giovedì 13 febbraio 2014

Se ne è andato un caro amico, compagno di battaglie civili.

Stamattina ho avuto la notizia che è morto Gianni, l’ingegnere Esposito per tutti. E' morto ieri sera .Mi aspettavo la notizia. Stava male da tempo e ultimamente era peggiorato. Con Gianni se ne va un altro compagno di ideali della mia vita,  e mi sento ancora più solo, ma con Gianni se ne va soprattutto un uomo che, pur nella sua timida e schiva partecipazione alla vita pubblica e politica della città, molto ha rappresentato per la difesa dei valori autenticamente democratici, oggi spesso abusati dai molti dai troppi millantatori che affastellano l’universo politico. Un’amicizia quarantennale, che si era fatta più intensa negli ultimi dieci anni, Un’amicizia che mi riporta con la mente sulla spiaggia di Acquappesa marina, con i suoi figli piccoli e con noi allora giovani pieni di ideali e grandi speranze.  Un signore nel più autentico senso della parola, che ha coltivato sempre con grande dignità le passioni nobili dell’impegno prima come vecchio repubblicano poi come socio del circolo VAS che avevamo fondato insieme, un manipolo di poche persone sinceramente e gratuitamente votate alla difesa della causa ambientale. Gianni  era la mia correzione attenta, il freno della mia irruenza, la metodica prudenza verbale che però si concretava sempre in denunce circostanziate e puntuali. La sua scomparsa è una perdita immensa  per chi, come me, aveva trovato in lui un valido sostegno, un amico di cordata in battaglie condotte insieme per dieci anni. Mi mancherà molto Gianni, mi mancherà l’amico, come già mi mancano amici che se ne sono andati troppo presto e con i quali la vita aveva un ben altro senso, mi mancheranno i suoi incontri settimanali, sempre molto operativi, il suo fare infinite fotocopie di articoli e volantini che scrivevamo insieme, la consultazione del suo curatissimo archivio nel quale sono conservati documenti e testimonianze di una operosissima attività politica pubblica. Quando se ne va un uomo così è come se morisse un grande albero secolare, insieme ad esso spariscono anche le numerose vite che prosperavano su esso e intorno ad esso. Mi associo al dolore di Lella e a quello dei suoi figli, Gianni mi ha insegnato moltissimo e di lui non dimenticherò nulla.

Franco Cuomo – Coordinatore del Circolo VAS

( Verdi Ambiente e Società ) –Vico Equense  

2 commenti:

  1. Belle parole, Franco, da una bella persona come te, che papà apprezzava molto. Grazie, Alessandro

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  2. :-) grazie a te Alessandro, ciò che ho scritto è solo la parte che razionalmente si riesce in qualche modo a manifestare. Tuo padre era un uomo di grande rigore e rettitudine come pochi .

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