Ho avuto modo di leggere con
molto interesse il testo della deliberazione n.81 del Consiglio Comunale del 28 dicembre 2011,
avente come oggetto la”Legge Regionale n.19/09 e successive modifiche ed
integrazioni. Atto di indirizzo”. Si tratta delle norme relative al
famoso – e per me famigerato – “Piano Casa”, Piano che è fonte di grosse
preoccupazioni per il rispetto ambientale, per il pericolo di saccheggio
edilizio, per la sicura sparizione e distruzione dei nostri storici casolari
rurali. I VAS vogliono che vengano studiate ipotesi di recupero atte a
soddisfare il bisogno di casa da parte dei cittadini meno abbienti di Vico
Equense i quali non possono ricorrere e/o rincorrere il costosissimo mercato
immobiliare gonfiato a dismisura da una speculazione incontrollata. Queste
ipotesi di studio però, devono avvenire con cautela e soprattutto nel rispetto
del Piano Urbanistico Territoriale ( P.U.T.) della Penisola Sorrentina e del
nostro Piano Regolatore Generale, più volte manomesso, spesso eluso,
frequentemente aggirato e vanificato! L’ atto di indirizzo approvato dal
Consiglio Comunale è stato elaborato da una commissione costituita da Dirigenti
dei Servizi Urbanistici dei Comuni di Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello,
Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense con l’intento di elaborare uno strumento
interpretativo che potesse costituire atto di indirizzo per la valutazione dei
progetti presentati ai sensi della legge regionale “Piano Casa”. Il documento
in questione, già letto da me a suo tempo e già fonte allora di grosse
preoccupazioni ambientali, sarà oggetto di un più attento esame da parte dell’intero
Circolo V.A.S. di Vico Equense, con l’intenzione di esprimere un giudizio il
più possibile sereno e motivato. Ma, sulla deliberazione, ci sono due aspetti
singolari che vorrei subito evidenziare qui di seguito.
Il primo aspetto è che l’approvazione da parte del
Comune di Vico Equense dell’atto di indirizzo è stata inviata ai seguenti Enti:
La Soprintendenza ai BB.AA di Napoli, la Direzione Regionale per i Beni
Culturale e Paesaggistici della Campania, la Regione- Campania Settore Politica
del Territorio, la Regione Campania-Settore Urbanistica, l’Amministrazione
Provinciale di Napoli. La singolarità, sta – a mio parere- nell’aver
inviato agli Enti citati e Amministrazioni il documento con una precisazione
inaccettabile e pericolosamente ambigua, ovvero: che il mancato riscontro nel
termine di 60 giorni sarà inteso come
assenso nei confronti di quanto deliberato dal Comune ! Per noi V.A.S.
questo silenzio assenso è inaccettabile e fonte di confusione normativa. Ci
auguriamo che gli Enti e le Amministrazioni in questione facciano sentire la
propria voce, esprimendo un parere meditato e rigoroso su quanto contenuto nell’atto
di indirizzo.
Il secondo aspetto singolare, sul
quale ho già esposto un preciso quesito cui mi è stata data anche una risposta,
ma per la verità per me è stata poco comprensibile, non ha che fare con il
documento, ma sulla manifestazione di voto dei tre consiglieri di In Movimento
per Vico. I tre Consiglieri Scaramellino, Starace e Maresca, in sede di votazione sul deliberato del
predetto atto consiliare n.81/2011, si sono astenuti. Ora è mia opinione – ovvero
io avrei agito in questo modo- che su un atto di indirizzo non ci si possa
astenere: o lo si approva o lo si
respinge . Non ci possono essere vie intermedie! Nel caso in questione
poi, a maggior ragione per me resta una posizione incomprensibile, perché il Consigliere
Starace, credo di aver capito leggendo il testo del deliberato, anche a nome
degli altri due Consiglieri ha dichiarato testualmente “ io voglio dire, approviamo, ma
facciamo un cattivo servizio, a mio avviso, e ai funzionari e ai cittadini perché
diamo indicazioni superate dalla legge statale”!
Ecco! Con un’affermazione del
genere uno si sarebbe aspettato un voto contrario, non una astensione e dunque
da qui la singolarità di un comportamento che a mio avviso non è molto chiaro.
Io non voglio essere un malpensante, non voglio provocare niente e nessuno, ma è
come se si volesse lasciare intendere: OK!
Viene fatto un cattivo servizio ai
cittadini, ma alla fin fine poi non è tanto cattivo e quindi, Pilatus docet, ce
ne laviamo le mani e ci asteniamo! Con il Circolo V.A.S. che rappresento, sollecitiamo
invece tutte le forze democratiche ad un controllo estremo su quest’atto di
indirizzo, il Piano Casa è per il sottoscritto un attentato al nostro territorio,
soprattutto quello rurale, anche questo un regalo del centro sinistra e di
Bassolino. Siamo ancora una volta i peggiori d’Europa purtroppo per qualità e
difesa dell’ambiente ormai è universalmente riconosciuto e dunque i V.A.S.
faranno la loro parte come l’hanno sempre fatta, senza fare sconti a nessuno.
Franco Cuomo - Circolo V.A.S. Vico Equense
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