martedì 22 novembre 2011

SUL SINDACO DI VICO EQUENSE: MESCHINITA’ E PESSIMA AMMINISTRAZIONE. MA I VERI UOMINI DELLA POLITICA,PURTROPPO LA PENSANO COSI'



DEPURATORE DI PUNTA GRADELLE
Provare a descrivere cosa sta succedendo nella città dove vivo e nel paese intero è un ‘impresa difficilissima, qualcuno potrebbe subito dire: e allora non farlo. Proverò comunque, alla faccia di questo qualcuno. Nella mia città ormai non esiste più una reazione indignata ad un sindaco e ad una amministrazione che stanno devastando il territorio, ma che soprattutto hanno fiaccato o intorpidito le menti di tutta la popolazione. Non che la mia città sia stata in passato particolarmente sveglia e partecipativa verso le problematiche sociali o ambientali, ma oggi l’assuefazione ai modelli omertosi delle cittadine del Sud, rispetto alle politiche di cattiva amministrazione è ancora più vistoso. La popolazione più giovane poi, ha dato piena fiducia a questo sindaco, che passa per essere un uomo intelligente e buono che si prodiga per il bene della città. Naturalmente non è vero: mai uomo è stato tanto deleterio per la città e non è che  in passato  abbiamo avuto Soloni, ma questo, li ha superati tutti in quanto ad attività ed interventi  che rimarranno il segno della protervia e della rozza inciviltà amministrativa: lo stradone di Seiano, l’anonimo slargo dell’ex Piazza mercato ( un lavoro sul quale ancora indaga la procura), lo sventramento programmato del territorio attraverso la distruzione di aree di rara bellezza per far posto a parcheggi interrati per box auto che rimangono invenduti. Contro tutto questo,  il nulla. Il sottoscritto, con la sua associazione, composta da dodici persone, è stato isolato anche dalla opposizione che si vuole ufficiale. Di quest’ultima, divisa in due tronconi, due teste, potrei solo descrivere la scarsa incisività che oscilla tra momenti esaltanti autocelebrativi e autoreferenziali del tipo: siamo forti, siamo bravi, siamo una realtà che cambia, o momenti fatti di intollerabili e poco dignitosi tatticismi di chi va ad offrire a questa amministrazione e a questo sindaco il contributo di “ lavoro e di esperienza” , pur di avere una “visibilità”. Va da sé, che questo Sindaco e la sua amministrazione, consapevoli di queste debolezze, si rafforzano ancora di più, là dove invece bisognerebbe sferrare attacchi durissimi e coinvolgere la popolazione dormiente che spesso dorme perché non sa e non è informata, o se è informata lo è dall’ufficio stampa del sindaco o dai “giornalisti” che, pur non facendo parte di tale ufficio, riportano le notizie dell’ufficio stampa del sindaco perché ritengono che la popolazione debba sempre saper cosa “pensa” e “fa” il suo sindaco. Sono le modalità “ comunicative” di due blogger che si odiano a morte, ma che  alla fine propagandano le medesime cose, nello stesso medesimo modo. Eppure se si volesse fare veramente informazione, ce ne sarebbero di notizie da dare alla gente: altro che le sagre e i premi per le pizze o per gli chef gran gourment  e le esternazioni del sindaco. Per esempio si potrebbe  spulciare su tutti i lavori che vengono appaltati, sulle imprese che li eseguono, bisognerebbe esporsi un po’ di più e forse rischiare anche e non mettersi al telefono e farsi rilasciare “interviste” a comando. Bisognerebbe denunciare le procedure- spesso non conformi- con le quali queste attività vengono affidate ecc. ecc. Il caso dell’elettrosmog e delle antenne di telefonia mobile è solo il più pubblico ed il più eclatante dei casi: ci sono tanti altri lavori che meriterebbero una denuncia simile. Per l’elettrosmog i VAS furono i primi che denunciarono quanto stava accadendo, anche se oggi nelle interviste e nelle dichiarazioni nessuno se lo ricorda più, poi provvidamente un comitato di cittadini, il Comitato art.32, ha fatto il resto, poi si sono accodati tutti gli altri e ognuno sta facendo la sua parte. Nessuno che per esempio denunci il fatto gravissimo che il depuratore di Punta Gradelle è chiuso e che tutti i liquami vengono direttamente scaricati a mare, anche perché a chi volete che interessi il mare d’inverno ( forse solo alla Bertè che ci fece una canzone). Nessuno che si sia chiesto del perché di una scogliera soffolta davanti al Pezzolo, di chi ha eseguito i lavori, per conto di chi. O perché si è arenato il progetto della scuola elementare a via Sconduci o perché, nonostante siano stati fatti lavori recenti, la Scuola media statale  “Scarlatti” non è dotata di sistemi di sicurezza No! Queste cose non si chiedono, né si denunciano a chi importano? Tutti però sanno che il sindaco è stanco del linciaggio mediatico perpetrato ai danni della sua amata montagna di Faito ripiantumata  da coltivazioni di Cannabis. Grandi! Questi giornalisti che abbiamo, grandi veramente non c’è che dire! Grande! Pure una parte dell’ opposizione, il Partito Democratico, che chiede di apportare un contributo a questa amministrazione pur non avendo una rappresentanza consiliare perché punito dagli elettori (era riportato sul settimanale Metropolis di qualche giorno fa). Forse alla fine se lo meritavano, perché se queste sono le proposte che riescono a fare, capisco bene perché questo sindaco è il più amato dei vicani! Così, per dire queste cose, forse con una costanza ma anche con una oggettiva valutazione di cosa è veramente questo sindaco, intorno al sottoscritto e alla sua associazione, questa “attiva” ed “operosa” opposizione bicefala ha creduto- poco intelligentemente- di costruire un cordone sanitario di sufficienza. Io la chiamo la sufficienza dei presunti politici o quelli che si credono essere i veri uomini della politica. Isoliamo quel presuntuoso! Non ci porta da nessuna parte! Sa solo criticare! Sa solo aggredire, non è costruttivo!  Le denunce non servono a niente! Noi dobbiamo lavorare con Gennaro Cinque essere collaborativi: ecco! Questo è il segno della demenza raggiunta e dello stato di avanzata decomposizione che è lo stesso che poi si respira a livelli più alti, dove i costi di una crisi voluta dai super ricchi, viene fatta pagare con misure che macellano i più poveri: lo spirito collaborativo di quelli che non contano un cazzo e credono di contare, laddove sarebbe più proficuo per tutti smascherare le grossolane ed inaccettabili posizioni di questo sindaco, qui nella mia città e di difendere chi affonda lentamente nella povertà nel resto del paese, invece di chiederne ancora i sacrifici. Ma i veri uomini della politica, purtroppo la pensano in questo modo, c’è poco da fare. Per conto mio, io e l’associazione nella quale profondo il mio impegno, andremo avanti come abbiamo sempre fatto. Le   cose che mi sento dire da anni da queste persone che la storia ha di fatto condannato, non le temo. Questa è gente che ha saputo lasciato solo rovine  e ruderi e, di fatto hanno dilapidato un patrimonio di voti, che, benché esiguo, rappresentava un reale rapporto con la popolazione. Ma anche lo stesso dico a quelli che credono di essere i depositari della legalità e della buona politica, come se, il sottoscritto fosse un bombarolo: il sottoscritto e i VAS combatteranno sempre questo sindaco, e denunceranno sempre l’ingiustizia e il malcostume politico. Smascherare il sindaco Cinque non per mero personalismo, ma perché egli rappresenta il peggior modo d’intendere l’amministrazione della cosa pubblica , il peggior costume politico, la peggiore espressione di una civiltà urbana e, in quanto all’isolamento, ormai mi sono e ci siamo da tempo abituati anche perché non cerchiamo consensi elettorali ma solo che l’etica della responsabilità venga diffusa in tutti i gangli della vita civile.
 Franco Cuomo – VAS
 

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