Elena Esposito:
tappati il naso e metti a disposizione di ki
non può la tua cultura e le tue profonde raffinatezze...a loro non
interessa(anzi), ma a noi sì...e tanto.. ciao e scusa se mi son permessa.
Rispondo a Elena Esposito :
Tapparsi il naso per chi, per cosa? per riavere gli uomini che hanno "governato" fino ad ora? Bersani che vende
buone intenzioni a cuor leggero, criticando l'operato di Monti e del Nano
maledetto con i capelli tinti in testa e il Nano maledetto con i capelli tinti
in testa che critica Bersani, sparando menzogne e chiedendo un voto a pagamento
con finte promesse di restituzione di tasse versate? O Monti algido che scende
in campo come se per un anno intero lui non avesse fatto parte di un governo
presieduto da lui medesimo e appoggiato in consociativismo da Bersani e dal Nano
maledetto con i capelli tinti in testa? Votare di nuovo questa gente con una
Legge elettorale porcellum che nessuno di questi tre signori ha voluto
cambiare? No grazie! basta con la retorica dei media, col turarsi il naso: Il
naso non me lo turo più perché stiamo già da tanto tempo nella m... che mi sono
abituato persino al puzzo! Votateli voi che credete che la democrazia
significhi apporre un segno su una scheda elettorale come invita a fare Bersani. No
cara signora Elena Esposito! La mia cultura e le mie profonde raffinatezze lo
sa quali sono? Quelle che chiedono servizi sociali domiciliari, centri ascolto, servizi sanitari domiciliari, per accudire persone anziane con problemi motori,
con l'alzheimer, visite domiciliari, laddove i cittadini sono lasciati soli di fronte a problemi troppo complessi per essere gestiti da soli, con ospedali ridotti allo sfascio (tanto per dirne una contro quel pachiderma filo vaticano di Giuliano Ferrara) lavoro per i giovani che non siano promesse menzognere, asili nido e scuole decenti per i bambini. La mia cultura
raffinata chiede queste cose per tutti, perché una democrazia vera è fatta con queste cose, non col segnare un fregio su una scheda per mantenere i privilegi
di una pletora di corrotti. L'apponga lei il fregio, sia complice lei, io no Grazie! HO
INIZIATO DA TEMPO LA RESISTENZA! Stavo per andare a votare Ingroia sa? Ma poi mi son detto : no, non ha senso benché stimi molto Antonio Ingroia, non ha senso
legittimare questi ladri con una legge elettorale che li manterrà ancora al
loro posto!
Elena Esposito:Gentilissimo conterraneo, sono sempre stata a favore della "resistenza" a meno che non "bruci "le connessioni e ogni significato pur con le migliori intenzioni. Non capisco il senso di questa esternazione, pur se accalorata e appassionata(visto che voterò Ingroia e sono da sempre a favore di uno Stato di diritto e anche di +) viviamo nella stessa realtà e spesso guardiamo nella stessa direzione. Le mie parole ("la sua cultura e le sue raffinatezze") non avevano nulla di ironico, anzi, erano parole di stima e apprezzamento per i suoi lavori, i suoi scritti e x alcune sue scelte estetiche. La mia era solo la volontà di condividere un momento importante, faticoso e fastidioso con ki condivide tante mie direzioni. Dunque , capisco che si possa sbroccare, si possa perdere la bussola(con le migliori ragioni) , ma la invito a rasserenarsi per non sbagliare i bersagli . La saluto cordialmente sperando di non aver buttato acqua sulla "resistenza" , xkè non apprezzerei le scintille "inutili". Elena Esposito
RispondiEliminaAngelo MENDUTO scrive:
RispondiElimina>>>Incollo qui il commento che ho fatto sul facebook di Franco dopo aver letto questo suo post con relativa dialettica tra lui stesso ed Elena Esposito.
Prima però vorrei dire che io per quanto possa stimare Ingroia come persona e come Magistrato, non riesco proprio a riconoscere in lui il possibile leader di una formazione come quella che avevo immaginato potesse nascere, all'epoca del Manifesto ALBA. Vedo Ingroia molto più affine ai capi partito autoreferenziali e paludati, che lo hanno mandato avanti (...).
>>>IL COMMENTO
Rivoluzione Civile ha avuto quel che si merita. Anzi anche di più (...).
Facciamo un passo indietro: il progetto che poi ha assunto il nome Rivoluzione Civile, e la faccia dell'ennesimo Magistrato-in-politica, nasceva con le chiare e SOCIALISTE intenzioni del Manifesto ALBA (Alleanza Beni Comuni Lavoro e Ambiente).
Poi sono arrivate le vecchie cariatidi che vaneggiano di comunismo (???), e che al contempo si acconciano nella stessa formazione con quel tal di Pietro che - come diceva Ingroia a Mentana venerdi scorso - "non è manco di sinistra" (PRECISAMENTE COSì ha detto).
Oppure con Ferrero che sarebbe il comunista Valdese (oh Jesus !!), oppure quella nullità di Diliberto che (a prescindere da tutto il resto della sua biografia) per chissà quale Teoria "comunista", alle primarie del PD si è schierato e ha promosso il voto per Bersani.
Ciò detto, io che pure non ho votato, che come detto più volte auspico la nascita di un partito Socialista, laico, libertario e democratico, ed un sistema elettorale proporzionale "alla tedesca" (con sbarramento del 4/5 %), cmq sono molto d'accordo con Franco nella valutazione del 5s.
Sono anche molto d'accordo con Niso sul fastidio che suscita l'affermazione "non c'è più la sinistra e la destra", ma d'altro canto io credo fortemente che il voto 5s è veramente gigantesco per poter essere liquidato come fascio/qualunquismo.
Se ci convincessimo di ciò forse ci metteremmo "l'anima in pace", ma è anche possibile che noi si rinuncerà a comprendere e contribuire ad un periodo di possibile radicale evoluzione, come mai prima in Italia.