Il Fondo distrutto a vicoIII Rota a Sorrento |
Sabato 1 giugno, presso i saloni
del Circolo dei Forestieri di Sorrento sono stato invitato ad una conferenza
stampa. Inizialmente, siccome me ne aveva parlato Rosario Fiorentino, ho
pensato che fosse stata organizzata dal circolo V.A.S. di Sorrento, era
presente infatti anche Guido Pollice Presidente Nazionale dei V.A.S., poi
invece sono arrivato lì e al tavolo ho visto una situazione molto varia: Italia
Nostra, una consigliera comunale del PD, di Piano di Sorrento, l’avvocato
Francesco Saverio Esposito pure di Piano di Sorrento, la senatrice del PD Luisa
Bossa e alcuni giovani di cui - mi scuso
con loro- non ricordo i nomi. Il tema della conferenza: STOP BOXLANDIA, ovvero
una discussione sulla possibilità di
dichiarare incostituzionale l’art.9 della Legge della regione Campania n.19 del
2001, un articolo che il TAR Campania avrebbe recentemente ulteriormente
forzato per aprire ulteriori varchi in materia di tutela paesaggistica e di
concessioni per la costruzione di altri parcheggi interrati. Il Circolo V.A.S.
di Vico Equense si sta battendo da sempre ( sicuramente 5 anni) nel denunciare
gli orribili scempi voluti da una legge che è brutta nei riguardi dell’ambiente,
non solo all’art. 9, ma tutta : "Procedure per il rilascio dei permessi di
costruire e per l'esercizio di interventi sostitutivi - Individuazione degli
interventi edilizi subordinati a denuncia di inizio attività - Approvazione di
piani attuativi dello strumento urbanistico generale nei comuni obbligati alla
formazione del Programma Pluriennale di Attuazione - Norme in materia di
parcheggi pertinenziali ecc." . Una legge che è bene ricordare fu voluta dalla
Giunta di Antonio Bassolino e dal centro sinistra. Stamattina, invece delle
dichiarazioni di principio e della richiesta di incostituzionalità di questo
articolo, che giustamente è stato fatto osservare, travalica le competenze
delle regioni in materia di paesaggio, che è oggetto di competenze del
Ministero dell’ambiente o comunque statali, avrei preferito ascoltare altri
interventi. Interventi concreti e reali su quanto ancora accade e accadrà in
costiera. Intanto abbiamo – come circolo VAS inoltrato ben tre lettere al
procuratore aggiunto della Repubblica di Torre Annunziata per avere la conferma
o meno della battaglia di legittimità, che il circolo sta combattendo
relativamente alle concessioni e ai permessi a costruire rilasciati a Vico
Equense, mi sarebbe piaciuto sentire gli oratori al tavolo sottolineare con
forza che in molti comuni, molti parcheggi interrati sono già attivi senza
avere l’agibilità per farlo, che molti di questi ( quasi tutti) non hanno
ultimato il progetto che prevedeva il ripristino del verde, che il 16 settembre
scorso ( 9 mesi fa) il Procuratore
aggiunto della Repubblica del Tribunale di Torre Annunziata il dr. Raffaele Marino
aveva inoltrato ai comuni inclusi nel
P.U.T. una perentoria richiesta di
inviare gli elenchi di tutti i parcheggi interrati con relativa documentazione,
affinché fossero sottoposti- per controllarne la conformità e il rispetto della
normativa. Ad oggi i VAS non hanno avuto nessuna risposta, e, nella conferenza
stampa non ho sentito un solo intervento che andasse nella direzione di tentare
di bloccare l’esistente, ovvero tutto quello che BOXLANDIA ha prodotto
illegittimamente e tutto quello che la sta facendo funzionare nel dispregio di
qualsiasi legge. Sono risposte che i V.A.S. vorrebbero dal Procuratore della
Repubblica di Torre Annunziata, sono risposte che i politici non hanno mai
fornito, nonostante impegni spesso presi ma poi finiti nel dimenticatoio.
Inoltre, voglio ribadire la necessità di alzare la guardia rispetto a certe
affermazioni che pure ho sentito in questa conferenza: il P.U.T uno strumento vecchio che andrebbe rivisto,
come se non bastasse quello che questa legge ha già fatto! Oppure la paura di
sembrare antimoderni se si difendono gli alberi e la natura, dimenticando che
la Costiera Sorrentina un tempo era famosa per i suoi agrumeti profumati in
primavera, per le sue terrazze coltivate di ulivi e limoni. Alla fine dell’incontro,
la senatrice Luisa Bossa ha promesso pubblicamente di organizzare un incontro tra le associazioni ambientaliste
e il Procuratore capo nel più breve tempo possibile. I VAS, nel frattempo, continueranno fino
in fondo a sperare che le autorità dicano se tutti i permessi rilasciati a Vico
Equense erano legittimi cosa alla quale a nostro parere, non crediamo. Ci
auguriamo che l’incontro possa essere proficuo da questo punto di vista. Tutto
il resto, al momento, sono solo buone intenzioni e si sa “ di buone intenzioni
sono lastricate le strade dell’inferno”. Fermare l’aggressione è un dovere
morale di tutti, ma oggi in Costiera Sorrentina da Vico Equense a Massalubrense il paesaggio è già stato violentemente
brutalizzato e nessuno potrà più riportarlo a ciò che era un tempo! Avrei
voluto sentire gli organizzatori denunciare i responsabili oggettivi di tutto
questo ovvero : gli amministratori locali, i Sindaci che ancora governano queste
zone, in pratica tutti del PdL, invece, come è ormai buona tradizione del
pensiero unico ed ecumenico, ho ascoltato
dichiarazioni generiche e anomiche o raffinate dispute di competenze di diritto
amministrativo o giurisprudenziali. Nel frattempo i parcheggi interrati vanno
avanti in molte zone: a ne sono stati autorizzati altri a Vico: via Sconduci, mentre ad
Arola se ne sta costruendo un altro che – a nostro parere – non rispetta le
norme di distanza richiesta dal cimitero locale. Cosa c'è da fare allora mentre si
decide sulla incostituzionalità dell’art.9? Molto altro c'è da fare ancora e in primis: accertare subito la legittimità o
meno di molto di questi e agire di conseguenza, subito, con gli strumenti che la legge
consente di applicare
Franco Cuomo _ Circolo VAS –Vico Equense
Bisogna fare una manifestazione di protesta contemporaneamente in ogni Comune .Mettere dei gazebo per informare,raccogliere firme ed organizzare una marcia del disonore che simbolicamente raggiunga proprio uno dei punti dove si tenta di costruire altri garage sotterranei.Preparare bene la cosa affinchè venga quanta più gente possibile
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