sabato 13 aprile 2013

Ma dove stanno “ i motivi di continuità politica”? I V.A.S. ripropongono al Prefetto la sospensione del Sindaco Gennaro Cinque per effetto del decreto Monti del 2012





Vico Equense come il paese italia, nell’ ingovernabilità. Il Sindaco Cinque non ha più la maggioranza, mentre i suoi assessori si sono dimessi. L’ultimo Consiglio Comunale è stata la riprova di un guazzabuglio di piccoli equilibrismi, calco letti per restare a galla, piccoli e mediocri escamotage che hanno palesato in modo chiarissimo – qualora ce ne fosse stato ancora bisogno – lo stato di irresponsabilità di un gruppo di pseudo amministratori che stanno ancora dove stanno solo per fare i propri interessi, una pletora di personaggi il cui spessore etico, politico e culturale si fa fatica a rintracciare. E’ una storia che si ripete: un paese allo sbando, un paese in cui molto ci sarebbe da fare a cominciare dalla scuole da ristrutturare ed ampliare, da centri sociali per anziani che non ci sono e di cui si sente l’urgente necessità a strutture sportive per i giovani che mancano, al cinema che ci è stato sottratto e demolito vergognosamente nel silenzio di tutti e- direi io – anche nel silenzio di tutta la città. E’ da tempo che vado dicendo che, per conto mio, tutto il Consiglio Comunale si sarebbe dovuto dimettere. Dimissioni rese necessarie  anche per i casi di  condanne di cui sono stati soggetti gli amministratori, Sindaco compreso e che  sicuramente dovevano essere argomento  di una  discussione che invece non c’è stata. Oggi siamo arrivati alla delegittimazione del Sindaco, anche qui, non si capisce se per calcolo politico ( farlo ripresentare alle prossime elezioni)o perché realmente i conflitti nella sua maggioranza sono ormai incontrollabili: tutta la vicenda dell’elezione del Presidente del Consiglio ne è la riprova. I V.A.S. a questo punto di totale e palese ingovernabilità ritengono di dove dover sollecitare ancora una volta il Prefetto circa la sospensione del Sindaco , sospensione che il Circolo ha richiesto con una lettera formale e che il Prefetto ha ritenuto di non applicare per “motivi di continuità politica”. Questa determinazione, alla luce di tutto quanto sta accadendo oggi, ci lascia molto perplessi; i V.A.S. non comprendono su quale maggioranza possa fare affidamento il primo cittadino! Altro che continuità politica citata dal Prefetto! A Vico Equense regna oggi la più completa instabilità politica, come anche lo stesso Prefetto potrebbe accertare, sia  dalle notizie di stampa sia da altre fonti informative! E allora, alla luce di tutto quanto appena detto, e anche basandosi su un’intervista abbastanza fumosa rilasciata del Sindaco stesso al giornaletto Agorà di stamattina 13 aprile, nel quale dichiara che bisogna riandare al voto, ma resta sul vago sulle sue dimissioni parlando di commissariamenti a venire, i V.A.S. sollecitano ancora una volta il Prefetto sulla richiesta di applicare nei confronti del Sindaco Cinque di Vico Equense la misura di sospensione istituzionale prevista dal Decreto Monti del 2012 e già applicata nei confronti del Consigliere Giovanni Starace. A nostra opinione, non ci sono più motivi che potrebbero motivare una non applicazione, non ci sono più – qualora ci siano mai state- continuità politiche da salvaguardare, né tanto meno maggioranze forti che potrebbero governare.

Franco Cuomo – Coordinatore Circolo V.A.S. di Vico Equense

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