Vico Equense come il paese
italia, nell’ ingovernabilità. Il Sindaco Cinque non ha più la maggioranza,
mentre i suoi assessori si sono dimessi. L’ultimo Consiglio Comunale è stata la
riprova di un guazzabuglio di piccoli equilibrismi, calco letti per restare a
galla, piccoli e mediocri escamotage che hanno palesato in modo chiarissimo –
qualora ce ne fosse stato ancora bisogno – lo stato di irresponsabilità di un
gruppo di pseudo amministratori che stanno ancora dove stanno solo per fare i
propri interessi, una pletora di personaggi il cui spessore etico, politico e
culturale si fa fatica a rintracciare. E’ una storia che si ripete: un paese
allo sbando, un paese in cui molto ci sarebbe da fare a cominciare dalla scuole
da ristrutturare ed ampliare, da centri sociali per anziani che non ci sono e
di cui si sente l’urgente necessità a strutture sportive per i giovani che
mancano, al cinema che ci è stato sottratto e demolito vergognosamente nel
silenzio di tutti e- direi io – anche nel silenzio di tutta la città. E’ da
tempo che vado dicendo che, per conto mio, tutto il Consiglio Comunale si
sarebbe dovuto dimettere. Dimissioni rese necessarie anche per i casi di condanne di cui sono stati soggetti gli
amministratori, Sindaco compreso e che
sicuramente dovevano essere argomento di una discussione che invece non c’è stata. Oggi
siamo arrivati alla delegittimazione del Sindaco, anche qui, non si capisce se
per calcolo politico ( farlo ripresentare alle prossime elezioni)o perché realmente
i conflitti nella sua maggioranza sono ormai incontrollabili: tutta la vicenda
dell’elezione del Presidente del Consiglio ne è la riprova. I V.A.S. a questo
punto di totale e palese ingovernabilità ritengono di dove dover sollecitare
ancora una volta il Prefetto circa la sospensione del Sindaco , sospensione che
il Circolo ha richiesto con una lettera formale e che il Prefetto ha ritenuto
di non applicare per “motivi di
continuità politica”. Questa determinazione, alla luce di tutto quanto sta
accadendo oggi, ci lascia molto perplessi; i V.A.S. non comprendono su quale
maggioranza possa fare affidamento il primo cittadino! Altro che continuità
politica citata dal Prefetto! A Vico Equense regna oggi la più completa
instabilità politica, come anche lo stesso Prefetto potrebbe accertare, sia dalle notizie di stampa sia da altre fonti
informative! E allora, alla luce di tutto quanto appena detto, e anche
basandosi su un’intervista abbastanza fumosa rilasciata del Sindaco stesso al
giornaletto Agorà di stamattina 13 aprile, nel quale dichiara che bisogna
riandare al voto, ma resta sul vago sulle sue dimissioni parlando di commissariamenti
a venire, i V.A.S. sollecitano ancora una volta il Prefetto sulla richiesta di
applicare nei confronti del Sindaco Cinque di Vico Equense la misura di sospensione
istituzionale prevista dal Decreto Monti del 2012 e già applicata nei confronti
del Consigliere Giovanni Starace. A nostra opinione, non ci sono più motivi che
potrebbero motivare una non applicazione, non ci sono più – qualora ci siano
mai state- continuità politiche da salvaguardare, né tanto meno maggioranze
forti che potrebbero governare.
Franco Cuomo – Coordinatore Circolo V.A.S. di Vico Equense
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