martedì 18 giugno 2013

LA LINEA BIANCA - MERSENNE ACOUSTIC DUO. 2013







Il Mersenne Acoustic Duo ovvero Giovanni Cinque (voce/chitarra) Luigi Vietri (chitarra solista). L’ultimo loro lavoro La linea Bianca un album denso e corposo che rinvia ad atmosfere folk: sei brani italiani fortemente influenzati da ballate acustiche nordamericane negli accordi e nelle intonazioni vocali di Giovanni Cinque. Mi viene in mente Robert Plant, ma anche la malinconia di una Tracy Chapman, autori che Giovanni Cinque conosce bene insieme a Luigi Vietri, per aver realizzato delle cover  per esecuzione e interpretazioni non hanno niente da invidiare agli originali, Penso a Gallows Pole ( un pezzo mitico per chi scrive) o a Fast Car. La cover band, cioè MAD, composta da più elementi è formata da:Giovanni Cinque (voce e chitarra)Luigi Vietri (chitarra solista)Luca Taurmino (batteria e percussioni)Carmela Persico (violino)Marco D'Amore (basso). Spesso i due gruppi lavorano e si influenzano reciprocamente : gli inediti (il disco è registrato in duo ma loro lo presentano  soltanto suonato in gruppo) ha gli stessi componenti meno Marco D'Amore: infatti il basso è stato sostituito dal contrabbasso di Michele Calvanico. brani di La linea bianca mantenendo fede a questa tradizione, ti precipitano in una poetica delle emozioni, nei quali la quotidianità ovvia dei fatti di tutti i giorni svela i suoi tratti lirici spesso nascosti. E’ la scommessa di di Mersenne Acustic Duo, coinvolgere i sentimenti attraverso una timbrica e un’acustica e sonorità che si portano dietro una tradizione musicale: innovativi si, ma attenti alla scuola di un suono che ha fatto storia. E’ questa la forza e la cifra di Mersenne Acustic Duo/MAD  sia nella versione lirico/acustica che in quella pop rock elettrica . Linea bianca dunque si colloca nella tradizione delle folk songs recuperando spazi ritmici che si muovono tra  malinconie e impegno ambientale e civile. Sono nati cosi brani come a Piedi nudi delicato e poetico: “E cammino a piedi nudi su una linea bianca / che divide una strada e collega un mondo/ed i miei piedi si colorano verdi della terra/la terra che poi è la mia vita ed è infinita” o EcoOnda intenso e col bel video di denuncia che mi ha fatto commuovere per tante cose e per la cadenza di ballata : “cade la pioggia,/non è fredda non è calda e non mi bagna/sono l’essere più anfibio della terra/nuoto e viaggio per mostrarti la mia forza/io sono l’acqua e puoi chiamarmi...” o Lo senti provocatorio e arrabiato. Una bella prova di stile e di rigore per questo due che se cercate su You Tube vi regalerà delle emozioni incredibili attraverso le cover realizzate che vanno da I Police ai Led Zeppelli, a Coldplay. Aver prodotto La Linea Bianca credo che sia stato un atto d’amore che questo duo ha voluto fare alla sua terra e alla sua lingua, ma mi è piaciuto scoprire che, pur cantando in italiano, sono rimasti fedeli al loro suono d’origine, offrendo sonorità con un impatto diverso ma non scontatamente melodico italiano cantautoriale, niente contro questo genere per carità, ma credo che la voce graffiante di Giovanni Cinque e i riff  Luigi Vietri riescano a dare il meglio di sé attraverso la fedeltà ai contesti d’origine che li hanno generati. Bel disco, da ascoltare tutto dall’inizio alla fine ma che, secondo me ascoltato live, regalerà intensità espressive sicuramente uniche e questa è una cosa che dovrò assolutamente fare al più presto.

Franco Cuomo

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