Vorrei spendere qualche parola su questa struttura
che vedete in questa foto, lo voglio fare perché, mi sono arrivate molte
segnalazione da soggetti che forse farebbero meglio a stare zitti invece di
parlare e le segnalazioni le hanno fatte a me in quanto coordinatore del
Circolo VAS di Vico Equense e le hanno fatte in maniera provocatoria come a
dire: “Cos’è adesso non dici niente su
questa cosa? Non vedi che scempio hanno fatto?” .
Premetto che sulla spiaggia di
Seiano ho fatto centinaia di denunce e continuo a farne per l’uso ormai
degradato degli spazi pubblici che non esistono più, perché diventati
tutti proprietà privata di esercenti
bar, pizzerie, chioschi, e simil- stabilimenti balneari. Ma da questa premessa
voglio anche e soprattutto evidenziare che molti degli interventi visibili su
quello che una volta era un piccolo arenile sono diventati delle vere e proprie
costruzioni, mentre via Arcoleo negli spazi esterni è asservita a tutte le
attività di ristorazione che si affacciano sulla strada, marciapiedi pubblici
inclusi . Di pubblico ormai giù Seiano non c’è rimasto più niente, ma
soprattutto, non c’è rimasto più niente da tutelare e salvaguardare in termini
di bellezza naturale. La “grande bellezza”, per parafrasare l’ultimo film di
Sorrentino, non abita più nella marina di Seiano, ingoiata dalla bruttezza e
dalla sciatta improvvisazione architettonica di strutture cafone che hanno reso
quel borgo marinaro simile alle peggiori aree del golfo di Napoli, il tutto, su
un mare cloaca intasato di barche che funge da porto. Dunque, questa “gabbia” che vedete nella foto è una rastrelliera completamente smontabile forse l’unica smontabile su tutta la zona, che la sezione
locale della Lega Navale Italiana utilizza per contenere le canoe. E' collocata su un
piccolo tratto di sabbia stretto dal cemento di un ristorante e le palafitte di
un altro. La Lega Navale
Italiana organizza corsi per canoe e tante altre cose legate all’amore per il
mare e alla sua salvaguardia e tutto questo lo fa rispettando regolamenti e
chiedendo permessi ed autorizzazioni, così come è stato fatto ed ottenuto per
questa struttura: un’autorizzazione trimestrale regolarmente concessa. Ora,
questa cosa ha evidentemente dato fastidio o da fastidio a chi forse avrebbe
voluto prendersi per ulteriori tavolini e ulteriori piattaforme, quel piccolo
tratto di sabbia e grida allo scandalo e allo scempio ambientale. Come V.A.S.
trovo quest’atteggiamento assolutamente discutibile: la rastrelliera non è
bella a vedersi, ma tra tre mesi sarà smontata e il posto in cui sta non è
certamente bellissimo paesaggisticamente parlando perché anche tutto quello che
c’è intorno non è bello a vedersi. Non è bello a vedersi la massicciata di
cemento dove una volta c’erano sabbia e scogli e le strutture di ristorazione
ormai fisse costruite per sempre, come non sono belle a vedersi le insegne che
in maniera anarchica si appongono su vecchi muri di tufo. A volte mi verrebbe
voglia di chiedere a queste persone: ma quand’è che avete acquistato questi posti?
Mi fate vedere l’atto di proprietà? Purtroppo questa è la politica dissennata
voluta da questo sindaco e dalla sua amministrazione! E allora smettiamola di
fare i puritani su interesse precostituito perché chi lo fa è facilmente
smascherabile e lasciamo che la
Lega Navale Italiana che è un Ente pubblico preposto a
servizi di pubblico interesse che opera sotto la vigilanza dei ministeri della
Difesa e dei Trasporti e Navigazione e sotto l'alto patronato del Presidente
della Repubblica, diffonda fra i giovani e non, l'amore per il mare, lo spirito
marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi, e permetta la partecipazione
dei cittadini allo sviluppo ed al progresso di tutte le forme di attività
nazionali che hanno sul mare il loro campo ed il loro mezzo di azione.
Franco Cuomo V.A.S. Verdi Ambiente e Società
Circolo Aequa di Vico Equense
Inutile provare a spiegare a questi ambientalisti della domenica che la Lega Navale organizza escursioni e corsi gratuiti per i ragazzi disabili o per gli ospiti della casa famiglia di san francesco.
RispondiEliminaInutile provare a chiedere a questi ambientalisti se sono a conoscenza che la Lega Navale, nonostante sia una associazione che non persegue scopi di lucro, paga le tasse comunali (es. tassa sui rifiuti) come dovrebbero fare tutte le altre attività commerciali presenti sulla zona.
Inutile spiegare che la Lega Navale promuove e attua periodiche pulizie dei fondali.
Inutile spiegare che la Lega Navale, assieme ad altre associazioni, si è battuta e si batte ancora per salvaguardare il Banco di santa croce dalle speculazioni dei privati.
Inutile spiegare che la Lega Navale ha subito danneggiamenti alle proprie modeste imbarcazioni da chi probabilmente non ha piacere nel vedersi sottrarre spazio.
Inutile spiegare che, se alla Lega Navale fosse stato riconosciuto più spazio, quella rastrelliera sarebbe stata certamente meno impattante e meno visibile.
Infine inutile anche solo provare a parlare di bellezza, con questi pseudo amanti dell'ambiente
http://www.youtube.com/watch?v=b5cZlvjssNI
Invece è utile che tu l'abbia scritto e rimprovero un poco la Lega perché non pubblicizza di più queste cose che sono importantissime in un paese con un'amministrazione che ignora nella maniera più assoluta qualsiasi impegno culturale, civile e ambientale. La rimprovero pure perché non si difende come converrebbe fare in maniera più seria da questi che sono veri e propri attacchi da parte di sciacalli . La Lega Navale giù alla marina di Seiano sta dando fastidio a parecchia gente , ecco spiegati questi "ambientalisti " improvvisat
RispondiEliminaUn amico mi ha fermato per strada e mi ha detto che quella rastrelliera è brutta e che il suo fine, anche se nobile, non l'assolve. Mi ha detto, citando alcune frasi del film i cento passi, che al brutto ci si abitua e che quindi, secondo lui, quei tubolari in alluminio andavano assolutamente eliminati.
RispondiEliminaHo provato a spiegargli che la bellezza è cosa diversa dall'estetica priva di ogni funzionalità, che la bellezza è anche simbolica e che quindi in un luogo,che è stato svenduto al peggior offerente, quella semplice(ma brutta esteticamente) rastrelliera rappresenta un baluardo per chi crede che si possa coniugare protezione dell'ambiente e impegno civico: ecco la bellezza di quei semplici tubolari.
L'amico mi ha risposto che il mio era un semplice esercizio di retorica, allora ho provato a fargli altri esempi: la metropolitana di Napoli è bellissima esteticamente ma fin quando non svolgerà la propria funzione rimarrà un esercizio di stile di architetti e/o designer buono solo per riempire gli occhi alla borghesia; il fisico di un palestrato è certamente bello ma i suoi muscoli non saranno mai funzionali come quelli dell'aborigeno o del contadino e quindi tra i due preferisco quello del contadino; inoltre gli ho ribadito la necessità di contestualizzare ogni singolo oggetto: un qualsiasi quadro del rinascimento è bello nei nostri musei e assolve la sua funzione di bellezza facendoci levare lo spirito verso l'alto/'altro ma se fosse esposto tra le baraccopoli africane probabilmente non svolgerebbe la sua funzione e quindi perderebbe parte della sua bellezza. E ancora un grattacielo può (forse) essere bello a New York ma in penisola sorrentina "probabilmente" sarebbe fuori contesto; un palmeto è bellissimo a tunisi e dintorni ma sostituire i nostri uliveti in palmeti "forse" renderebbe meno bella la nostra penisola e così via, ma i miei discorsi non hanno sortito alcun effetto.
Devi dire al tuo amico che la bellezza o l'estetica c'entrano come il cavolo a merenda in un posto che ha fatto della sciattezza, dell'abusivismo e dello schifo costruttivo il suo segno distintivo! Quel luogo è stato ormai, paesaggisticamente parlando, consegnato all'anarchia cafona di commercianti improvvisati e parlo di tutta la marina di Seiano: fare gli schifiltosi ora, per una rastrelliera che, ripeto, tra tre mesi sarà rimossa, mentre tutta la schifezza intorno resterà là è veramente fuori luogo, pretestuoso, inconcludente ed incongruo. Mia ha fermato addirittura qualche gestore per dirmi che quella "gabbia" era brutta e sai cosa gli ho risposto, in maniera ovviamente "elegante" : che anche la sua attività non è che fosse stata ptogettata con gusto e che, volendo, si poteva dire la stessa cosa dei suoi cartelloni, o del nome scelto, o delle sedie disposte su spazi pubblici...ha incassato e non ha detto nulla. Avrà pensato: è meglio che mi sto zitto sennò questo mi fa qualche azione contro. La verità che è un paese senza alcuna programmazione, amministrato da gente rozza e ignorante che è l'esatto speculare dell''80% della popolazione.Gli esempi che poi gli hai fatto, perdonami la franchezza caro Marco, sono assolutamente sprecati per questo paese e per un tuo amico che ti fa questi discorsi.
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