martedì 29 gennaio 2013

LETTERA APERTA AL PROCURATORE AGGIUNTO DI TORRE ANNUNZIATA DR. RAFFAELE MARINO



                                                                                                       
Egregio Procuratore,
                    il circolo V.A.S. di Vico Equense, negli ultimi giorni, segue con preoccupazione gli appelli al Presidente della Repubblica fatti dal W.W.F della Penisola Sorrentina in merito ad una interpretazione, che noi ci auguriamo non essere vera, circa la legge regionale sui parcheggi interrati. In pratica, i costruttori privati potrebbero continuare a distruggere il poco verde ancora rimasto in costiera sorrentina e a stravisarne ulteriormente l’ambiente attraverso sventramenti e scavi profondi per realizzare box auto e ancora box, come se tutti quelli già fatti – molti dei quali ancora invenduti- non bastassero già, da vendere – a nostro parere – non più ai cittadini della costiera sorrentina, ma ad altri soggetti esterni ad essa e, tutto questo, a puro titolo speculativo.
                     Nell’estate scorsa, il Suo intervento in merito, evidenziato con l’imposizione ai Comuni interessati dal P.U.T., del termine 16 settembre per l’inoltro alla Procura dei fascicoli riguardanti le autorizzazioni urbanistiche dello stato dei lavori per quasi tutti i parcheggi interrati eseguiti o in corso di esecuzione, aveva destato molte speranze in tutti quei cittadini, tra i quali i V.A.S., che hanno a cuore le sorti dell’ambiente costiero e che sono sempre in attesa di conoscere le decisioni della Procura sulla legittimità di tutti gli atti che hanno reso possibile una tale devastazione del territorio.
                      Noi oggi, dopo alcuni mesi, consapevoli delle difficoltà investigative e del gran numero di problematiche che assillano la Procura di Torre Annunziata, vogliamo ancora continuare a credere di ottenere a breve una Sua autorevole risposta alle nostre preoccupate domande: tutte le autorizzazioni rilasciate per costruire parcheggi erano legittime? Ed oggi, i costruttori privati possono veramente fare quello che vogliono in dispregio al P.U.T e alle altre norme protettive dell’ambiente?
                       Nel ringraziarLa, restiamo in attesa di un cortese cenno di riscontro.

                                                                                                Il Coordinatore del Circolo
                                                                                                  ( prof. Franco Cuomo )




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