Leggo dal WWF che alle
Axidie- come ormai è pratica consolidata- stanno costruendo di nuovo sbancando
terra e cementificando a pochi metri dal mare,
succede sempre ormai, appena comincia il freddo e le piogge in modo da evitare
testimoni scomodi o ingombranti. Sempre come di consuetudine, il cantiere non espone cartelli e come da
tradizione si starebbero violando tutte le norme paesistiche sia del PUT che del
PRG. Siccome il sindaco Andrea Buonocore che a suo dire,si definirebbe più
ambientalista di Franco Cuomo e che- come ho scritto in un post precedente- è
impegnato tra inaugurazioni di eventi e concelebrazioni liturgiche, vorrei
chiedere all’assessore preposto, l’architetto
Angelo Castellano (urbanistica / Pianificazione del territorio / Arredo urbano
/ Verde pubblico / Demanio) : ma cos’altro ancora ha da costruire Savarese in quella zona che è ormai
diventata una cittadella fatta di cancelli, ringhiere, videocamere, sbarre di
accesso, un lager insomma, anche se con piscine e idromassaggi ma pur sempre un
lager, che tipo di autorizzazione
hanno chiesto? Perché i
vigili urbani non fanno rispettare le normative e multano il cantiere che non
espone il cartello? L’edificazione in atto sembrerebbe interessata ad
un grosso sbancamento, ma soprattutto
essa confliggerebbe con tutti i vincoli paesaggistici esistenti. Chi ha
autorizzato questi lavori in zona 1b e 2 del PUT dove dovrebbe essere vietata
ogni costruzione sia pubblica che privata? Naturalmente VAS ritiene che in quell’area ,ovvero ,
tutta la piana di Marina d’Equa, non ci sia più nulla da difendere o conservare
dal punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico, poiché tutta la zona è stata
orrendamente devastata da interventi brutti quanto inappropriati. VAS su le Axidie, per le ingombranti
cabine/loculi di cemento presentò un esposto alla procura. Ora VAS chiede
all’assessore di fornire una qualche risposta che sia credibile perché se
l’ambiente è perso in tutta quella zona colonizzata da baristi, ristoratori e
albergatori, nonostante Andrea Buonocore si definisca sindaco ambientalista, si
è forse persa anche la legalità in questo paese?
Franco Cuomo
–Coordinatore del Circolo VAS “Giovanni Esposito”
Vico
Equense
Propongo una nuova manifestazione per sponsorizzare un'altro prodotto tipico vicano, "La Fraveca".
RispondiEliminaAl pari della pizza a metro, del provolone del monaco e del fior di latte, la "Fraveca" è, a tutti gli effetti, un prodotto quanto mai locale che bisogna proteggere e promuovere con ogni mezzo.
Potremmo chiamare la manifestazione "Fraveca a Vico!!!". Potremmo mostrare come geometrucoli locali imbruttiscono il nostro paese con interventi di ristrutturazione fatti male e con materiale scadente, oppure come si fa a deturpare con pochi soldi un vallone di verdi ulivi con un viadotto che non verrà poi mai utilizzato. Serata finale con protagonista Gennaro che mostra l'abbigliamento adatto al sindaco-capocantiere, camicia fuori dai pantaloni, panza trabordante, ascella commossa e guida dello scooter da un cantiere all'altro rigorosamente senza casco (tanto chi mi ferma?). Infine in regalo ai partecipanti il progetto cartaceo chiavi in mano di un box interrato progettato e fatto male.
Secondo me spacca!!!