venerdì 29 giugno 2018

MARE MONSTRUM: "L'Europa madre di tutte le genti Dio ci scampi e liberi" da Matamoro di Franco Autiero





MARE MONSTRUM: L' Europa che non c'è. Ah se fosse ancora con noi Franco Autiero, non si meraviglierebbe di tutto quello che sta succedendo, come invece fanno certi piddini umanitari a senso unico, visto che faceva esclamare al povero Annichino Mormile in pellegrinaggio di espiazione verso la tomba di San Giacomo de Campostela, il matamoro, tra mille peripezie e rifiuti: “ Ah! L'Europa madre di tutte le genti! Dio ci scampi e liberi!”. Aveva capito già tutto come un profetico e inascoltato vate.
La Spagna, ai tempi di Zapatero, sparava sui migranti e la Francia ha dimostrato tutto il suo umanitarismo, facendo carne di porco dei diritti dei migranti a Ventimiglia. Quindi, sarebbe giusto dire, ma i nostri Tg non lo dicono  che Francia e Spagna dovrebbero stare zitti davanti al nostro operato. Sono le parole del direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, nel corso di Di martedì, su La7. “Prendere lezioni da certi Paesi fa abbastanza ridere” – continua – “Non hanno proprio diritto di parola quei Paesi europei, che se ne sono infischiati del problema, scaricandolo soltanto sull’Italia e sulla Grecia in tutti questi anni”. Bisognerebbe poi  anche dire che è disumano quello che avviene in Libia , ma è ancora più disumano poi che questa povera gente, questa umanità, venga poi alloggiata in condizioni semianimalesche in gabbie che sono i nostri cosiddetti centri di accoglienza italiani. E Bisognerebbe poi dire che , si, gli sbarchi sono diminuiti, ma fonti certe – è notizia data dalla “umanitaria” Gruber stasera, che sulle coste libiche ci sono 700 mila persone che vogliono imbarcarsi per l’Italia e non credo che l’Italia possa ospitarle tutte. Inoltre, si dicono bugie quando si dice che i porti italiani sono chiusi: i porti italiani oltre a rispettare le leggi internazionali e il trattato di Ginevra sulla salvaguardia dei diritti umani, accolgono le navi della marina militare italiana, che caricano migliaia di migranti che stanno continuando ad arrivare in italia. Mentre le prescrizioni governative sono dirette solo alle navi delle ONG, che essendo soggetti di diritto privato, dovrebbero rispettare delle regole di diritto internazionale. Inoltre se tanta povera gente annega in mare è perché sono imbarcate su carrette o imbarcazioni di fortuna dei trafficanti di esseri umani che operano nel mare della Libia e non per colpa degli italiani. Si sta alimentando – come sempre- una falsa informazione che non aiuta a risolvere il problema. Il burattino Conte dice di fare la voce grossa, ma poi alla fine, l’Europa farebbe solo delle azioni volontarie, mentre il regolamento di Dublino non è per niente modificato.  Si è trovato un’intesa che ha messo d’accordo i 28 leader Ue e, dopo la minaccia di veto dell’Italia, le conclusioni del Consiglio europeo sono state modificate. Ma il risultato che ha fatto esultare il premier italiano Giuseppe Conte, sta già mostrando le prime crepe. Il documento riconosce infatti una gestione “globale” del fenomeno migratorio, ma propone anche la nascita di centri di prima accoglienza la cui costruzione sia esclusivamente su base volontaria negli Stati membri. Volontaria è anche la redistribuzione dei migranti e non sono previste sanzioni per chi non fa la sua parte. Proprio sul fatto che gli hotspot, finanziati e gestiti dall’Unione europea, non siano obbligatori, si è consumato il primo scontro tra Italia e Francia. Macron ha infatti dichiarato che i centri “vanno fatti nei Paesi di primo arrivo e la Francia non lo è    che, facendo capire che invece lo è l’Italia.  Relativamente al governo Conte e sulle profonde differenza politiche e programmatiche tra Lega e M5s credo che se qualche mese fa i 5 Stelle avessero ipotizzato una forma anche lontana di condono, quale è la pace fiscale che c’è nel contratto di governo, gli elettori sarebbero inorriditiSalvini non ha nulla a che vedere con le battaglie anti-casta del M5s, a differenza forse di Bossi delle origini e della ‘Roma ladrona’.  Ma Salvini invece  è casta allo stato puro” – il suo partito governa regioni importanti da 20-25 anni e lo vediamo nelle nomine. La Lega sta cercando di riciclare vecchie pantegane, come la ha chiamate Travaglio che sembravano archiviate persino dal centrosinistra che pure ne ha tantissime. Ci sono enormi distanze tra M5s e Lega nella gestione quotidiana del governo, ma queste distanze sono oscurate dalla deriva del fascismo pubblicitario salviniano e anche dalla scarsa capacità di reagirvi dei 5 stelle. E’ su quello che, secondo me, si giocherà il futuro di questa maggioranza, cioè sulla capacità del presidente del Consiglio Conte e dei suoi due vice di stare continuamente sul filo, come gli equilibristi e di non cadere da una parte o dall’altra.

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