domenica 30 aprile 2017

PRIMARIE TRUFFA DI UNA LOBBY DI POTENTATI E BUGIE MAIN STREAM




Ieri, in un eccesso di insofferenza ma anche di ira, ho quasi urlato ad alcuni del PD che invitavano ( anche me) ad andare a votare a queste sciatte ed inutili primarie che se mi fossi trovato in Francia tra Macron e Marine Le Pen avrei scelto la seconda se non fosse razzista e xenofoba e che, di fronte al pesante clima di difesa dei sistemi finanziari e ipocritamente  europeisti, io mi sentivo un sovranista. Naturalmente nessuna delle due affermazioni è vera, ma verso la protervia ed ottusa sicumera di chi crede di essere il depositario di una democrazia fittizia l’unica risposta che mi è venuta è stata quella! Un pericoloso pensiero unico da tempo è sostenuto da tutti i media main stream, in Italia, La 7in testa, questo pensiero unico criminalizza concettualmente  tutto ciò che non vi si uniforma, e espelle ogni comportamento reattivo a questo stato di cose con il termine: populismo. I fondamenti di questo pensiero unico , ovvero l’ideologia dominante, sono: la difesa del sistema europeista della finanza e delle banche, la difesa della libertà assoluta del mercato I liberismo), la difesa della globalizzazione economica . Di contro, chi difende i diritti del lavoro, che si attesta sempre di più ad essere la nuova forma di schiavismo contemporaneo, dove extra comunitari e europei , sono trattati alla stessa maniera, chi difende i diritti delle persone che si ammalano e che non possono più sostenere spese  per una sanità deprivata di finanziamenti e copertura statali, chi difende i diritti dell’umanità privata della propria dignità e dell’ambiente contro questa pesante ed ottusa scure che si è abbattuta su ogni ganglio della società, viene tacciato di essere un populista. Così, in molti programmi della TV main stream ascoltiamo spesso conduttori  e conduttrici leccati, leccanti e patinati che con garbo discettano di populismo e invitano i sedicenti democratici -di solito rappresentanti del Partito Democratico- e altrettanti sedicenti populisti  ad inutili pantomime dove il termine più abusato e maltrattato è :democrazia, termine che veramente oggi rappresenta la quintessenza dell’ipocrisia  di un potere indifferente alla dignità degli uomini e attento solo alla difesa  dei mercati finanziari, delle banche e delle borse, che in termini concreti si traduce in : una sparuta manciata di magnati della finanza, di grandi banchieri e di pochissime agenzie di rating.  Così, la sera , il cittadino medio, si siede nel suo divano accende il televisore e si illude di sapere notizie sul suo destino, e apprende da leccati, leccanti e patinati conduttori/ conduttrici, che se qualcuno difende i diritti del lavoro e dei lavoratori contro lo strapotere dei mercati globali è un populista: che se c’è qualcuno che denuncia l’ignominia di tagli sulla sanità e sulla spesa pubblica, scuola, istruzione, ricerca, è un populista e che poi questi populisti spesso sono quelli che vogliono pure cacciare via i migranti e sparare come nel far west e farsi giustizia da soli. Che l'Islam è  uguale a terrorismo. Insomma, bugie, confusioni,  costruite da una attenta regia che ha come unico obiettivo quello di perpetrare lo status quo nel quale tutti devono avere lo stesso format di pensiero. Ma la storia, maestra di vita, presenta sempre il conto: come è caduto il comunismo nel 1989 con l’abbattimento del muro di Berlino, così il liberismo mostra già le sue crepe e anche accorti economisti conservatori se ne stanno accorgendo: Il mercato selvaggio  sta mietendo vite umane, le leggi inique approvate seguendo questa logica ( Jobs act)  hanno cancellato i diritti del lavoro e dei lavoratori, andando nella direzione di nuove forme di schiavismo contemporaneo, schiavi ai quali si toglie pure il diritto di avere una pensione. Con 30 anni di ritardo, mediocri politici di centro sinistra, con la convinzione di essere moderni, con forti pressioni massoniche e di alta finanza, propongono ancora il modello tatcheriano e reganiano di non intervento dello Stato, anzi di smantellamento di quest’ultimo.  Risultato: uno scivolamento a destra nel quale sono accolte tutti i disagi delle nuove povertà le legittime proteste di chi è stato scaricato da chi invece doveva rappresentarli e garantirli.

Così, la sera , il cittadino medio, si siede nel suo divano accende il televisore e si illude di sapere notizie sul suo destino, e apprende da leccati, leccanti e patinati conduttori/ conduttrici, ( la Gruber è tra le inviate onorarie del Bindelberg Group )[1] che se qualcuno difende i diritti del lavoro e dei lavoratori contro lo strapotere dei mercati globali è un populista: che se c’è qualcuno che denuncia l’ignominia di tagli sulla sanità e sulla spesa pubblica, scuola, istruzione, ricerca, è un populista. Anche gli economisti più conservatori stanno comprendendo che il mercato non è il tutto è che occorre governarlo,mentre la gente comune sta reagendo ma, è questa è la novità, questa gente non è più organizzata, difesa è tutelata da espressioni politiche che una volta di dicevano di sinistra, tutte tese alla difesa del l'establishment , bensì da una destra e da formazioni nelle quali confluiscono tradizioni politiche diverse. Oggi la vera lotta è quella della difesa degli standard minimi per un'esistenza dignitosa che passa attraverso proposte per una redistribuzione della ricchezza. Ai piddini che mi chiedono come fare a realizzare concretamente queste cose che a loro intimamente e platealmente non interessano io rispondo: sforzatevi di ascoltare i più deboli e non le banche. È troppo generico? No! Non lo è lo dice pure il Papa.  Un esempio: nel mio paese, Vico Equense non c’è uno solo di questi  piddini giovani o vecchi che siano che abbiano preso posizioni pubbliche sulla rapina del territorio praticata con disinvoltura da gestori balneari  e albergatori con  il placet dell’amministrazione comunale, del PD pure questa, tutti presi alla partecipazione di una lobby di potentati  . Dubito che lo faranno, ormai  anche il più modesto militante sembra lobotomizzato e come automi presidiano seggi elettorali per primarie truffa, dove già si sa chi vincerà e dove gli altri candidati servono solo per alzare il quorum, mi auguro 500 mila voti per il favorito ma pure se ne prendesse 800 mila credo che si commenti da sé: a Napoli torme di votanti pagati, tra cinesi, e extra comunitari, oppure dirigenti che dicono di votare per i due oppositori er convogliare gente e poi neanche tanto segretamente votano per il segretario in carica, tutto questo e' il partito democratico! Un manipolo di corrotti e avidi che obbedisce alla massoneria e alle eree poco pulite del paese! Per un paese di 50 e passa milioni di abitanti che balla sull'orlo dell'abisso .




[1] l Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg, club Bilderberg o clan Aisna Masne) è un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità nel campo economico, politico e bancario.

Nessun commento:

Posta un commento