Per l’assessore Migliaccio le
preoccupazione circa le sorti dell’ esoscheletro di ALIMURI, sarebbero solo il
frutto di una campagna denigratoria ordita da La Repubblica che non
gradirebbe l’operato dell’amministrazione comunale di Vico Equense, o da agenti
provocatori che diffonderebbero notizie
false e tendenziose; “calunnie” dice l’assessore . I VAS allora, continuano una
battaglia iniziata molti anni fa, proprio per vederci chiaro tra queste
presunte “calunnie” e false notizie, una battaglia per la chiarezza e chiedono
con forza un’ ASSISE CHIARIFICATRICE proprio per fare luce su quanto sta
avvenendo ora tra i due Comuni di meta di Sorrento e Vico Equense. I VAS chiedono chiarezza sulle azioni
e sui “contatti” che sarebbero stati presi dai due assessori delle due
cittadine: Antonio Elefante e Giuseppe Tito per eventuali interventi da farsi.
I VAS si chiedono intanto:
Cosa dovrebbe significare bonificare un costone a falesie calcaree come
Scutolo? I VAS ricordano il parere dell’Autorità di Bacino del Sarno che
dichiarò che in quell’area si sarebbe soltanto dovuto piantare flora di
macchia mediterranea e niente altro perché tutta la zona è sottoposta a lenta
disgregazione ed erosione. Dunque perché mai un intervento di bonifica? Quali sarebbero
i costi per “ingessare “ tutta la montagna di Scutolo? E poi, perché farlo? Quella
zona è stata dichiarata pericolosissima e soggetta a frequenti scivolamenti
delle falesie come dimostrano gli scogli sottostanti. In cosa consisterebbe la
bonifica e, ripetiamo perché farla se lì sotto non c'è niente tranne una lingua di terra e il
mare? Le responsabilità di quello scempio sono note a tutti e sono certamente
trasversali, ma il punto è un altro e basterebbe rispondere in modo chiaro e
semplice sul che cosa vuole fare
l'attuale amministrazione di Vico Equense di quella struttura? E’ vero che vuole
favorire la delocalizzazione? E se è
vero in che senso? Oppure, non è vero perché l’accordo Rutelli è saltato, bene!
Allora spiegateci che cosa sta facendo l’ingegnere Elefante oppure, ce lo
spieghi lui visto che è il nuovo assessore! Indica una conferenza stampa, un
incontro con la cittadinanza per chiarire la posizione dell’amministrazione in
merito e poi consenta, a chi ha una opinione diversa dalla sua, di manifestare
tutto il proprio dissenso.
Infine, si coinvolgano e si
consultino geologi seri e dotati di buon senso, che spieghino – come già si
espresse a suo tempo il professore Giuliano
Cannata- l’impossibilità di mettere
in sicurezza il costone di Punta Scutolo. Al momento nessun ci dirà mai cosa si
vuol fare dell'Alimuri e si preferisce
nicchiare, lasciar fraintesi, dire e non dire :E' appena di oggi – 4 marzo
2014- la notizia su stampa ( Metropolis), che l'assessore Giuseppe Tito di Meta di Sorrento e l'assessore Antonio Elefante starebbero discutendo sul da farsi per
demolire al più presto l' ecomostro di Alimuri e Tito non ha mai nascosto la
volontà di accellerare, per realizzare una <<
maxi opera di pubblico interesse>> .
Noi VAS ci chiediamo dove?, La sotto? E quando? Dopo che i due assessori avranno trovato
i soldi per espropriare l'area e avviare
una “appropriata serie di interventi di bonifica del costone”? Ma vi rendete
conto di che follia sarebbe! Si distrugge quell'esoscheletro in una zona
pericolossissima, si spenderebbero soldi inutili per – far finta di
bonificare, perché quel costone non può esser bonificato- e poi si pensa di
riproporre una <<nuova maxi opera>> ! Ma di cosa stiamo parlando ?
I VAS sostengono che l’unica soluzione possibile SE SI DOVESSE DEMOLIRE
L’ESOSCHELETRO e prevedere in quella zona un PARCO NATURALE interdetto alle
persone e niente altro: un’area naturale con flora e fauna protetta. Ma riesce così
difficile pensare a qualcosa che non sia un’altra costruzione o semplicemente
investire soldi per riqualificare in senso naturalistico il nosto ambiente già
così seriamente compromesso?
Franco Cuomo VAS –Verdi Ambiente
e Società
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