lunedì 16 marzo 2020

Ecco come la Germania strozza l’Italia su mascherine e dispositivi sanitari acquistati dalla CINA






Non mi stancherò di ripeterlo: è nella situazione di caos endemico e nella insicurezza generale che vengono fuori i caratteri degli individui e dei popoli, degli stati e dei governi.  E cosi, la Cina, il Venezuela e Cuba, paesi che solitamente vengono qualificati come stati canaglia COMUNISTI stanno inviando i loro aiuti all’Italia . Sta accadendo che l’Unione Europea sta mostrando il suo vero volto . Quello che è accaduto è particolarmente grave a partire dalle dichiarazioni di Cristine  Lagarde presidente generale della BCE, ma quello che si sta verificando oltre supera di gran lunga ogni possibile giustificazione: accade che mentre la Cina attraverso le sue aziende pubbliche e private prova ad ogni modo ad aiutare l’Italia , la Germania di frau Merkel si frappone e interviene ancora una volta per ostacolare il nostro paese . Quella stessa Germania che – a mio avviso – ha dichiarato morta l’Unione Europea dichiarando di voler fronteggiare autonomamente senza dover chiedere niente a nessuno con 550 miliardi la pandemia. Ebbene questa stessa Germania ora si sta frapponendo tra noi e la Cina non solo ostacolando i soccorsi  ma addirittura impadronendosi di un carico di mascherine acquistate dall’Italia da una ditta di Sondrio, eppoi arrivate a Rotterdam e successivamente in Germania a Berlino, sostenendo che quelle mascherine servono a loro. Questo è un fatto molto grave, perché non solo è saltato il principio della libera circolazione delle merci  su cui si fonda l’Unione Europea , ma salta in maniera plateale il principio di solidarietà , ammettendo che questo principio abbia mai trovato ospitalità nell’Unione Europea. Quello che però è maggiormente più grave è che la Germania  in maniera sprezzante sta requisendo merci di proprietà di un altro Stato , le quali merci sono state pagate da aziende italiane , e ciò  rivela un cinico contegno di un paese in guerra più che di un paese solidale facente parte della stessa unione. Cosi mentre paesi come Cina, Venezuela e Cuba, ci supportano, contraddicendo la nomea di stati canaglia COMUNISTI e totalitari , la Germania che si potrebbe dire essere la patria dell’idea di Unione Europea, mette in atto azioni restrittive e punitive verso un paese dell’Unione che si trova di difficoltà gravissime. Personalmente a me sembra tutto un  gigantesco deja vu, la storia lo insegna: “historia magistra vitae”. E cosi questa stessa Germania cheaveva già dichiarato guerra alla Grecia, ridotta sul lastrico dalle politiche scellerate di quello stesso paese, indifferente non dei governanti che forse lo meritavano,  ma della popolazione affamata, oggi, a suo modo, ha assunto un atteggiamento apertamente ostile anche verso l’Italia. Ecco, credo che dovremmo avere la forza, una volta passata questa tempesta di riflettere su tutti questi temi, ma credo invece che lo faranno in pochi e il sistema dei media, schierato come sempre col potere, anzi essendone la faccia reale, impedirà qualsiasi riflessione in questa direzione.

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