrense) contro la proliferazione selvaggia delle antenne di telefonia mobile.
Sorrento e Massalubrense , dimostrando costanza e impegno civico in materia di rischi e pericoli per la salute derivanti dalle antenne, stanno insegnando ai cittadini di Vico Equense,  come si conduce una battaglia e quali danni questi stanno subendo grazie alle posizioni in materia assunte dal Sindaco Gennaro Cinque. Questi due Comuni infatti non si sono lasciati intimidire dalla minaccia dei ricorsi brandita come un'arma pericolosa dalle società di telefonia mobile contro di loro, e continuano a negare le autorizzazioni, perché in contrasto con le norme urbanistiche e perché le installazioni sono nocive per la salute. Il Sindaco di Vico con lo spauracchio dei ricorsi degli enti gestori invece, autorizza a tutto spiano. L’aspetto che poi ha suscitato positiva sorpresa, ma anche un po’ di amarezza nei V.A.S. è stato quello di constatare che il Sindaco di Massalubrense ha potuto usufruire dell’atteggiamento collaborativo della Soprintendenza ai BB.AA. di Napoli, che ha negato i pareri per le installazioni, mentre a Vico Equense, a nostro parere, non sempre la medesima Soprintendenza si è fatta carico di far rispettare la normativa urbanistica e tutelare anche il diritto alla salute.

Terza e ultima nota.
A Marina d’Aequa è stata discussa in una conferenza la problematica per la demolizione di manufatti abusivi costruiti sulla costa.  Anche questo argomento è stato trattato da Metropolis e da altri giornaluncoli locali. Il circolo V.A.S, anche su questo argomento vuole ribadire la sua posizione, in merito, senza mezzi termini o “pezze a colore”, come ho scritto all’inizio. Devono essere demolite tutte, e si sottolinea tutte, le strutture abusive presenti sul tratto di costa o nei tratti immediatamente limitrofi  della piana di Seiano, che orientativamente , va dal costone del Vescovado alla punta di Scutolo, , al fine di recuperate uno dei più bei profili della  nostra spiaggia denominata “Pezzolo”.  Non sono pensabili tentennamenti e giustificazioni e aggiustamenti di sorta e occorre un impegno serio al fine di restituire a quel tratto di costa e al suo terreno retrostante il suo aspetto originario.

Franco Cuomo -V.A.S. Verdi Ambiente e Società

3 commenti:

  1. SIG. FRANCO, DOVE SI POSSONO SCARICARE LE FORO STORICHE DEL COMUNE DI VICO EQUENSE?
    GRAZIE

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  2. Non glielo saprei dire, quelle che vede mi sono state scannerizzate da un mio amico.

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