domenica 10 febbraio 2013

L'inutilità de " Le invasioni barbariche"




Io trovo che " Le invasioni barbariche" e la sua conduttrice siano una maniera cicisbea di fare televisione: mi spiego  . C'e una piaggeria e una melensaggine nelle domande che vorrebbero essere fatte passare per  scomode che alcune volte viene il voltastomaco.Ho immaginato spesso la Bignardi in parrucca e falpalà in un salottino Luigi XVI e così pure l'intervistato, con la differenza che le conversazioni dell'epoca citata erano libertine come si sa da Les liaisons dangereuses di Choderlos De Laclos , mentre queste proposte sono null'altro che pettegolezzi mediatici, molti di solito già noti. Insomma! Una vetrina propagandistica veramente stucchevole.  Ho cambiato programma molte volte proprio quando la signora Bignardi cominciava a fare le domande .Gli ospiti poi - non ne parliamo - amici di amici . Il giro dei giornalisti di La7, gli scrittori poi- direi da piangere. Il clou delle smancerie? L' intervista a Beppe Severgnini-onnipresente- e le sue " pillole di saggezza liberal" da vecchio enfant prodige: praticamente da uccidersi subito col gas. E il sig Monti con Empty...empty pages appunto. Tristi tropici, le anime morte. Ma smettiamola per piacere! Meno male che ci sono i social network per capire cosa avviene di interessante nel mondo. 




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