La vita scorre tranquilla a
Beecham House, residenza per musicisti e cantanti lirici in pensione, situata
in un incantevole angolo nel cuore della campagna inglese. Come di consueto,
gli ospiti della casa di riposo trascorrono il loro tempo impegnati nell’esercizio
della loro più grande passione, la musica. Il film racconta la storia di
quattro musicisti e cantanti d’opera che
fanno i conti con la vecchiaia e la paura della morte esorcizzata attraverso
l’unica cosa che loro sanno fare: cantare e ascoltare e fare musica. Un film
che mi ha commosso, in qualche scena e in quella finale confesso che mi sono
venute le lacrime, un film intenso e ben realizzato, da non perdere. Il cinema
britannico si attesta sempre coma grande cinema: grandi interpreti, trame complesse
e interessanti, ricostruzione fedele delle ambientazioni, storie emotivamente
coinvolgenti. Sono questi gli ingredienti di un film unico, intenso e
coinvolgente, delicato e duro nello stesso tempo, sto parlando di QUARTET che è
un film del 2012 con Maggie Smith (magistrale), Albert Finney, Tom Courtenay (
grandi), Billy Connolly, Pauline Collins ( magnofica) e poi Sheridan Smith, Michael Gambon, Jumayn Hunter,
Luke Newberry, Trevor Peacock, David Ryall, Michael Volpe, Eline Powell, Sarah
Crowden, Denis Khoroshko, Shola Adewusi, Kent Olesen, Patricia Loveland, Dame
Gwyneth Jones, Colin Bradbury. Presentato al Toronto International Film
Festival il 9 settembre 2012. È stato il film d'apertura, in prima italiana il
23 novembre 2012, alla 30esima edizione del Torino Film Festival. Circolato,
come spesso avviene per i grandi film, molto poco nelle sale italiane. È la
trasposizione cinematografica di una pièce
teatrale di Ronald Harwood, che 1974 è presidente della Royal Society of
Literature, ha scritto molti saggi e
romanzi, ha una laurea ad honorem in Lettere dalla Keele University e gli è
stato assegnato il titolo di Ordine dell'Impero Britannico ha sceneggiato film
come Il Pianista, L’amore ai tempi del colera, e che qui è anche sceneggiatore.
Il film segna il debutto alla regia di Dustin Hoffman all'età di 75 anni. La
pièce teatrale QUARTET di Ronald Harwood è andata in scena per la prima volta
nel 1999. Presentata da Michael Codron al Yvonne Arnaud Theatre di Guildford,
dopo un’anteprima all’Albery Theatre nel West End, era interpretata, tra gli
altri, da Alec McCowen nei panni di Reggie, Donald Sinden in quelli di Wilf,
Stephanie Cole nel personaggio di Cissy e Angela Thorne in quello di Jean. I
toccanti temi dell’arte che dà luce alla vita, delle tensioni e delle angosce
dell’invecchiamento, della passione che anima l’universo della musica hanno
affascinato il pubblico e l’amico di una vita e compagno di Harwood, l’attore
Tom Courtenay. Godere di questo film e tentare di capire, per chi da noi ha la
pretesa di fare cinema ( parlo di attori e registi nostrani) come si scelgono
le trame, gli interpreti e soprattutto la capacità di raccontare grandi storie.
Franco Cuomo ( a cura di)
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