venerdì 6 dicembre 2019

LA MIA CARA MAMMA, IL SIGNORE L'ABBIA IN GLORIA MI RIPETEVA SPESSO: " E CUMPAGN SO FUOCHI E MUNTAGNA" OPPURE: " GLI AMICI SO SUL CHILL CA TIEN DINT'A SACCA" . PER DIRE CHE IN FONDO GLI AMICI VERI SI CONTANO SULLE DITA DI UNA SOLA MANO.


Da una caduta si possono imparare un sacco di cose. La prima, fisica, è che fortunatamente non ti sei fatto male seriamente a parte la mano e un dito e che poteva andare peggio. Le altre cose invece sono di ordine conoscitivo: questa caduta mi ha fatto capire bene che razza di gente vive in questo posto. Naturalmente mi riferisco a chi mi ha calunniato, e sbeffeggiato on line, gentaglia che, a detta di un solo amico caro, non meriterebbe nemmeno questa riflessione, ma che ci volete fare, io sono fatto cosi, meglio che sfogo invece di tenermi tutto dentro. Per questa gentaglia io avrei progettato la caduta ad arte solo per dimostrare che quel cantiere non era a norma. Ovvero , mi sarei gettato nella buca contenente cemento fresco solo per denunciare il cantiere.Oppure avrei attuato una messa in scena, anche per una pagina FB amministrata da un sedicente catechista al quale non affiderei neanche l'educazione del mio cane se ne avessi uno. C'è stata una signora per esempio che si è chiesta come mai la mia tuta era solo sporca davanti e non di dietro ( come poi la signora potesse vedere il retro non l'ho ancora capito), alla signora potrei risponderle, per farla felice, che, trovandomi accanto al cantiere mi sono tolto i pantaloni per strada e, rimasto in mutande, ho poggiato la parte anteriore della tuta nella malta cementizia e poi l'ho indossata di nuovo, dopo essermi levate le scarpe e averle immerse completamente nel cemento per poi rimettermele nuovamente. Un' altra pure molto attenta che ha notato che avevo le mani pulite posso dire che non ho fatto in tempo a metterle nel cemento, perché essendo rimasto in mutande e dovendo fare in fretta a rimettermi i pantaloni della tutta sporcata apposta per simulare l'incidente e denunciare, non potevo sporcarmi le mani che, tra l'altro stringevano un paio di auricolari che comprovano che io stessi ascoltando la musica e dunque se ero finito in quello scavo era perché ero distratto e non perché il cantiere non era recintato come invece doveva essere. All'imbecille poi che è andato anche sul personale rispondo che non l'ho diffidato per rispetto dei suoi genitori, miei coetanei che conosco, augurandogli solo di riuscire a diventare vecchio come lo sono diventato io. Tutto questo mi ha fatto conoscere che gente c'è in questo paese antropologicamente brutto, sporco e cattivo. Ma questa storia mi ha fatto capire bene anche chi sono quelli che si professano miei amici, che escono con me, che mangiano spesso con me e che non hanno scritto uno straccio di commento di solidarietà contro la violenza verbale esplosa on line contro il sottoscritto. Gente che all'occorrenza mi chiama per segnalarmi fatti che io dovrei denunciare, gente che pensa di organizzare per le prossime elezioni squadre alternative a questa marmaglia che amministra il paese, gente che si dice impagnata a sinistra...insomma nessuno e sottolineo nessuno che abbia scritto qualcosa contro questa gentaglia. Questa caduta mi ha in un certo senso arricchito, perché, come si dice:" a vecchia a cient'anni imparava ancora". Ecco, non si finisce mai di imparare.

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