mercoledì 2 gennaio 2013

Valentina's tale. 6





Aveva passato tutta la notte a ballare con i lupi, osservati a distanza da un gruppo di diffidenti e indifferenti ruminanti. Si era divertita così tanto al ritmo dei tamburi che aveva completamente dimenticato di indossare il vestito rosso acceso che aveva portato con se, quel vestito che le aveva dato sicurezza tante volte in passato. Aveva dormito al tepore del fianco di un lupo in particolare che l'aveva presa sotto la sua protezione. Alle prime luci dell'alba invernale strusciò cauta fuori dalla calda tana per ritornare lì dove era attesa, come tutti i giorni dell'anno.
Sulla via del ritorno la spia del serbatoio della sua auto le ricordó che era oltre la riserva già dall'andata verso il bosco. Col piede leggero sull'acceleratore continuò ad andare avanti sperando di farcela comunque fino a casa. Ed ecco che inaspettato un distributore di benzina dimenticato dalla sua memoria le si parò davanti, sulla sua sinistra. Tutti i gesti necessari si susseguirono automaticamente e solo al momento di pagare si attardò a prendere un paio di brioscine confezionate e via di nuovo sulla strada di casa. Il calore di chi l'aspettava superava di gran lunga quello della casa stessa, fredda anche d'estate come più visitatori le avevano fatto notare con suo sincero stupore. Il bollitore dell'acqua le servì come gia aveva fatto più volte in passato sia a prepararsi un te al limone sia a riscaldarle le mani, tese nell'aria, sopra il bollitore, sopra il fuoco. Fu solo al momento di scartare le brioscine che si accorse della data di scadenza sul loro involucro, data ormai di alcuni giorni indietro. Guardò la prima brioscina che la guardó di ritorno dritto negli occhi: era assolutamente bella e invitante come la riproduzione sull'involucro, l'odore giusto che ci si sarebbe aspettato. 
Ne assaggió un pezzo e questo la convinse della bontà del suo resto. Stesso rituale per la seconda brioscina. Il te al limone scorse giù caldo, forse ancora un pó troppo caldo, a raggiungere con entusiasmo le brioscine, ora masticate e ridotte in poltiglia, ma felici di essere servite al loro scopo ed ancora più felici per aver scampato la spazzatura. Dal frigo le patate da stufare, ancora sigillate nella loro confezione riportante purtroppo una data di scadenza ormai superata, videro la loro speranza riaccendersi e aspettarono con pazienza che lei sentisse il bisogno di cenare, con calma, più tardi.

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