lunedì 6 luglio 2015

tra lamentele solite, e affari propri, mare schifoso e divieti è scoppiata la solita estate equense sorrentina

presso ponte di Seiano
centro di Vico Equense

Per il traffico in costiera e gli intasamenti. Allora io un consiglio ce l'ho: consiglio a tutti o a quelli intelligenti e sensibili,  ai colti a chi ama la natura vera e il mare vero: di non venire più in questi posti: disertate, scappate altrove e se possibile, non inquinate più oltre .  Mi spiegate uno che cavolo ci viene a fare a Vico Equense o a Sorrento? Tra spari di fuochi ad ogni ora del giorno e della notte, sirene di ambulanze, pompieri, polizia , campane ad ogni ora del giorno e della notte pure queste, file chilometriche in auto arroventate, processioni di santi e madonne sempre autorizzate, feste patronali, presentatori e presentatrici improvvisati che urlano da palchi qualsiasi cosa passi loro per la testa, claxon impazziti, smog, lembi di terra polverosi fatti passere per spiagge e fatte pagare a peso d'oro da sedicenti stabilimenti balneari che dal mattino schierano file di lettini, dove se sei bravo e raccomandato prenoti il posto in prima fila, se non lo sei, stai steso in un lettino nel  chioschetto del gestore , mare oleoso e melmoso verdastro o giallino pallido. Ne??? Ma ditemi un po': solo dei pazzi o dei morti di fame che non possono permettersi una vacanza seria e nemmeno riescono a pensarla, dei disperati insomma sceglierebbero di venirsene in un inferno del genere: ed infatti noi nei fine settimana accogliamo solo disperati, quelli dell’interland napoletano che stanno in posti ancora peggio di questi, questi sono i nostri turisti! Stamattina facevo Jogging  per via Murrano, strada per la  marina d'Equa: ore 7,10 , sembrava l'autostrada. E allora lasciamo perdere. Solo chi è in cattiva fede, dopo gli scempi e i disastri compiuti può parlare di turismo in un posto simile: le responsabilità e le complicità sono da rintracciare negli amministratori corrotti che hanno consentito un simile degrado di questi posti: Sorrento col divieto di balneazione dovrebbe pure suggerire qualcosa a qualcuno o no?  I tecnici dell’ANAS, che hanno sbagliato i calcoli, non lo sapevano che un tunnel simile che si apre in una curva a gomito, dove si innesta un’altra strada, avrebbe creato quello che crea? A Vico Equense quello scempio dello stradone chiuso anche ai pedoni  nel vallone del  Rivo D’Arco e che non serve a nessuno, né viene utilizzato per qualcosa, perché tutto fuori norma,  rappresenta veramente la mala politica e la corruzione di un sistema . Ne vogliamo parlare? E le concessioni a pioggia date a gestori di bar , pizzerie, lidi mappatella, chioschi per vendere “cineserie” che tra poco te li trovi pure in testa. Ne vogliamo parlare? Non c’è più un solo tratto di costa che non sia occupato da un’attività lucrativa – badate bene, ho detto lucrativa, non turistica, che dura giusto tre mesi: poi finito tutto, chiuso, una vera e propria rapina del territorio che crea solo profitti milionari a pochissimi e sempre gli stessi. Ne vogliamo parlare?  Poi ci facciamo il festival del cinema in una città che proietta le pellicole dove capita e in spazi inadatti e improvvisati perché non c’è un cineteatro e nemmeno una multisale e nemmeno una sala. Ne vogliamo parlare? Ecco perché io un consiglio ce l’ho: chi ha un briciolo di sale nella zucca, un minimo di gusto, chi ama veramente la natura e l’ambiente scappi da questo posto che ormai non è altro che un’altra delle altre facce di una megalopoli diffusa e degradata nell’offerta dei servizi e della socialità.

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