La protervia e l’arroganza di
questo sindaco, insieme a quella della Napoletana gas sembra essere senza
limiti, ma io direi : nu sindaco senza scuorno! Un attentato al paesaggio e la
Soprintendenza cosa fa? Autorizza? Esistono più le Soprintendenze? Svolgono
ancora compiti di tutela e di controllo del territorio e dei beni paesaggistici? . Una statua di bronzo non descritta in
progetto come “regalo” della Napoletana gas che all’epoca dei lavori delle
condotte pensò bene di sistemare lo sfiatatoio di regolazione della pressione nella
Villetta Paradiso. Ma se al sindaco Gennaro Cinque non gli importa niente del
paesaggio e degli alberi, ai cittadini che amano la propria terra e i propri
luoghi fa male vedere la Villetta Paradiso
ridotta in questo modo! Questi lecci poi, non sono stati potati, sono stati
capitozzati e su entrambe le vicende si
chiedono spiegazioni ! E l’assessore
Migliaccio che si dice essere sempre così attento alle bellezze della terra dei
sui avi cosa dice di fronte a questa ennesima selvaggia aggressione alla natura
e al paesaggio? Per la manutenzione degli alberi - bisognerebbe
ricordare che le potature vanno eseguite solo se veramente necessarie,
altrimenti è bene lasciare l'albero al suo naturale sviluppo. In ogni caso, per
non indebolire eccessivamente la pianta, sono da evitare il le potature
drastiche e le capitozzature che vanno eseguite solo in casi di gravi
situazioni fitosanitarie. Di solito non si dovrebbe asportare mai più del 30 %
della chioma dell'albero ed il diametro dei rami da tagliare non dovrebbe mai
superare i 10 cm. Le potature, inoltre, non dovrebbero essere mai eseguite in
primavera (germogliamento), né in autunno (caduta delle foglie) ma solo in
piena estate o in inverno. Per quanto riguarda i Lecc,i occorre tener presente
che la caratteristica principale di tale pianta, è quella di avere una chioma
molto folta, espansa, con la predominanza dei rami centrali su quelli laterali.
Pertanto, gli interventi di potatura, dovrebbero riguardare il solo
alleggerimento e sfoltimento della chioma con la contemporanea riduzione della
sua altezza e del suo volume, senza però effettuare tagli severi e meno che mai
la capitozzatura delle piante. Quello che vediamo è un’ arbitraria violenza a
queste piante ma anche al paesaggio. Come VAS faremo seguire un esposto alla
Soprintendenza e chiederemo chiarimenti . Il territorio è ormai completamente
devastato da interventi abusivi e dall’incuria e un altro esempio è la via
Murrano che porta alla spiaggia di Seiano: una strada completamente
abbandonata, a tratti pericolosa per possibili smottamenti o frane con una crescita
di piante infestanti e apposizione di
pericolose transenne di ferro, in alcune parti divelte, con delle reti rosse
che dovrebbero segnalarne il pericolo, mentre il manto stradale è completamente
dissestato. Anche qui ci sarebbe da chiedere al Sindaco e al sensibile
assessore: che biglietto da visita può mai essere una strada ridotta in questo
modo per i turisti che arrivano alle marine? E agli operatori turisti
chiediamo? Perché tacete? Vi sta bene tutto questo? Sta bene a Gennarone che ha
il ristorante stellato, sta bene alle Axidie, sta bene all’Aden Bleu e ai molti
ristorantini che stanno su quella spiaggia e ai proprietari dei vari camping?
Franco Cuomo – VAS – Verdi Ambiente e Società
Via Murrano
la legna se l'hanno venduta.
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