2006 |
marina di aequa qualche anno fa |
Bisogna veramente abituarsi a
reagire, se non si vuole soccombere alla cattiva informazione che giornali e
giornaluncoli rilasciano ogni giorno, circa i fatti che accadono nella vita del nostro
paese, e ci si potrebbe veramente deprimere circa gli atteggiamenti di lassismo
e giustificazionismo, rilasciati dai cosiddetti politici, intorno a questioni rilevanti
quali l’elettrosmog e l’abusivismo edilizio. Prevale quella che mi piace
chiamare: l’estetica della “pezza a colori”, ovvero del rattoppo alla meno
peggio, usata come soluzione per riparare danni abbastanza seri inferti all’ambiente
e di conseguenza anche alle gente di questo posto e questa estetica che poi si
traduce in comportamenti, viene usata da tutti, indistintamente della loro
collocazione politica. Proprio per questo scrivo qualche nota a
margine di articoli letti stamani su Metropolis e giornaletti vari.
Prima nota.
Rischio
elettrosmog. A Vico Equense la parola agli esperti!
I V.A.S. è gia da tempo che
continuano a ribadire che fino a questo momento non ci sono né esperti e né
Commissione! Fino ad ora, nessuno ha avuto modo o possibilità di conoscere una delibera di Giunta comunale o una determina a
firma del responsabile unico del procedimento l’ing. Paolo Guagagno di nomina
ufficiale della Commissione con i nomi degli esperti e con i tempi, i costi e i compiti a loro affidati. Ché forse le
regole formali di una buona pratica amministrativa sono state superate dal
passa parola, come se si trattasse di una confidenziale conventicola di amici?
Non mi sembra che questo sia il modo di agire. I V.A.S. e chi scrive, sostengono
da tempo che questo è l’ennesimo bluff del
Sindaco Gennaro Cinque, l’ennesimo inganno a danno dei cittadini! Il
giornalista di Metropolis, dovrebbe, a nostro avviso, chiedere formalmente al
Comune circa l’esistenza della delibera o della determina e se, come crediamo,
non riceve risposta alcuna, la smettesse di far riferimento a “qualcuno” che definisce “fantasma” questa Commissione e scriva
esattamente e professionalmente, tutto quanto ha saputo leggendo i relativi
atti. Tutto il resto sono chiacchiere! Un mega bluff targato Gennaro Cinque!
Seconda nota.
Rivolta dei Comuni ( Sorrento e Massalubrense) contro la proliferazione
selvaggia delle antenne di telefonia mobile.
Sorrento e Massalubrense ,
dimostrando costanza e impegno civico in materia di rischi e pericoli per la
salute derivanti dalle antenne, stanno insegnando ai cittadini di Vico
Equense, come si conduce una battaglia e quali danni questi stanno subendo grazie alle posizioni in materia
assunte dal Sindaco Gennaro Cinque. Questi due Comuni infatti non si sono
lasciati intimidire dalla minaccia dei ricorsi brandita come un'arma pericolosa dalle società di telefonia
mobile contro di loro, e continuano a negare le
autorizzazioni, perché in contrasto con le norme urbanistiche e perché le installazioni
sono nocive per la salute. Il Sindaco di Vico con lo spauracchio dei ricorsi
degli enti gestori invece, autorizza a tutto spiano. L’aspetto che poi ha
suscitato positiva sorpresa, ma anche un po’ di amarezza nei V.A.S. è stato
quello di constatare che il Sindaco di Massalubrense ha potuto usufruire dell’atteggiamento
collaborativo della Soprintendenza ai BB.AA. di Napoli, che ha negato i pareri
per le installazioni, mentre a Vico Equense, a nostro parere, non sempre la
medesima Soprintendenza si è fatta carico di far rispettare la normativa
urbanistica e tutelare anche il diritto alla salute.
Terza e ultima nota.
A Marina d’Aequa è stata discussa
in una conferenza la problematica per la demolizione di manufatti abusivi
costruiti sulla costa. Anche questo
argomento è stato trattato da Metropolis e da altri giornaluncoli locali. Il
circolo V.A.S, anche su questo argomento vuole ribadire la sua posizione, in
merito, senza mezzi termini o “pezze a colore”, come ho scritto all’inizio. Devono
essere demolite tutte, e si sottolinea tutte, le strutture abusive presenti sul
tratto di costa o nei tratti immediatamente limitrofi della piana di Seiano, che orientativamente ,
va dal costone del Vescovado alla punta di Scutolo, , al fine di recuperate uno
dei più bei profili della nostra
spiaggia denominata “Pezzolo”. Non sono
pensabili tentennamenti e giustificazioni e aggiustamenti di sorta e occorre un impegno serio al fine di
restituire a quel tratto di costa e al suo terreno retrostante il suo aspetto
originario.
Franco Cuomo -V.A.S. Verdi Ambiente e Società
SIG. FRANCO, DOVE SI POSSONO SCARICARE LE FORO STORICHE DEL COMUNE DI VICO EQUENSE?
RispondiEliminaGRAZIE
Non glielo saprei dire, quelle che vede mi sono state scannerizzate da un mio amico.
RispondiEliminaGRAZIE LO STESSO.
EliminaBUONA GIORNATA.