martedì 29 novembre 2011

RINVIATA NUOVAMENTE LA DISCUSSIONE SULLE ANTENNE AL CONSIGLIO COMUNALE del 28/11/2011

         Mentre la maggior parte dei giornali nazionali, dopo il servizio denuncia della Milena Gabanelli a Report sulla pericolosità riconosciuta dell’uso dei telefonini e delle radiazioni elettromagnetiche delle antenne particolarmente sui bambini, tale da indurre il CSS ad affermare,dopo anni di silenzio e omertà al servizio delle lobby della telefonia , il “principio di precauzione” a difesa della salute dei cittadini, i nostri consiglieri maggioranza e opposizione unanimi  hanno ritenuto l’argomento così poco importante da rinviare per la terza volta la discussione in consiglio comunale. Tutto questo mentre la giunta ha approvato il nuovo progetto presentato dai gestori di telefonia mobile che prevede ben CINQUE antenne, contro le tre del precedente progetto, da installare sul tetto della antica casa comunale e volutamente camuffato all’interno dell’ orologio della torre, e un comitato di cittadini da mesi si batte contro l’installazione nel centro abitato della città. Che tristezza!!! Un esempio di  un buon e rinato doroteismo, all’altezza dei compiti e ruoli che questo consiglio comunale nella sua interezza ha adottato. Qualcuno ha riferito che per puro atto di cortesia nei riguardi del consigliere Dilengite assente per motivi familiari l’argomento proprio per la sua importanza è stato rinviato, una atto di cortesia della durata di pochi secondi, perché ai successivi punti quando si è trattato di discutere sul rinnovo della commissione paesaggistica, di dubbia legittimità , cade di colpo ed ogni gruppo consiliare secondo l’intramontabile “ manuale cencelli” nomina i suoi fidati tecnici, tutti esercenti la propria attività professionale a Vico. Più che una commissione possiamo parlare di commistione di interessi. Che tristezza! Questo è il nuovo corso? Questo è porsi oltre la partitocrazia?   

Un vecchio ordine sta morendo e in nuovo ordine non si vede ancora” 
Antonio Gramsci 

  

Nessun commento:

Posta un commento