piazza Marconi stasera |
piazza Marconi oggi pomeriggio |
oggi pomeriggio alle 15 |
Piazza Marconi prima dell'intervento |
Stamattina i solerti lavoratori del
comune di Vico Equense hanno divelto un albero da Piazza Marconi, per un
progetto di ristrutturazione della
piazza. Era un albero vivo, l’ho visto portar via con le radici per aria,
neanche l’idea di piantarlo da qualche altra parte.
A Vico Equense gli alberi
si capitozzano, si segano, si divellono . Mentre stavo scrivendo questo
articolo oggi pomeriggio intorno alle 15 mi è arrivata una chiamata da cittadini che
segnalavano di sradicamenti di più piante e successivamente un video nel quale
si vedeva un pino, non recintato, non legato da corde che veniva scavato dalla
ruspa alle radici e poi spinto per farlo abbattere. La pianta è caduta
malamente rovinando un’altra pianta, una magnolia.
Gli alberi sradicati sono
due cedri, un pino e la magnolia spezzata . Il sindaco di Vico Equense dice che non possono essere in ostaggio di un
solo cittadino che denuncia, ma al sindaco voglio ricordare che i pazienti
ospiti dell’Ospedale De Luca e Rossano, oltre ad aver segnalato a chi scrive la notizia, hanno filmato video e commenti che
possono vedere e sentire tutti. Il
malcontento è generale.
In un momento di emergenza climatica a Vico Equense si
tagliano gli alberi non solo in piazza Marconi, ma dovunque con la scusa che
sono pericolosi. La rozza barbarie con la quale si gestiscono queste operazioni
non è più sostenibile.
Arrivato in piazza ho chiamato i Carabinieri di Vico Equense,
che non sono venuti, mentre dall’Ospedale avevano già chiamato il corpo
forestale dei Carabinieri Castellammare che è arrivato dopo due ore circa, gli
unici intervenuti subito sono stati i Carabinieri di Sorrento che hanno inviato una
squadra mobile sul posto.
Sul cantiere gli operai lavoravano ancora, senza
casco e senza misure di sicurezza. Più tardi il corpo forestale ha richiesto
accertamenti e sul posto è stato convocato anche l’agronomo Starace che, su
richiesta del comandante della squadra mobile di Sorrento, se quegli alberi fossero
alberi malati, rispondeva che, quagli
alberi erano sani e che lui, nella relazione acclusa al progetto, aveva
scritto che, essendo due di essi capitozzati, ovvero erano stati tagliati in
passato, ma che comunque sono cresciuti perché avevano le chiome molto alte,
dovevano considerarsi alberi morti.
E’ bene ricordare che una legge dello Stato,
la legge 14 gennaio 2013 prevede che ogni comune sopra i quindicimila abitanti pianti
un albero per ogni nuovo nato de per ogni bimbo adottato, in Italia è
obbligatoria e ora si chiedono sanzioni per i Comuni inadempienti. Chi scrive rispetta veramente i disabili, non li utilizza per giustificare questi scempi vergognosi, come invece sembra si stia facendo:l'abbattimento delle piante viene giustificato perché il progetto prevederebbe in quel posto una "pista per bambini disabili", aiutatemi a capire che cosa è veramente e perché non poteva essere fatta mantenendo quelle piante in vita?
Evidentemente in questa città questa legge è ignorata. Qui a Vico Equense
alberi sani vengono segati o capitozzati
selvaggiamente, quella piazza poteva
essere con amministratori attenti e più sensibili, e magari che viaggiassero di
più, un polmone verde per la città, in quella piazza invece di tagliare quattro
alberi se ne potevano piantare altri dieci e rendere l’aria più salubre per i
bambini, ai quali poi viene dato un prato finto dove giocare, un’oasi di fresco
urbano per estati sempre più torride, un punto di ristoro per tutta la città.
Questo
è quello che accade nella mia città, dove il sindaco dice che sono amico dei
giornalisti e che da solo terrei in ostaggio il loro operato. Magari fosse così
sindaco! Le cose andrebbero certamente in modo diverso.
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