Avete fatto caso ? Nessuno più
parla di Beppe Grillo e del M5S. I cosiddetti programmi di “informazione
politica” non lo citano neanche più. La decana delle televisioni cosiddette
impegnate La7 ha rispolverato tutte le più belle facce della casta più arcaica:
da Sallusti a Ferrara, da Santanchè a Miccichè, le altre quelle più popolari
1,2 e 3, fanno a gara a presentare sottosegretari che nessuno conosce ma che in
realtà da vent’anni circa fanno i sottosegretari o hanno occupato poltrone e
svolto altri compiti sempre per lo stesso partito PD/PDL in passato PDS,
MARGHERITA, FORZA ITALIA, insomma lo stesso partito. Eppure fino a quindici o venti giorni fa Beppe Grillo era talmente inflazionato in
televisione e sui giornali che sembrava avesse già preso il potere. Ce lo
facevano vedere urlante e vaffanculeggiante in piazze gremite, su auto e
furgoncini, come il terrore neofascista avanzante, come il peggio del peggio
che l’Italia potesse avere: la casta si sentiva minacciata, i giornalisti,
mosche cocchiere del potere non facevano altro che parlare di sparizione del
sistema democratico da un momento all’altro per mano di un comico e della sua
schiera di accoliti biechi e ignoranti neofascisti di ritorno. Poi, con un
colpo di mano che neanche la più bizantina delle regie di Richelieu avrebbe mai
potuto immaginare:Giorgio Napolitano si fa rieleggere per la seconda volta e
con cinica volontà migliorista siglando un patto che fa a pezzi la volontà
espressa dagli elettori col voto, forma il governo che nessun uomo sinceramente
democratico avrebbe mai voluto che nascesse e, badate bene, non scrivo di
sinistra o peggio che peggio comunista, ma sinceramente democratico. Tutto il
resto lo stiamo vedendo in questi giorni e, ritorno all’inizio: il ruolo dei
media in questa operazione che io avrei definito golpista, ma che oggi, volendo
rispettare l’ipocrisia di una pseudo democrazia parlamentare
rappresentativa, mi sento di definire
comunque autoritaria e lesiva della volontà dei cittadino. Dove è finito ora
Beppe Grillo? Urla ancora? Come mai nessuno parla più del suo blog e i trolls
che lo infestavano che fine hanno fatto? E Casaleggio ? E i 120 parlamentari
neo eletti cosa stanno facendo ? Io lo vorrei sapere, ma da Mentana alla
Gruber, da Santoro a Formigli e Lerner e a Vespa è tutto un celebrare di
passerelle di vecchie glorie. I RITORNANTI, i non morti, sono tutti lì,
sorridenti, rassicuranti e rassicurati, ma a ben vedere sono stati sempre
sicuri, perché stavano recitando a soggetto una parte che avrebbe poi dovuti
farli rimanere dove sono sempre stati e anzi rinsaldarli maggiormente. Per un
momento, qualche mese fa, avevo pensato che forse sarebbero spariti veramente
poi piano piano ho compreso la strategia mediatica che si giocava sulle teste
di noi cittadini ignari, inermi, un poco scemi, intontiti da notizie a raffica:
Grillo?!? Ma Grillo era necessario a tutta la strategia, e non per il motivo
becero che adducono i piddini, perché non aveva voluto fare il governo con
loro, ma perché Grillo, nella recita doveva fare la parte del barbaro che
incuteva paura e gli altri invece recitavano la parte di quelli che erano
minacciati e insieme ad essi era minacciato il sistema democratico. Ora, dopo
quello che è avvenuto è tutto chiaro: si erano messi d’accordo tutti! Bisognava
farci credere che tutto quello che i cittadini onesti volevano si era tentato
di realizzarlo ma poi non era stato possibile farlo. Anche Grillo era
d’accordo: non parlava con i giornalisti ma i giornalisti parlavano sempre di
lui. Ora è sparito e con lui è sparita tutta la cosiddetta opposizione: Già! Ma
chi è che oggi fa l’opposizione in Italia? In Italia non ‘è più opposizione. I
vecchi manuali di Dottrine Politiche o di Scienze Politiche insegnano che
quando in un paese non c’è più opposizione c’è un regime. Vuoi vedere che si
sbagliano pure questi manuali?
Franco Cuomo
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