martedì 7 giugno 2016

In tempo di scontri elettorali tra persone indifferenti alla violenza sull'ambiente, una vile aggressione contro Claudio D'Esposito, amico e presidente del WWF Sorrentino.


Un attentato in puro stile camorristico, contro chi dice che in costiera sorrentina sono tutte brave persone, è stato  perpetrato ieri  contro la persona di Claudio D’Esposito, Presidente della sezioone del WWF costiero. La sua auto è stata vandalizzata:parabrezza fracassati a colpi di martello, tettuccio ammaccato e l’esterno e l’interno sommerso di immondizia. Non è a prima volta che il Presidente del WWF viene aggredito e minacciato.  Claudio  D’Esposito sta denunciando non da ora la violenta aggressione speculativa alla stradina che da Termini porta a Punta Campanella. Nell’autunno scorso anche i VAS parteciparono alla discesa collettiva con altre associazioni per verificare lo stato del disastro. Al posto dell’antico sentiero ora c’è una colata di cemento , al posto dei muretti a secco lastroni di finta pietra viva ( in realtà cemento pure quello) che hanno fatto sparire varie essenze erbacee e alcune orchidee rara che fiorivano solo in quell’area. I VAS denunciano queste operazioni che, sono diventate quasi un leit motiv in Penisola Sorrentina, una vera e propria aggressione al verde e alla amena salubrità di posti che hanno reso celebre questa costiera nel mondo.Tutta l’operazione è stata fatta passare per “ una messa in sicurezza” della strada ad utilizzo dei portatori di Handicap, in realtà il sentiero è diventato una carrozzabile servita da una illuminazione assolutamente poco adatta al luogo che è una area tutelata e protetta ed anche un sito archeologico di rilevante importanza, prospiciente alla bellissima baia di Ieranto anch’essa area marina protetta. I VAS oltre ad esprimere tutta la solidarietà al compagno Claudio D’Esposito e al WWF, denunciano anche un preoccupante abusivismo che si riscontra in una delle zone più suggestive del paese, nel silenzio delle autorità locali. Ad Andrea Buonocore e a Maurizio Cinque  candidati sindaci in ballottaggio e naturalmente ai loro sostenitori palesi e occulti chiedo cosa pensano della vile aggressione subita da Claudio Esposito, ma soprattutto come intendono sostenere una battaglia per la legalità e la tutela del territorio. Il vecchio sindaco Gennaro Cinque poi assessore ai lavori pubblici ha dato prova di totale disprezzo per la tutela ambientale, spesso confusa dallo stesso con una deleteria pratica di aperture di cantieri a go go. Come si collocano le due “nuove” promesse su questo argomento? Far finta di non vedere o sapere, nascondere la testa sotto la sabbia, di fronte a modalità in puro stile camorristico oppure negare quello che da tempo la magistratura con inchieste e indagini conferma. La vicenda Parcheggio Passarelli a Vico Equense  è solo la madre di tutta la speculazione dei parcheggi interrati in costiera e dei  legami tra malaffare e appalti, tutto questo dimostra  che in penisola sorrentina, la camorra e' di casa,  attraverso investimenti immobiliari e infiltrazioni  con le sue aziende negli appalti pubblici e privati. Allora c'è poco di che stare allegri. C’è una emergenza legalita', ma non ne parla nessuno e siccome , pecunia non olet, i nostri amministratori vecchi e prossimi, sembrano occupati a guardare altrove.Tutta la mia personale solidarietà a Claudio e tutti come lui prossimi sono impegnati in prima persona a difendere non solo,il nostro patrimonio ambientale ma la legalità nel nostro paese.

Franco Cuomo – Coordinatore del Circolo VAS- “ Giovanni Esposito” Vico Equense

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