Ho
letto on line l’articolo di Maria D’Ordia, sul resoconto di un incontro tra una
rappresentanza del PD e il Sindaco Gennaro Cinque. Sconcerta che gli esponenti
di un partito che continua a dirsi di opposizione, vada a chiedere lumi sulle
spiagge e sulle antenne di telefonia mobile all’artefice di discutibili
operazioni privatistiche che vanno a ledere i diritti dei cittadini di Vico
Equense, evidentemente il PD è un partito di opposizione, opposizione ai
cittadini e alla gente comune! Così il Sindaco esterna con disinvoltura i suoi
punti di vista alla rappresentanza a cominciare dalle spiagge: “Le spiagge cosiddette libere funzioneranno
come l’anno scorso” e su questo non si aveva nessun dubbio, però il PD non
lo sapeva ancora- poi rincara la dose e continua : “Per un anno chi vuole che si prenda questa responsabilità?. Il bando va
preparato per bene, chi chiede la concessione deve avere un lungo termine
davanti per operare. Almeno tre anni. Daremo prossimamente in concessione i
litorali fino al 2015 con un bando dettagliato che privilegerà soprattutto i
cittadini di Vico Equense”. Insomma le spiagge saranno gestite ancora nel
modo che tutti ormai conoscono – tranne il PD naturalmente – saranno affidate
ai soliti gestori che innalzeranno piccoli recinti, sistemeranno file di
lettini, insomma il solito tran tran balneare di sempre tranne che, il Sindaco
dall’alto della sua lungimiranza, grazie al suo enorme carisma imporrà agli
esercenti un ordine preciso: “non è
consentita la prenotazione telefonica, per cui sdraio e lettini non occupati
sono a disposizione di chi arriva”. Noi, rispetto a questa democratica
concessione non riusciamo a dire altro che: Grazie Sindaco! Grazie! In questo
modo Lei garantirà il bagno di mare a tutti, ma che bravo che è! Ed anche il PD
che addirittura chiede di essere coinvolto “e il Sindaco assicura la massima
apertura in questo senso, prospettando tavoli allargati di discussione”. Poi il
PD chiede che venga fatto rispettare l’obbligo di gratuità agli stabilimenti
per i minori di 12 anni, come vuole la recente legge regionale e il Sindaco
dice che farà manifesti informativi. I
I “
chiarimenti” continuano sulle antenne di telefonia mobile e così, dopo che sono
state autorizzate due antenne nel campo sportivo di Massaquano e una a Ticciano,
il sindaco dice, che forse la settimana prossima si riuniranno gli esperti per
la zonizzazione e poi quello che - a mio avviso - sostenne la prima volta che ricevette la
delegazione del Comitato Art.32 ovvero “ribadisce la sua intenzione di non
installare antenne di sorta se non si risolve prima il digital divide che regna
in collina”, che andrebbe letto così: una volta che gli enti gestori avranno
sistemato le antenne in collina io farò partire i ripetitori di Vico Equense
sul torrino del vecchio Municipio, però questo il PD non lo ha ancora capito e
neanche il Comitato Art. 32. Insomma i V.A.S. si chiedono se hanno ancora un
senso incontri del genere e se la necessità di avere una qualche visibilità,
possa permettere gesti così inutili per il bene comune.
Franco Cuomo - V.A.S.
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