Riporto un episodio postato da una persona molto sensibile su FB. “Ieri sera sul ponte di Seiano una decina
di turisti diretti verso Vico, al buio e con la siepe davanti impauriti se ne
sono tornati indietro”. Naturalmente credo che nessun
albergatore o gestore dei tanti B&B nati come funghi dopo la pioggia,
avesse detto ai malcapitati turisti che:
1. il ponte
di Seiano non è illuminato;
2. che il
ponte di Seiano è da due anni, per lavori interminabili interdetto al traffico
pedonale;
3. che dunque
quel ponte non avendo più marciapiede è pericolosissimo attraversarlo di
giorno, figuriamoci di notte;
Allora,
visto che nessuno in questo paese prono clientelismo
e al servilismo più becero nessuno ancora si è ribellato, io non mi stanco di tirare in ballo l’onnipresente e- sembrerebbe-
onnipotente e superblindato assessore ai
lavori pubblici Gennaro Cinque e, diversamente dalle altre volte,
non gli chiedo perché non rende conto alla cittadinanza di questo “increscioso”
e inspiegabile ritardo e soprattutto di cosa si stia realmente facendo sul
ponte di Seiano da quasi due anni, domande più che legittime, perché come è
costume di questa amministrazione nessuno fornirà una risposta degna di essere
chiamata tale, ma lo accuso
pubblicamente e me ne assumo la responsabilità, di essere l’unico responsabile di
possibili incidenti ai cittadini.
Predisporre
un divieto di accesso pedonale su entrambi i passaggi di percorribilità
pedonale e non fornire nessuna
alternativa a quei cittadini che- quindi per necessità di cose lo infrangeranno-
, non assolverà l’assessore dall’essere la causa di possibili incidenti e sarei il primo a testimoniare contro di lui se
questi dovessero malauguratamente accadere. Attraversare
quel ponte a piedi camminando nella carreggiata è veramente molto pericoloso di
giorno e di notte e, nonostante questo, c’è gente che lo fa in entrambi i sensi
per spostarsi da Vico a Seiano e viceversa.
La
misura è colma in questo paese sottoposto completamente alla sua gestione, con
una giunta ombra e un sindaco di facciata ! Qualcuno dovrebbe liberare il paese
da questo giogo opprimente che da anni lo ha consegnato nelle mani di un clientelismo
passivo, complice, una popolazione
addormentata e opportunista. Qualcuno
dovrebbe riportare quest’uomo al
rispetto degli altri, della cosa pubblica, del territorio devasto da interventi
predisposti
da lui: il ponte di Seiano è l’ultimo
di una lunga serie di interventi pubblici sui quali sembrerebbe non esserci né
chiarezza, né trasparenza. Mi assumo ogni responsabilità su ciò che scrivo e sono
pronto ad essere ascoltato da qualsiasi autorità che volesse accogliere questa
mia denuncia.
Franco Cuomo – VAS- Verdi Ambiente e
Società
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