Sono passate appena poche settimane da Eco
Onda, l’evento fortemente voluto da tre cittadini di questo paese per
sottolineare il degrado del mare e delle coste. Un evento che ha coinvolto
tutte le persone sensibili ai temi dell’ambiente ma anche molti sciacalli che
si sono appuntati questo fiore all’occhiello dei loro vestiti da festa. Come
avevo previsto, dopo il santo è passata la festa, come usa dirsi, e le cose
sono ritornate come prima anzi peggio di prima. Tra quelli che si sono
appuntati il fiore: l’ amministrazione di Vico Equense guidata da Gennaro Cinque. Tra silenzi e
intollerabili abusi essa continua a non governare il territorio e continua ad
elargire permessi o, più sicuramente, continua la sua politica di deregulation a privati che pensano di fare
solo i loro porci comodi. Vado al nocciolo: la Marina di Aequa terra di
nessuno, o meglio la Marina di Aequa terra dei vari gestori di bar e pizzerie. Allego
a questo post foto molto esplicite. I V.A.S. chiederanno agli organi competenti
di verificare le autorizzazioni se ci sono e perché sono state date. Tra concessione date e non date (forse abusive
ed è il caso della nuova passerella della Coop. Sant'Antonino, dall'albo online
del comune non risulta nessuna autorizzazione, ) è una vera e propria
conquista delle spiagge e del mare, a danno delle collettività. Il caso di
questo pontile che potete osservare la dice lunga: quello era veramente l’unico
tratto di sabbia non ancora colonizzato, tra la Torretta e Mustafà, è sparito
pure quello. Meno spazi e vantaggio di privati il cui beneficio in termini di
occupazione o economici, basta verificare gli oneri di cessione a prezzi
ridicoli ( si parla di poche migliaia di euro) sono pari allo zero, mentre la
ricaduta lavorativa è inesistente perché sono tutti a conduzione familiare.
Il nuovo bagno Linda del sig. Antonino Savarese,
già concessionario delle AXIDIE è uno stabilimento balneare all'interno di un porto,
unico credo in Italia. Un ex stabilimento trasformato in locale per feste e ricevimenti,
è la dimostrazione dello stato di degrado di quello che poteva essere un bel
borgo marinaro come punto di rilancio di un turismo di qualità ed
ecocompatibile. Ebbene, grazie a questo modo di fare protetto da questa
amministrazione ci siamo livellati alla peggiore speculazione del litorale
della Domiziana. Ma chi è questa gente che può prendersi e fare affari anche
con spazi che sono i miei? Rattrista che la popolazione non insorga davanti a
questi abusi eclatanti, sconcerta che
gli organi preposti non attivino controlli? E allora Assessore De Martino? Dove
è finito lo spirito di Eco Onda, perché continua a non intervenire su questi
intollerabili abusi che ho fotografato e che tutti possono vedere? A chi giovano
queste operazione se non solo a pochissimi cittadini che saranno sicuramente
liberi di fare i loro affari ma che non possono pensare che solo perché li
fanno sono autorizzati a sentirsi proprietari del mare e delle spiagge che –
come tali sono anche i miei e di tutti gli altri cittadini! I V.A.S chiederanno
di verificare permessi e autorizzazioni se ci sono e certamente daranno
battaglia su questo fronte.
Franco Cuomo . V.A.S. (Verdi Ambiente e
Società ) Circolo Aequa di Vico Equense
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