Ho acquistato questo capolavoro giusto ieri, un’opera preziosa, anche perché non costa neanche poco ( 36€),anche perché è pubblicata nella storica collana Einaudi Saggi, anche perché è scritta da una grande figura,nel panorama degli studi archeologici internazionali: il professor Paolo Matthiae. Io amo da sempre questo tipo di pubblicazione e, devo dirlo con dispiacere, purtroppo la saggistica non trova lo spazio che le sarebbe dovuto, nella promozione libraria che invece si dà alla narrativa , spesso eccessiva e mediocre. Dunque appena ho visto il titolo: “ La Siria antica. Arte e architettura “ l’ho acquistato. Lo sto sfogliando e mi accorgo che è come aprire uno scrigno di meraviglie, tra tavole che illustrano reperti, vasi, suppellettili, statue, carte e mappe e note che mettono in relazioni un’antica civiltà con le più note culture di quattro millenni fa dei Sumeri, degli Assiri, degli Egizi. Della Siria siamo abituati e vedere e conoscere le sventure attuali di un paese martoriato da conflitti sanguinari, da fanatismi religiosi , da emigrazioni in massa, e allora è bello rendere giustizia alle meraviglie di una civiltà dimenticata , ed è giusto che queste riemergano grazie al lavoro meticoloso di studiosi come Paolo Matthiae, noto per aver portato alla luce le rovine di Ebla. Mi accingo allora a un viaggio a ritroso nel tempo, più affascinante e intrigante di qualsiasi romanzo, attraverso le stupefacenti rovine di un tempo perduto e ora ritrovato. Diffondiamo la saggistica con la stessa passione con la quale si promuovono romanzi.