La
mia amarezza di operatore ambientale si mischia allo sconcerto e a serie
preoccupazioni, dopo aver letto “una
proposta complessiva di sistemazione di tutta la fascia costiera e per
l’affidamento delle spiagge libere attrezzate”, fatta dai tre consiglieri
di minoranza Scaramellino, Maresca, Starace. In premessa – prima di entrare nel merito della proposta –
esorto tutte le persone che hanno votato Movimento
5 Stelle a Vico Equense ( circa 2000 ), vista la gravità di quello che si
vorrebbe proporre ad uscire allo scoperto, e far si che si formalizzi veramente
un opposizione nel paese, perché al momento questo posto non ce l’ha. Qualora, ed è opinione dello scrivente, si
sarebbe potuto avere ancora qualche dubbio circa l’operazione “trasparenza a tavolino” per la
nomina del CdA della SS. Trinità e Paradiso, ora con questa proposta - delirante
per gli effetti che produrrebbe su una costa già distrutta - i dubbi spariscono
e senza timore alcuno si potrebbe affermare che “Quod non fecerunt barbari,
fecerunt Barberini”, ovvero, quello che non hanno fatto i barbari,
lo hanno fatto i Barberini, in questo caso, parafrasando: quello che non
sarebbe ancora riuscito a fare il Sindaco Gennaro Cinque e la sua Giunta, lo
potrebbe realizzare una devastante proposta che i tre Consiglieri della
minoranza vorrebbero discutere nel prossimo Consiglio Comunale. In questa
proposta si parla apertamente di: “Sistemazione
e recupero dell’area ricompresa dalla spiaggia sottostante la Cattedrale alle
Calcare, con previsione di attività di ristorazione a basso impatto urbanistico
con la possibilità di realizzazione di strutture a mare poste su palafitte”: cosa dovrebbe poter significare? Altri
ristorantini o ristorantoni, più di quanti già non ce ne siano su una costa
scomparsa? Di “Realizzazione di una strada alternativa
(strada Gori) che consenta l’accesso diretto ai parcheggi da realizzare
nell’area interposta fra detta strada e via Arcoleo “, ovvero l’utilizzazione di quell’abominio che è la strada del
depuratore per accedere ad altri parcheggi da farsi? Di “Realizzazione dell’area di parcheggio
prevista lungo Via Murrano con servizio di navette sino alla spiaggia durante
il periodo estivo”, ovvero ancora
altri parcheggi e dove di grazia? Di “Individuazione di un’area da destinare ad Impianti Sportivi Piscina,
con copertura movibile, di iniziativa anche privata previa convenzione con il
Comune per l’uso pubblico della struttura”, in quale area e chi privato dovrebbe realizzare questo complesso
turistico sportivo? A me ne viene in mente solo uno . Di “Ripresa delle procedure in atto di
approvazione del progetto dell’approdo turistico”, di “indizione di selezione pubblica per l’assegnazione in sub-affidamento
dei rimanenti tratti di spiaggia libera, con espressa previsione di destinare il
60% della superficie in affidamento alla balneazione totalmente libera”. Se queste proposte sulle quali si
intenderebbe discutere in Consiglio Comunale dovessero essere approvate dalla
maggioranza ci troveremmo di fronte all’ennesimo saccheggio perpetrato in un
posto dove ormai c’è rimasto ben poco da saccheggiare. C’è di che
restare basiti di fronte ad operazioni simili, che lasciano presagire o
intravedere una sorta di “tutti
insieme appassionatamente”
I
V.A.S. già dalla presentazione di questa che si prevede essere l’ennesima
operazione di cementificazione costiera ne denunciano la pericolosità nascosta
dietro fumose operazioni di facciata e si chiedono oggi, più preoccupati che
mai, chi ha veramente a cuore il territorio a Vico Equense. E’ nostra opinione,
che In movimento per Vico ha tradito
da tempo le premesse sulle quali si era costituito e non convincono le sue
scelte ultime. Per questo motivo, vigileremo e, se del caso, denunceremo
qualora ce ne fosse bisogno come abbiamo sempre fatto.
Franco Cuomo – VAS- Circolo Aequa- Vico
Equense
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