lunedì 12 dicembre 2011

ANTENNE:Sarebbe questo il Consiglio Comunale aperto ai cittadini convocato dai tre Consiglieri di minoranza?



Dopo aver letto la convocazione del Consiglio Comunale pubblicata sull’Albo Pretorio on line, mentre ribadisco la spregevolezza politica di aver concordemente rinviato la discussione sul problema delle antenne nell’ultimo Consiglio Comunale del 28/11/11; con altrettanta convinzione, dopo aver letto l’ordine del giorno e la richiesta di convocazione dei tre consiglieri comunali di minoranza: Scaramellino, Starace, Maresca, affermo che ci troviamo questa volta in un caso di inutile pagliacciata politica. Tanto sostengo per i seguenti motivi:
1.       L’orario della convocazione alle ore 14.00, un'ora assolutamente infausta, un’ora che sembra pensata a posta per creare le condizioni di una massiccia assenza dei cittadini e, conseguentemente, la sala vuota: perché quest’ora e non per esempio alle 17.30 o alle 18.30?
2.       I tre Consiglieri Comunali hanno circoscritto la possibilità di intervenire soltanto a tre rappresentanti dei comitati e dei dipendenti comunali, senza avere la sensibilità e l’ accortenza  politica di consentire gli interventi di tutte le possibili rappresentanze previste dall’art.48 del Consiglio Comunale e cioè: Associazioni sociali, politiche, sindacali, di categoria, ambientali ecc.
3.       Continua ancora l’ambigua posizione dei tre Consiglieri Comunali rispetto a questa precisa domanda, per i VAS estremamente importante: vogliono o no i tre Consiglieri Comunali eliminare le antenne dalla storica  Casa Comunale di via Filangieri e dal centro urbanizzato del paese?
4.       Sono convinti che il Regolamento comunale del 1999 è tutt’ora valido?
5.       Sarebbe questa  la democratica convocazione pensata dai tre Consiglieri per far partecipare apertamente i cittadini? Ci mancava solo che chiedessero pure di che colore dovevano avere gli occhi e i capelli e cosa dovevano chiedere nell'intervento o cosa indossare.
Tutto questo, ripeto è una pagliacciata politica della quale si ignora la immediata finalità ed utilità rispetto a tutta la vicenda antenne. I VAS allertano i cittadini o chi è interessato a valutare quest’ennesima presa in giro.

franco cuomo - Circolo VAS
Vico Equense

4 commenti:

  1. Caro Franco ,
    ho ricevuto copia della convocazione del consiglio per il 15 dicembre con al 4 punto al odg
    “Installazione organica di telefonia mobile “ aperto ai cittadini a norma del’’art.48 del regolamento comunale su proposta dei consiglieri di minoranza.
    Non posso che condividere le tue esternazioni.
    La richiesta di partecipazione restrittiva dei consiglieri di minoranza ,come giusto da te richiamato l’art.48 del regolamento prevede la partecipazione “di rappresentanti di associazioni sociali, politiche, sindacali, di categoria ambientali ecc. interessate ai temi da discutere” è il segno di una cultura politica da tempo prevalente la “regolamentazione del dissenso”o peggio come quanto non si riesce a canalizzare la sua criminalizzazione
    Questi signori invece di promuovere una partecipazione democratica con la presenza più ampia di rappresentanza, mi chiedo perché per loro un rappresentante sindacale non è titolato ad intervenire sulle condizioni e i rischi di salute dei dipendenti comunali come previsto dal DL 81/2008 ex legge 626? si chiudono nei loro blog autocelebrativi e autoreferenziali.
    Ho definito questo loro fare una nuovo DOROTEISMO, devo correggermi oramai siamo ad un livello di vero e proprio CONSOCIATIVISMO.
    Che tristezza.!!

    Silvio

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  2. Ciao Franco, rispondo subito.

    1) L'orario è un'eccezione (per noi ancora insignificante e inefficace) all'attuale regola non scritta di programmare i Consigli Comunali solo di mattina per motivi di taglio dei costi.
    Una motivazione fragile visto che quando è toccato ai consiglieri di maggioranza fare una convocazione sui servizi sociali la collocazione pomeridiana è arrivata spontaneamente, per favorire le esigenze dei lavoratori.
    Come se nessun altro lavoratore vicano fosse interessato alle vicende della città...
    Ovviamente non siamo contenti, anche perché nella convocazione è stato esplicitamente richiesto che il Consiglio si svolgesse in "orario serale e/o pomeridiano (...) onde favorire la partecipazione dei cittadini interessati". (http://www.inmovimentopervico.it/gruppo-consiliare/consiglio-comunale-questione-antenne/)
    Il Consiglio Comunale inizierà in realtà alle 15. E' un orario ostico, me ne rendo conto, ma con i vari punti all'ordine del giorno è molto probabile che si inizi a parlare della vicenda antenne ben dopo le 4 (vista l'ora destinata alle interrogazioni). Non è quasi nulla, è vero, ma forse è meglio di un Consiglio alle 10 di mattina.
    Non è purtroppo in nostro potere decidere l'orario dei Consigli Comunali. Possiamo solo lamentarcene e lo faremo giovedì.

    2) I tre consiglieri (o meglio, i 5 consiglieri, vista la firma di Dilengite e F. S. Buonocore) non hanno circoscritto proprio niente!
    Hanno solo preteso che fossero invitati quei cittadini che hanno sollevato il problema negli ultimi mesi a Vico.
    Gli inviti sono infatti di esclusiva pertinenza del Presidente del Consiglio Comunale che - con un'interpretazione molto restrittiva dell'art. 48 del Regolamento - si è assunto la responsabilità politica di non aver invitato nessun altro gruppo o cittadino, nonché di negare la partecipazione ai firmatari delle due petizioni (cosa alla quale Natale e Claudia si sono opposti in riunione capigruppo).
    Noi abbiamo solo indicato chi proprio non poteva mancare e doveva essere a ogni costo invitato dalla Presidenza. Il resto l'ha fatto chi poteva, ossia De Simone.

    3) La risposta - per nulla ambigua - è SI':
    http://www.inmovimentopervico.it/gruppo-consiliare/delibera-realizzazione-impianto-telefonia-mobile/

    (tra l'altro, questa proposta di delibera - insieme alla mozione presentata da Dilengite e all'interrogazione dei consiglieri di IN Movimento per Vico - ha portato il tema in Consiglio Comunale: cosa che altrimenti mai sarebbe avvenuta visto che l'iter amministrativo era già concluso. E averlo fatto non è stato ovviamente un nostro merito eh, ma un nostro dovere)

    4) Non è una convinzione che compete a noi. Aldo Starace sostiene che il regolamento in questione sembrerebbe superato dalla legge e da alcune sentenze. Noi ci batteremo perché - valido o no che sia oggi quel regolamento - ne vengano considerati validi lo spirito e soprattutto le indicazioni.

    5) Abbiamo solo chiesto che i cittadini che si sono organizzati in questi mesi fossero coinvolti. Inviti e non inviti li ha fatti De Simone, così come da regolamento.

    Ciao,
    Raffaele Lauro - portavoce Movimento

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  3. Se non avete avuto nessun ruolo in questo Consiglio perchè lo avete richiesto? Inoltre se sei portavoce del Movimento allora non dire bugie, perchè le bugie non si dicono.Sono stati i tre consiglieri ad escludere deliberatamente le altre presenze sul territorio disattendento quanto invece contenuto nell'articolo 48 al comma 2.

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  4. Non abbiamo voce in capitolo nel fare inviti e non inviti: invitare è un potere del Presidente, non è che ci viene delegato perché noi facciamo la richiesta del Consiglio, rimane suo.
    Abbiamo fatto un suggerimento, "invitate loro" non abbiamo detto "invitate loro e nessun altro", quindi non ti ho mentito perché non abbiamo voluto escludere proprio nessuno e anche perché a me le bugie fanno pure abbastanza schifo.

    La prossima volta che accadrà qualcosa di simile vorrà dire che saremo estremamente vaghi nell'indicare (indicare, non invitare) chi per noi va invitato, indicando un generico "tutti i gruppi interessati": sono convinto però che la Presidenza prenderà la sua autonoma strada e il risultato non sarà meno restrittivo di oggi.

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