Cercando di costruire una
versione credibile delle dimissioni di Papa Benedetto XVI, che non sia quella
del beau geste o dell’atto di coraggio che i media stanno ipocritamente
imponendo, ma invece cercando argomenti legati a lotte di potere all’interno
della Chiesa, mi sono imbattuto in questa notizia http://inwonderchat.blogspot.it/2012/06/marco-simeon-e-un-omissis.html
. Più volte ho sostenuto la tesi di violenti scontri che esisterebbero all’interno
della Curia Vaticana, basati
principalmente, per il controllo dei rapporti dello IOR Istituto per le
Opere di Religione) con il resto del mondo. Rapporti economici, rapporti
politici, per il sempiterno predominio temporale della Chiesa, c’è su questo
argomento una bibliografia a dir poco sterminata. Molto meno invece c’è su un
argomento che – è una mia opinione- potrebbe pure avere influenzato le
dimissioni del Pontefice. Quest’argomento tratterebbe di ciò che ipoteticamente
chiamerò “il Partito di Sodoma” – che pure sarebbe all’origine della
degenerazione ontologica di cui parlavo in un mio post precedente
http://interfaceworld.blogspot.it/2013/02/dimissioni-di-un-papa-ovvero-crisi.html
. Sono convinto e questo post ne porta pure una convalida, che gran parte dell’avversione
della Chiesa contro le unioni civili, sia dovuta alla pervicace opposizione di
questo “partito segreto”, che pure molto avrebbe da dire su tutta la vicenda
della pedofilia, esplosa qualche anno fa in alcune diocesi statunitensi. In
quell’occasione fu tirato in ballo il nome di Joseph Ratzinger , che all’epoca
dei fatti non era ancora Papa. Non voglio tornare su quell’episodio, voglio
invece sostenere la tesi di una lotta tra sodomiti attivi e sodomiti passivi all’interno
del vaticano che si consuma a colpi di defenestrazioni, spodestamenti e qualche
volta anche di oscuri omicidi ( il caso Estermann ). Ho scritto sodomiti e non
gay, perché ritengo, che l’omosessualità praticata all’interno della Chiesa,
sia ancora vissuta da chi la pratica come vizio di Sodoma e non ha nulla a che
fare con le relazioni gay che il mondo contemporaneo è abituato a conoscere e a
rispettare ( tranne in alcuni casi di arretratezza culturale e sociale). Una “pratica
innominabile” che genererebbe violenti rapporti di potere e di controllo sugli
uomini e sulle coscienze: checche attive o presunti maschi cardinali, contro
checche passive, presunte femminee cardinali, non per questo meno infidi e
cattivi. Insomma un losco inferno chiuso del quale non si deve mai parlare e
soprattutto, per scelta gerarchica, mantenuto in vita proprio su rapporti sadomasochistici.
Niente di tutto questo ha a che fare con Dio! Nessuno di questi uomini di cui
potremmo fare i nomi, ha a che fare con la santità! E’ cosa certa, che se, come
in parte sta succedendo- parte di questo mondo fosse reso pubblico il Vaticano
imploderebbe su se stesso.
Marco Simeon è un omissis
Probabilmente è una notizia che vi è sfuggita. Fate attenzione a questo passaggio della Lettera di mons Viganò al cardinale Tarcisio Bertone.
Per quanto riguarda il Dott. Simeon, pur essendo per me più delicato parlarne atteso che dai media risulta essere persona particolarmente vicina a Vostra Eminenza, non posso tuttavia esimermi dal testimoniare che, da quanto personalmente sono venuto a conoscenza in qualità di Delegato per le Rappresentanze Pontificie, il Dott. Simeon risulta essere un calunniatore (nel caso a mia precisa conoscenza, di un sacerdote) e che lui stesso è OMISSIS Ndr. Tale sua OMISSIS, Ndr mi è stata confermata da Prelati di Curia e del Servizio Diplomatico. Su questa grave affermazione che faccio nei confronti del Dott. Simeon sono in grado di fornire i nomi di chi è a conoscenza di questo fatto, compresi Vescovi e sacerdoti.Per chi non avesse idea di cosa sto parlando, ecco un rapido riassunto: mons. Viganò era un vescovo che ha tentato di fare chiarezza negli sprechi miliardari e negli intrighi del Vaticano - e di conseguenza è stato silurato - mentre il card. Bertone è l'uomo più potente, ammanicato e colluso del Vaticano, nonché "presidente del consiglio" del Vaticano (Segretario di Stato). È lui che insieme a Tremonti ha fatto sì che l'Italia non venisse costretta dalla Corte Europea a farsi pagare l'Ici dalla Chiesa, è lui che ha organizzato l'incontro segreto tra Napolitano e Benedetto XVI in cui hanno deciso che non avrebbero fatto né leggi sulle unioni civili né avrebbero toccato il finanziamento allescuole private - tutte cose di cui ci sono documenti incontestabili, grazie ai "corvi", che trovate nei libri "Vaticano S.P.A." e "Sua Santità" di Luigi Nuzzi.
Marco Simeon, il simpatico giovanotto che vedete in foto, è uno della P4, ha frequentato l'Opus Dei e casa di Bisignani, ad appena 26 anni (26 anni!) viene nominato ambasciatore in Vaticano prima per Capitalia e per Mediobanca grazie all'amicizia con il card. Bertone, con l’ex ministro Giuliano Urbani e con Cesare Geronzi. Poi diventa consulente per Banca Intesa e nel frattempo è in RAI e si occupa dei rapporti con il Vaticano.
Ora, io mi chiedo: com'è che un ragazzotto di 23-25 anni, figlio di un benzinaio di Sanremo, diventa amico di Geronzi (77 anni) card. Bertone (78 anni) ex-ministro Urbani (75 anni) ex-ministro Scajola (68 anni) card. Bagnasco (69 anni), Bisignani (59 anni)?
Tra l'altro, notate che Viganò scrive che della omissità del giovanotto in foto "erano a conoscenza vescovi e sacerdoti". Non spiega come ne siano venuti a conoscenza, ma con un po' di fantasia...
Inoltre, se non bastasse, è venuto fuori che Marco Simeon è impelagato in affari poco chiari con Angelo Balducci (64anni), padre di Lorenzo Balducci che si è dichiarato gay e ha girato il film "Good As You" (si vede che l'omissità è di famiglia...), proprio quell'Angelo Balducci che sta in galera per i fatti dell'Aquila e del Giubileo, e a cui l'amico nero corista del Vaticano, scriveva:
“Ho una situazione da Napoli… non so come dirti, una cosa veramente da non perdere…quasi 32 anni, si parla di un’altezza di 1.93 per 92 chili, gran bel ragazzo”, “uno un po’ più alto di me, palestrato, bel tipo,completamente attivo, moro, capelli corti, è un’ottima soluzione se no non avrei insistito”; “c’è un amico croato che voleva vederti, se puoi trovare un’oretta, è una soluzione importante, lui è molto, molto, molto alto… in tre sarebbe difficile per lui”; “in confronto a lui io sono normodotato…Ha un fisico incredibile, si libera alle dieci, è un amico mio e fa quello che dico io”.
Anche senza questi indizi, i miei lettori - che al 90% sono omissis o biomissis - avrebbero intuito subito che l'orientamento di Simeon.
Non solo grazie al celebre ed efficace omissisdar, che tutti i gay hanno, ma per un piccolo, semplice, insignificante particolare: Simeon ha aperto un solarium centro estetico vicino al polo universitario di Roma e l'ha chiamato Priscilla Style.
Qualsiasi omissis, leggendo questo nome, sa in cuor suo che la martire romana non c'entra niente e che si tratta di omissità al 100%.
Clicca sull'immagine per leggere l'articolo su Priscilla Style. Per approfondire le fonti, basta cliccare sui numerosi link disseminati nel post.
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