mercoledì 23 maggio 2012

Sull' utilità di operazioni simili: a cosa servono gli incontri col sindaco Gennaro Cinque a Vico Equense




Ho letto on line l’articolo di Maria D’Ordia, sul resoconto di un incontro tra una rappresentanza del PD e il Sindaco Gennaro Cinque. Sconcerta che gli esponenti di un partito che continua a dirsi di opposizione, vada a chiedere lumi sulle spiagge e sulle antenne di telefonia mobile all’artefice di discutibili operazioni privatistiche che vanno a ledere i diritti dei cittadini di Vico Equense, evidentemente il PD è un partito di opposizione, opposizione ai cittadini e alla gente comune! Così il Sindaco esterna con disinvoltura i suoi punti di vista alla rappresentanza a cominciare dalle spiagge: “Le spiagge cosiddette libere funzioneranno come l’anno scorso” e su questo non si aveva nessun dubbio, però il PD non lo sapeva ancora- poi rincara la dose e continua : “Per un anno chi vuole che si prenda questa responsabilità?. Il bando va preparato per bene, chi chiede la concessione deve avere un lungo termine davanti per operare. Almeno tre anni. Daremo prossimamente in concessione i litorali fino al 2015 con un bando dettagliato che privilegerà soprattutto i cittadini di Vico Equense”. Insomma le spiagge saranno gestite ancora nel modo che tutti ormai conoscono – tranne il PD naturalmente – saranno affidate ai soliti gestori che innalzeranno piccoli recinti, sistemeranno file di lettini, insomma il solito tran tran balneare di sempre tranne che, il Sindaco dall’alto della sua lungimiranza, grazie al suo enorme carisma imporrà agli esercenti un ordine preciso: “non è consentita la prenotazione telefonica, per cui sdraio e lettini non occupati sono a disposizione di chi arriva”. Noi, rispetto a questa democratica concessione non riusciamo a dire altro che: Grazie Sindaco! Grazie! In questo modo Lei garantirà il bagno di mare a tutti, ma che bravo che è! Ed anche il PD che addirittura chiede di essere coinvolto “e il Sindaco assicura la massima apertura in questo senso, prospettando tavoli allargati di discussione”. Poi il PD chiede che venga fatto rispettare l’obbligo di gratuità agli stabilimenti per i minori di 12 anni, come vuole la recente legge regionale e il Sindaco dice che farà manifesti informativi. I
I “ chiarimenti” continuano sulle antenne di telefonia mobile e così, dopo che sono state autorizzate due antenne nel campo sportivo di Massaquano e una a Ticciano, il sindaco dice, che forse la settimana prossima si riuniranno gli esperti per la zonizzazione e poi quello che - a mio avviso -  sostenne la prima volta che ricevette la delegazione del Comitato Art.32 ovvero “ribadisce la sua intenzione di non installare antenne di sorta se non si risolve prima il digital divide che regna in collina”, che andrebbe letto così: una volta che gli enti gestori avranno sistemato le antenne in collina io farò partire i ripetitori di Vico Equense sul torrino del vecchio Municipio, però questo il PD non lo ha ancora capito e neanche il Comitato Art. 32. Insomma i V.A.S. si chiedono se hanno ancora un senso incontri del genere e se la necessità di avere una qualche visibilità, possa permettere gesti così inutili per il bene comune.

Franco Cuomo - V.A.S.

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