sabato 5 agosto 2017

la dabbenaggine associativa, ovvero: facciamo tutti beneficenza ma lasciamo le cose come stanno




Una sorta di stupidità collettiva si è impadronita del paese. È sostenuta e diffusa da quel gruppo che durante le ultime amministrative si presentò come VicoInvolgiamo e attualmente è dalla parte di Andrea Buonocore sindaco, ma soprattutto dalla parte di Gennaro Cinque assessore ai lavori pubblici, il vero sindaco della città che continua a fare quello che ha sempre fatto: sfondare strade, ricoprirle asfaltarle, e risfondarle di nuovo per lo meno per tre volte. Ebbene come si manifesta questa stupidità? Quali sono i modi in cui è possibile riconoscerla?  Il primo fra tutti un plateale esercizio di azioni mielose, stucchevoli sostenute da un beotismo culturale che fa rabbrividire persino i bigliettini dei baci perugini, a praticarlo sono dottori, dottoresse ( intendo medici), e avvocati, soprattutto avvocati i veri spin doctor di questa amministrazione, affiancati poi da una pletora di gente che si è autodefinita imprenditore o imprenditrice, qualche scrittrice, insomma un milieu che veicola la peggiore paccottiglia provinciale di paese, per dire: quelle o quelli che si svegliano una mattina e dicono “ho avuto un’idea per migliorare questo paese” , - sono i più pericolosi- qualche esempio: associazioni culturali; eh sì! Oggi vanno per la maggiore. Vuoi fare veramente qualche “affaruccio” con soldi pubblici? Fai subito un’associazione culturale, mettici un nome importante, chessò: Raffaello, Tiziano, Michelangelo, e il più è fatto.  In genere hanno sempre finalità filantropiche, attraverso queste poi si passa ad altri tipi di finalità diciamo più speculative, ostentando un buonismo d'accatto, esempio: aiutare studenti bisognosi o cose del genere, organizzando cene solidali magari fatte con i ragazzi della scuola alberghiera che fanno i camerieri e cucinano vivande pagate con i soldi pubblici, però tutto questo è meglio non dirlo altrimenti disturba lo spirito di bontà che aleggia su questi associati filantropi.. Queste associazioni però, che vogliono salvare il paese e l’umanità dal degrado si guardano bene dal dire una sola parola sulla totale deficienza di servizi sociali per bambini, scolastici o per anziani. Attraverso queste o parallele a queste, si attivano altri tipi di manifestazioni tipo: adotta un' aiuola, per altro copiata, come tutto, da altri comuni costieri che si comportano nello stesso modo, per piantarci i fiorellini e nello stesso tempo, silenzio assoluto  sulle alterazioni al parco dei Camaldoli per esempio, demaniale al 40%, con brutti viali per farci camminare le spose. E mentre questo beotismo di fiancheggiatori beoti va avanti nel frattempo si approvano progetti che distruggono vigneti secolari, o box auto in località dove già esistevano due parcheggi distruggendo ancora altro verde. Anche qui, una strategia televisiva commerciale fa partire la pubblicità del buonismo beota e allora per addolcire una pillola amara alla quale però tutti si sono assuefatti, per precauzione, si fa partire la  propaganda buonista  e allora, udite udite, su quei box interrati, il progetto ha previsto nientepopodimenoché la creazione di un campetto di calcio aperto dalle nove alle quattordici, da settembre a maggio , per far giocare i ragazzini del posto: ovvero il campetto è aperto quando i ragazzi stanno a scuola. Ora tutto questo che ho descritto sembra essere molto naturale per tutti, come a dire: “ ma che vuoi più di questo, ma in quale altro posto si fanno tante buone azioni tutte in una volta?” e allora capisco, inesorabilmente , che questa vistosa manifestazione di pubblica stupidità, atta a coprire inefficienze e vere e proprie malefatte amministrative comunali che ormai - tranne che scrive- non denuncia più nessuno, trova la sua ragione in una sua causa efficiente. Il punto è, che tutto il paese si è uniformato a questo range il cui tratto più plateale è l'assenza di cultura politica di spessore insieme all'assenza di cultura vera e propria. Una volta avrebbero detto: " a pazziell man e criature " per dire che gente incompetente e improvvisata si sveglia al mattino e decide di diventare chessò la madame de Stael del paese, senza per altro sapere chi è ( la madame in questione), e trova chi glielo lascia fare, per coprire magagne e inciuci più gravi, oppure l’animatore sociale per strade chiuse al traffico una volta alla settimana o che fa la buona azione con i vecchietti, insomma, questo oggi sembra essere diventato l'unico modo di amministrare un paese, per mascherare magagne molto più serie e gravi che hanno fatto veramente del territorio una terra di rapina il tutto tenendo d'occhio: conduttori, conduttrici, veline, starlettes naturalmente, tutte rigorosamente Mediaset.

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