giovedì 28 novembre 2019

ECCO CHE FINE FANNO GLI ALBERI A VICO EQUENSE!

piazza Marconi stasera
piazza Marconi oggi pomeriggio
oggi pomeriggio alle 15
Piazza Marconi prima dell'intervento




Stamattina i solerti lavoratori del comune di Vico Equense hanno divelto un albero da Piazza Marconi, per un progetto  di ristrutturazione della piazza. Era un albero vivo, l’ho visto portar via con le radici per aria, neanche l’idea di piantarlo da qualche altra parte

A Vico Equense gli alberi si capitozzano, si segano, si divellono . Mentre stavo scrivendo questo articolo oggi pomeriggio intorno alle 15 mi è arrivata una chiamata da cittadini che segnalavano di sradicamenti di più piante e successivamente un video nel quale si vedeva un pino, non recintato, non legato da corde che veniva scavato dalla ruspa alle radici e poi spinto per farlo abbattere. La pianta è caduta malamente rovinando un’altra pianta, una magnolia. 

Gli alberi sradicati sono due cedri, un pino e la magnolia spezzata . Il sindaco di Vico Equense  dice che non possono essere in ostaggio di un solo cittadino che denuncia, ma al sindaco voglio ricordare che i pazienti ospiti dell’Ospedale De Luca e Rossano, oltre ad aver segnalato a chi scrive la notizia, hanno filmato video e commenti che possono vedere e sentire  tutti. Il malcontento è generale. 

In un momento di emergenza climatica a Vico Equense si tagliano gli alberi non solo in piazza Marconi, ma dovunque con la scusa che sono pericolosi. La rozza barbarie con la quale si gestiscono queste operazioni non è più sostenibile. 

Arrivato in piazza ho chiamato i Carabinieri di Vico Equense, che non sono venuti, mentre dall’Ospedale avevano già chiamato il corpo forestale dei Carabinieri Castellammare che è arrivato dopo due ore circa, gli unici intervenuti subito sono stati i  Carabinieri di Sorrento che hanno inviato una squadra mobile sul posto

Sul cantiere gli operai lavoravano ancora, senza casco e senza misure di sicurezza. Più tardi il corpo forestale ha richiesto accertamenti e sul posto è stato convocato anche l’agronomo Starace che, su richiesta del comandante della squadra mobile di Sorrento, se quegli alberi fossero  alberi malati, rispondeva che, quagli alberi erano sani e che lui,   nella relazione acclusa al progetto, aveva scritto che, essendo due di essi  capitozzati, ovvero erano stati tagliati in passato, ma che comunque sono cresciuti perché avevano le chiome molto alte, dovevano considerarsi alberi morti. 

E’ bene ricordare che una legge dello Stato, la legge 14 gennaio 2013 prevede che ogni comune sopra i quindicimila abitanti pianti un albero per ogni nuovo nato de per ogni bimbo adottato, in Italia è obbligatoria e ora si chiedono sanzioni per i Comuni inadempienti. Chi scrive rispetta veramente i disabili, non li utilizza per giustificare questi scempi vergognosi, come invece sembra si stia facendo:l'abbattimento delle piante viene giustificato perché il progetto prevederebbe in quel posto una "pista per bambini disabili", aiutatemi a capire che cosa è veramente e perché non poteva essere fatta mantenendo quelle piante in vita?

Evidentemente in questa città questa legge è ignorata. Qui a Vico Equense alberi sani vengono  segati o capitozzati selvaggiamente,  quella piazza poteva essere con amministratori attenti e più sensibili, e magari che viaggiassero di più, un polmone verde per la città, in quella piazza invece di tagliare quattro alberi se ne potevano piantare altri dieci e rendere l’aria più salubre per i bambini, ai quali poi viene dato un prato finto dove giocare, un’oasi di fresco urbano per estati sempre più torride, un punto di ristoro per tutta la città. 

Questo è quello che accade nella mia città, dove il sindaco dice che sono amico dei giornalisti e che da solo terrei in ostaggio il loro operato. Magari fosse così sindaco! Le cose andrebbero certamente in modo diverso.

  

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