E allora? Cosa sta succedendo a
Piano per Villa Fondi? Dopo l’incontro con le Associazioni e dopo una
vistosissima e plateale recita di buone intenzioni da sottoporre sempre al
Consiglio Comunale da parte di Giovanni Ruggiero, la realtà delle cose sta emergendo
in tutta la sua scontatissima e trita ovvietà: il project financing è ancora la
soluzione che gli amministratori di Piano di Sorrento intendono seguire. Un
gioco sporco e subdolo quello che si sta facendo. Leggo su Metropolis di
stamattina che la maggioranza vuole andare avanti e il sindaco -secondo me-
all'incontro ha fatto solo una sceneggiata ben studiata. Dicono che io sia polemico per
natura, ma l'azione da fare è denunciare a tutta la popolazione questa
doppiezza. Sentivo i toni sdolcinati di Cecilia Coppola-non me ne voglia- e
altri che parlavano di non voler fare muro contro muro e invece proprio questo
bisogna fare. La lobby dei progettisti e dei costruttori non demorderà e non
demorderanno neanche gli studi legali purtroppo e allora bisogna tornare
"in strada" e farlo il più in fretta possibile, con striscioni, gazebo, volantinaggi, piccoli comizi, altrimenti si fanno
gli errori che fanno tutti i comitati, e parlo per esperienza: anche a Vico il Comitato contro le antenne ha
fatto una fine impietosa e le antenne sono disseminate su tutto il territorio e
anche quello per la pubblicizzazione della SS. Trinità che raccolse quasi
tremila firme ha fatto la stessa fine. Chi da anni denuncia i danni
irresponsabili fatti da queste amministrazioni sa bene che queste giocano la
carta dell’”ascolto”, attraverso modalità ormai note. Dicono:” Ma si,
ascoltiamo la gente, facciamola parlare, poi istituiamo una commissione ad hoc
che si occupi del problema”, nel frattempo loro fanno andare avanti gli accordi
e le carte e alla fine, come è successo per i parcheggi interrati che hanno
dilaniato il territorio, non ci sarà più niente da fare ci si troverà davanti
al fatto compiuto e come dicono i francesi : “Les jeux sont faits, rien ne va plus”. Intanto, la commissione
insediata continuerà i suoi incontri illudendosi e illudendo che le operazioni
stiano andando nella direzione dei cittadini. Io credo che immediatamente,
attraverso gli organi di stampa, attraverso un lavoro instancabile e capillare
fatto di passa parola, bisogna sbugiardare questo sindaco e questa maggioranza:
i cittadini devono sapere che i giochi sono già stati definiti e fatti sulle
loro teste e anche “ la gentile concessione” , quel darsi in pasto alla gente,
è stata una manovra studiatissima. C’è ancora spazio per opporsi e lo si può
fare solo con la presenza costante in strada, in piazza, utilizzando tutti i
media, evidenziando le contraddizioni e le faglie che questo progetto mostra!
Poi, personalmente, sono dell’avviso che non deve essere il comitato a fornire
soluzioni, soprattutto quando queste sono state predisposte da loro nel modo
che tutti sanno: Il comitato deve chiedere solo che Villa Fondi resti pubblica
e che non sia affidata alla gestione privata, come pure non bisogna cadere
nella trappola del manager che programmi servizi e attività. A questo si penserà
dopo,nel frattempo bisogna demolire questa macchina subdola che sta già
operando e continua ad operare mentre io e voi scriviamo.
Franco Cuomo VAS – Vico Equense
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