giovedì 15 dicembre 2011

Colazione con Mick Jagger







Colazione con Mick Jagger, Nathalie Kuperman, 
Del Vecchio Editore 2010 pp. 96, euro 12 



Nathalie vive da sola in un appartamento a Parigi. Aspetta Mick Jagger per la colazione. Lo aspetta dal giorno in cui a otto anni ha subito una violenza sessuale.
Abbandonata dal padre, rimasta sola con la madre, è lei la voce narrante di Colazione con Mick Jagger: breve romanzo confessione di Nathalie Kupermann, scrittrice francese, molto nota in patria, che viene presentata per la prima volta in Italia da Del Vecchio Editore.
Il corpo sensuale di Mick Jagger, icona del rock degli anni sessanta, diventa l’oggetto dell’amore di Nathalie, il sostitutivo a tutte le sue mancanze. Mick a volte appare, altre volte invece non si fa vedere e lascia Natahalie da sola nella cucina. Lui è il motore dell’evasione. Il primo mattone di una realtà che Nathalie costruisce attorno a vuoti della sua giornata. Nella tenerezza di quel rito mattutino – Nathalie si sveglia prima di tutti per preparare la colazione – si scopre il suo reale bisogno di affetto.
La musica dei Rolling Stones accompagna il racconto. É il tentativo di evadere il ricordo di una violenza. Ma tutto è ormai compromesso. Per Natahalie di tredici anni, come per la donna che adesso vive sola in un appartamento a Parigi e sente che qualcosa l’ha separata da tutto.
Una romanzo intenso e poetico di una scrittrice che indaga fino in fondo le ferite dell’anima.

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