Con una delibera secca
e per certi aspetti molto imprecisa, il Comune di Vico Equense querela un cittadino
che fa il suo dovere ( Delibera n.147 del 13 novembre 2017) , ovvero un
cittadino che pone all’attenzione di tutti gli altri cittadini ma anche a
quelle presumibili forze politiche presenti sul territorio, fatti che
richiederebbero approfondimenti e soprattutto chiarimenti e certamente se non
ci fossero cittadini come lui e qualche
associazione ambientalista, nessuno saprebbe niente di niente . Il cittadino è
Beniamino Cuomo, notoriamente attento osservatore e critico dell’operato di chi
ci amministra. Evidentemente, oggi la politica si fa a colpi di querele. Io ho
letto i post “incriminati” dal Comune di Beniamino Cuomo e credo che forse, ma sarà il giudice a
stabilirlo, il querelato scriveva di “infiltrazioni
malaffare e camorra nella economia vicana” e non nell’amministrazione
vicana, sono due cose un tantino diverse,perché io dovrei essere pure libero di
esprimere una mia opinione circa la deriva verso il malaffare in costiera
sorrentina ora però mi sembra che qui, la querela voglia perseguitare l’opinione
di un cittadino e non mi sembra che in Italia esista – per il momento- il reato
di opinione, ma come ho scritto, sarà il giudice a stabilirlo e Beniamino
Cuomo, dignitosamente è una persona che si assume sempre le proprie
responsabilità e si è sempre firmato col suo nome e cognome, quindi per chi
scrive, sembrerebbe proprio ignobile e intimidatorio un atto simile, fatto con
la veemenza simile. Chiedersi cosa stia succedendo e cosa sia successo nei
giorni scorsi circa la viabilità sulla Raffaele Bosco è doveroso, quanto
necessario. Nella
notte del 6 novembre scorso una ingente
frana, un misto di massi e pietre di varie dimensioni e terriccio, ha
interessato Via Belvedere e un tratto della Via Raffaele Bosco che sono di competenza del Comune di Vico Equense. Una
frana che ha interessato un tratto di strada di quasi un chilometro e che, se
fosse caduta di giorno, avrebbe provocato certamente danni molto maggiori di
quanti non ne abbia fatto. (le foto allegate sono molto chiare in proposito). Ora,
secondo chi sta leggendo, è inverosimile
chiedere al Sindaco del Comune Andrea Buonocore del perché in realtà sembrerebbe non essere
mai stata emessa ordinanza di chiusura della Via Raffaele Bosco in
corrispondenza dell’incrocio con la citata Via Belvedere? E del perché questa sembrerebbe
essere stata emessa soltanto nella tarda mattinata dell’11 ovvero cinque giorni
dopo ? Chiedere al Sindaco del perché di questo incomprensibile
ritardo cronologico di un’ordinanza( la
n. 280 ) di parziale chiusura di Via Belvedere sommersa nella notte del 6
novembre da tonnellate di massi e pietrame si configura forse come un reato?
Oppure chiedere ancora al Sindaco di conoscere il perché i lavori previsti per
il 30 e il 31 ottobre sulla Via Raffaele Bosco nel tratto tra incrocio tra la
statale Sorrentina a Seiano e Pacognano non siano stati ultimati,con grave
pericolo per l’incolumità dei cittadini, soprattutto nel tratto prima del bivio
di Pacognano (100 metri circa) privo di muretto e sostituito da inutili tondini
di ferro e da rivestimento di plastica arancione (vedi foto allegate) Una
strada da poco sistemata e di nuovo grattata e perforata? Ed è reato chiedere ai
carabinieri della Stazione di Vico Equense se tutto ciò che di cui si sta scrivendo
ed esposto avrebbe violato o meno norme
amministrative e penali a tutela della salute dei cittadini? Vorrei segnalare che l’albo pretorio on line (fino
a stamattina 13 novembre 2017) è
possibile leggerlo fino alla pagina sei, per cui non si riescono a visualizzare
le ordinanze di chiusura della Raffaele Bosco del 30 e 31 ottobre e del 2 e 3
novembre , una coincidenza? Ok, va bene, una coincidenza, ma l’albo pretorio on
line si blocca spesso e qualche tempo fa è stato bloccato una settimana e tutto
questo non rende onore certo alla trasparenza di una buona amministrazione. Insomma
Sindaco chiedere queste cose come ha fatto
Beniamino Cuomo è reato? Devo aspettarmi anche io una querela per questo?
Io ora , come coordinatore del circolo VAS locale e come consigliere nazionale
dei VAS,esprimo piena solidarietà a Beniamino Cuomo, condividendone lo spirito, in un paese dove ormai l’opposizione
consiliare sonnecchia e scalda le sedie e avvocati eccelsi che ne fanno parte tacciono.
Dove un PD che dicesi ricostituito ma
evidentemente senza ricostituente, si masturba in cervellotiche dispute se
aiutare gli imprenditori locali o partecipare alle elezioni dei propri organi
interni che avrebbero forse bisogno di un buon purgativo. Sarebbe una buona
cosa ritirare la querela, ma se così non fosse evidenzierebbe il clima pesante che si è creato a Vico Equense e l’atteggiamento
minaccioso e intimidatorio adoperato contro chi si oppone e critica l’operato
di questa amministrazione.
Franco
Cuomo- Coordinatore Circolo VAS “ Giovanni Esposito” Vico Equense e membro del
Consiglio Nazionale VAS.
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