lunedì 24 febbraio 2025

LE MENZOGNE E LA FOLLIA. LE NARRAZIONI DEI “GIORNALISTI” DI CAIRO. NON SE NE PUÒ PIÙ . SVEGLIAMOCI. LA 7 NON È UNA RETE PROGRESSISTA.

 I soliti media nostrani, che si spacciano per democratici, che fino a ieri vedevano l’America come faro della libertà ora descrivono l’America come un regime. Ipocriti come ipocrita l’Europa: L’America è sempre stata questo, sia di Biden, sia di Obama, sia di Clinton, sia di Trump: Cow boy alla conquista della frontiera. Ieri come oggi, dopo le dichiarazioni e il post di Trump, invece di fare il loro mestiere che imporrebbe una informazione , questi media preferiscono continuare la loro

propaganda denigratoria e danno del filo Putin e ora del filo Trump a chi sta comprendendo
che quello che è stato raccontato fino ad ora sulla guerra dell’ Ucraina è una paradossale menzogna per difendere quello che ora appare chiaro : una guerra per rapinare le risorse energetiche di quel territorio. Lo sapevano i democratici, lo sapeva l’Europa che ha strumentalizzato l’invasione dietro i valori democratici usati a senso alterno, dimenticandosi altri paesi e altre situazioni simili e peggiori. E così attaccano chi di quel post, da, l'unica lettura possibile, persino ovvia, senza difendere Trump che detesto al pari di Putin, nella maniera più assoluta. Perché quella guerra si sarebbe potuta bloccare nell'aprile del 2022 e l'Ucraina ne sarebbe uscita molto meglio.
Perché quelle dichiarazioni e quel post di Trump, senza ipocrisia , hanno evidenziato in maniera chiarissima quali erano gli obiettivi dell’America e noi Europei ipocritamente lo sapevamo! E abbiamo
e continuiamo a difendere un nazionalista come Zelensky, un fascista e ora che Trump lo chiama pagliaccio - noi continuiamo a difenderlo e lo esaltiamo come un eroe. Quelle dichiarazioni hanno spazzato via in maniera categorica tre anni di narrazione di pura propaganda, imposta dagli
stessi dagli americani e fatte proprie dai nostri servetti europei e messa in atto dalla quasi totalità dei mezzi d'informazione, La 7 di Cairo in testa: i Mentana, Gruber, Formigli . La narrazione a senso unico, di una guerra voluta, inseguita, provocata e alimentata dai democratici americani, che ora sono in silenzio , soprattutto, da Biden.
Una guerra che si poteva e si doveva bloccare subito con le trattative, con i tavoli di pace, come sostenevano
i pacifisti definiti allora come oggi, filo putiniani , insieme a pochi altri, ma che si è preferito alimentare con l'incessante invio di armi e la diffusione di menzogne su una possibile vittoria dell’ UCRAINA che non c’è stata , una tesi sostenuta da questa insulsa Europa che ora è stata ignorata e ben gli sta! Vittoria che, alla prova dei fatti ma anche delle previsioni di qualcuno, per questo messo alla berlina e accusato di "filo putinismo", era invece impossibile. Nessuno vuole difendere Trump, e nemmeno Putin che si trovano agli antipodi del mio pensiero, ma la realtà è questa : L’ Ucraina sarà spartita tra Russi e Americani e i cosiddetti democratici americani e quelli nostrani lo
lo sapevano, come lo sapevano
i sovranisti . Biden, Trump, Putin , Von Der Leien, Zelensky hanno obbedito e obbediscono e perseguono solo interessi di rapina a scapito dei popoli, delle popolazioni, della gente.
L'Europa ha speso, solo in armi, 132 miliardi, altri in aiuti economici e finanziari (di tutto questo quanto ha speso l'Italia? Non lo dicono). Gli USA 300 in armi più il resto. Per ammissione dello stesso Zelensky, la metà degli aiuti è scomparsa e non è peregrino pensare che una buona parte delle armi sia stata e continui a essere venduta a gruppi terroristici e altro.
Senza parlare dei danni inferti alla economia europea dalle sanzioni. Alla scomparsa del welfare , ospedali, scuole, servizi, e ai milioni di nuovi poveri: stiamo correndo verso il riarmo e verso regimi autoritari. Senza parlare di mezzo milione di morti e a un'intera generazione di giovani ucraini spazzata via, fra morti e mutilati. Dovrebbe essere chiaro ormai chiaro a tutti che le élites europee, a cominciare da Macron, fino alla Von Der Leyen, finendo alle meno importanti ma più urlanti Picierno o l”estone Kallas, tifino per la guerra e non vogliano la pace. Per questo sarebbe il caso di mandare la Picierno e quelle o quelli come loro al fronte insieme a tutti i democratici nostrani . Ecco , vorrei vedere loro in prima linea. Sono loro e sempre loro, con l’ipocrisia che li ha sempre contraddistinti, che hanno decretato il successo di un uomo come Trump e la deriva del mondo nella follia nella quale sta precipitando. La mia personale sicurezza, uniti contro questa follia, se mai ne volessi trovare una fuori dalla mia anima, oggi la cercherei nella Cina.
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