Sabato 3 marzo si è svolto
nel sala polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso un convegno voluto ed
organizzato dal gruppo In movimento per Vico, che esprime tre consiglieri
comunali di minoranza, il tema era: “Parcheggi
pertinenziali. Nuovi scenari dopo la L.R.n.1 del 2012”. Ci sono state dotte
relazioni, forse alcune troppo dotte da apparire astruse e farraginose, fatte
da professionisti operanti in ambiti diversi: urbanistico, ingegneresco,
legale, concludeva Aldo Starace, avvocato, nonché consigliere comunale di
minoranza e moderava Ferdinando Pinto, ordinario di Diritto Amministrativo alla
Federico II. Sono stato invitato a prendere parte al convegno dove io e la mia
associazione- i VAS ( Verdi Ambiente e Società)- abbiamo consegnato un
documento che è stato letto dal sottoscritto. Nel documento abbiamo presentato
i punti rappresentativi della nostra politica ambientale relativamente alla
devastazione in atto sul nostro territorio operata da una smodata pratica
costruttiva di parcheggi interrati: chiediamo l’apertura di un fascicolo da
parte della Procura della Repubblica, al fine di indagare se ci siano state
violazioni di legge, nel rilasciare permessi a costruire parcheggi interrati in
difformità alle previsioni del Piano Regolatore vigente senza adottare la
procedura di deroga prevista ed imposta dall’art.14 della legge urbanistica
nazionale, abbiamo elencato 9 parcheggi eseguiti in pieno centro di Vico Equense sui quali chiediamo verifiche ed accertamenti. Con grande rammarico però, ho potuto constare che le proposte
presentate nel convegno tradivano le mie aspettative e quelle di qualche altro
ambientalista presente in sala, oltre i VAS c’era il responsabile di Italia
nostra Massimo Maresca e Claudio D’Esposito del WWF. In più, gli ospiti
disseminati tra gli intervenuti sembravano più interessati ad ulteriore
procedure atte a forzare i vincoli normativi di tutela, che non a
preservare il paesaggio. Ci siamo chiesti, tra noi poveri idealisti d’accatto,
ironizzando amaramente, se il convegno non fosse stato sponsorizzato da un noto
costruttore sorrentino. Qualche invitato intervenuto al dibattito ha addirittura,
con disinvoltura apostrofato “ ambientalismo isterico”, qualche altro
intervento – oltre il mio che dunque ero tra gli isterici - che invece focalizzavano lo stato di non
ritorno della catastrofe urbanistica in Costiera Sorrentina. Le stesse
relazioni risultavano essere molto generiche circa il quadro costruttivo
realizzato in questi ultimo 7/8 anni, soffermandosi solo sulla legge regionale,
che è solo un ulteriore manomissione di tutto quello voluto da Bassolino,
Cascetta e Cundari nella devastante stagione amministrativa del centro
sinistra. L’unica relazione più interessante e che avrebbe meritato un
approfondimento circa i temi illustrati e le opere realizzate a Vico Equense, è
stata quella del geologo dr. Biagio Palma. Ciò che però ha suscitato
perplessità e dubbi è stata la proposta conclusiva di Aldo Starace: una legge
che modifichi l’attuale legge regionale, o proposta da tre comuni costieri o attraverso
la raccolta di diecimila firme nel
frattempo una sorta di silenzio o condono/sanatoria rispetto all’esistente e a
tutto quello che sta per accadere da qui a due o tre anni – tempo più o meno
utile per la modifica della legge regionale o per la creazione di una nuova. Allora
mi chiedo: ma a chi si vuole prendere in giro? Ma il movimento NO TAV non sta
insegnando niente? Capisco che nessuno dei convegnisti fosse ambientalista, capisco
pure che – a seguito dello scarso successo delle vendite dei box auto costruiti
in eccedenza, il partito dei costruttori stia cercando altre strade per
accrediti e capisco pure che ora il centro sinistra svegliatosi dalla letargia
bassoliniana stia modellandosi uno striminzito abito ambientalista, ma il
troppo è troppo! E basta con queste leggi e rimaneggiamenti e cavilli e
postille ad articoli insieme a quel maldestro tentativo fatto da Taglialatela, che addirittura partorisce una legge di tutela
del paesaggio! Il territorio è un valore
serio, l’ambiente intero lo è con le acque e l’aria che respiriamo e il
paesaggio di cui nessuno a parlato. Ho ripreso nell’intervento una simpatica
provocazione lanciata dal professore Pinto: se fossimo inglesi, olandesi,
danesi o svedesi, non ci sarebbe bisogno di tutti questi avvocati che
discettano di ambiente attraverso macchinose normative. Basterebbe la sehnsucht, ovvero, lo struggimento inventato
e praticato dai romantici e la sensibilità di queste culture nei confronti
della natura e una sola norma che ne tutelasse il rispetto. Umanisti ci
vorrebbero, altro che avvocati e giuristi, che educassero un po’ tutti a
considerare il paesaggio un valore per il benessere di se stessi e poi forse anche
un valore economico. Qualche giovanissimo l’ha detto: invece di parlare solo di
crescita del PIL, perché non parliamo del benessere procapite che ci verrebbe
da vivere in un ambiente salubre ricco di verde, aria e mare puliti? Purtroppo credo che
con questi uomini e queste
amministrazioni e soprattutto queste proposte non andremo da nessuna parte. I VAS continueranno a fare la loro parte ne
frattempo chiedo ai consiglieri comunali della minoranza cosa intendono fare
circa le illegittimità presenti nelle autorizzazioni date sui parcheggi che mensionati nel documento presentato e letto e soprattutto che atteggiamento
intendono sostenere rispetto ai quesiti posti e quale sarà la loro posizione
sulle nuove autorizzazioni che si daranno, in attesa che la proposta legge
Starace diventi legge. Ho letto su Metropolis e su Positano News che anche l’assessore
Farraro si è accorto, bonta sua, che i parcheggi a Vico equense sono troppi, anche se annuncia di voler
riprendere in mano il progetto dell’ascensore alla Villetta Paradiso, prevedo
nuove battaglie per altre opere inutili .
Franco Cuomo VAS- Vico Equense
Ti leggo spesso, non sono di Vico Equense, ma ho un'amica che abita lì ed ogni volta che vengo dalle tue parti mi intristisce le scenario di distruzione cantieristica ormai perenne che invade la tua cittadina. Ammiro il tuo coraggio
RispondiEliminagrazie per l'ammirazione, ma siamo un sparutissimo gruppo di persone e molte volte a me capita di essere stanco.
RispondiElimina