martedì 1 aprile 2014

Una violenza su alberi e paesaggio che il Sindaco dovrebbe spiegare ai cittadini e pure la Soprintendenza!





La protervia e l’arroganza di questo sindaco, insieme a quella della Napoletana gas sembra essere senza limiti, ma io direi : nu sindaco senza scuorno! Un attentato al paesaggio e la Soprintendenza cosa fa? Autorizza? Esistono più le Soprintendenze? Svolgono ancora compiti di tutela e di controllo del territorio e dei beni paesaggistici? . Una statua di bronzo non descritta in progetto come “regalo” della Napoletana gas che all’epoca dei lavori delle condotte pensò bene di sistemare lo sfiatatoio di regolazione della pressione nella Villetta Paradiso. Ma se al sindaco Gennaro Cinque non gli importa niente del paesaggio e degli alberi, ai cittadini che amano la propria terra e i propri luoghi  fa male vedere la Villetta Paradiso ridotta in questo modo! Questi lecci poi, non sono stati potati, sono stati capitozzati  e su entrambe le vicende si chiedono  spiegazioni ! E l’assessore Migliaccio che si dice essere sempre così attento alle bellezze della terra dei sui avi cosa dice di fronte a questa ennesima selvaggia aggressione alla natura e al paesaggio?   Per la manutenzione degli alberi - bisognerebbe ricordare che le potature vanno eseguite solo se veramente necessarie, altrimenti è bene lasciare l'albero al suo naturale sviluppo. In ogni caso, per non indebolire eccessivamente la pianta, sono da evitare il le potature drastiche e le capitozzature che vanno eseguite solo in casi di gravi situazioni fitosanitarie. Di solito non si dovrebbe asportare mai più del 30 % della chioma dell'albero ed il diametro dei rami da tagliare non dovrebbe mai superare i 10 cm. Le potature, inoltre, non dovrebbero essere mai eseguite in primavera (germogliamento), né in autunno (caduta delle foglie) ma solo in piena estate o in inverno. Per quanto riguarda i Lecc,i occorre tener presente che la caratteristica principale di tale pianta, è quella di avere una chioma molto folta, espansa, con la predominanza dei rami centrali su quelli laterali. Pertanto, gli interventi di potatura, dovrebbero riguardare il solo alleggerimento e sfoltimento della chioma con la contemporanea riduzione della sua altezza e del suo volume, senza però effettuare tagli severi e meno che mai la capitozzatura delle piante. Quello che vediamo è un’ arbitraria violenza a queste piante ma anche al paesaggio. Come VAS faremo seguire un esposto alla Soprintendenza e chiederemo chiarimenti . Il territorio è ormai completamente devastato da interventi abusivi e dall’incuria e un altro esempio è la via Murrano che porta alla spiaggia di Seiano: una strada completamente abbandonata, a tratti pericolosa per possibili smottamenti o frane con una crescita di piante infestanti  e apposizione di pericolose transenne di ferro, in alcune parti divelte, con delle reti rosse che dovrebbero segnalarne il pericolo, mentre il manto stradale è completamente dissestato. Anche qui ci sarebbe da chiedere al Sindaco e al sensibile assessore: che biglietto da visita può mai essere una strada ridotta in questo modo per i turisti che arrivano alle marine? E agli operatori turisti chiediamo? Perché tacete? Vi sta bene tutto questo? Sta bene a Gennarone che ha il ristorante stellato, sta bene alle Axidie, sta bene all’Aden Bleu e ai molti ristorantini che stanno su quella spiaggia e ai proprietari dei vari camping?

Franco Cuomo – VAS – Verdi  Ambiente e Società

Via Murrano





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