domenica 9 giugno 2019

Le mani su via San Francesco

via San Francesco ( strada del cimitero)

Vado tutte le domeniche al cimitero col furgoncino Curreri. Tutte le domeniche la stessa storia: il furgoncino fa manovre incredibili perché è costretto a fare più volte marcia indietro per permettere le auto che in maniera incontrollata scendono o salgono per quella stretta stradina. Appena si arriva davanti ai cancelli si presenta la solita scena, insopportabile per me e quasi indecente in tutta la sua appariscente inutilità: due vigili urbani, dico due, che seduti sulle loro moto sembrano fare il picchetto all’ingresso del campo santo. Più volte ho chiesto: ma perché non si mette uno giù e l’altro resta su con un walkie talkie in modo tale da regolare il flusso del traffico? Mi è stato risposto che è il comando che predispone quel tipo di servizio, ovvero De Martino, mi sono chiesto pure perché non mettere un semaforo per governare un percorso per altro breve, oppure, semplicemente con un’ordinanza vietare l’uso della macchina privata per andare al cimitero e servirsi solo della navetta Curreri. Le risposte mi stanno venendo tutte fuori ora e sono legate ad un unica soluzione: l’assessore TUTTOFARE Gennaro Cinque ha deciso di allargare la strada con parecchi milioni di euro, 450.000 di cui una parte stornati da un’altra situazione di una ventina di anni fa, economie giacenti e inutilizzate per incapacità o inettitudine. Ora quella stradina nel tratto centrale è chiusa dalle abitazioni e dalle villette, gli unici tratti allargabili sembrerebbero essere quello del ponticello tufaceo a valle e quello a monte, dopo le case, fino al cancello del cimitero. Il disservizio domenicale allora, col silenzio anzi direi quasi con la complicità del comando dei vigili urbani, è voluto e studiato – laddove poteva essere risolto nei modi che ho appena scritto- per far dire che quella strada ha necessità di essere allargata. Punti di riflessione a vostro piacimento: Immediatamente limitrofo al cimitero c’è un agriturismo che evidentemente sta premendo per avere più spazio per far accedere le auto; quella zona è una zona di alto valore paesaggistico e ambientale e dunque dovrebbe essere sotto tutela; quella zona, proprio nell’area davanti al cimitero è una zona ad altissimo rischio idrogeologico. Buona domenica.



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