Una vera angheria o comunque un sopruso bello e
buono ai danni dei cittadini è quello che si rinnova ogni estate a Vico
Equense, soprattutto per quei cittadini che acquistano l’abbonamento mensile di
40 euro per poter parcheggiare la propria auto a Largo dei Tigli.
Io non so chi gestisce o programma gli eventi a
Vico Equense, o meglio lo so benissimo, ma certamente i Vigili Urbani
dovrebbero coordinare insieme a chi decide le manifestazioni i tempi e
soprattutto i luoghi. Da luglio ad agosto quell’area diventa la sede del “di
tutto di più”. Il comando dei Vigili Urbani di Vico Equense dovrebbe
intervenire seriamente e con autorità nella programmazione di interventi a
tappeto in luoghi pubblici e non subirli come invece succede e soprattutto quelli
organizzati per strada che finiscono col mettere letteralmente in
ginocchio la città che ha già una dimensione urbanistica ingarbugliata e
caotica.
Puntualmente a luglio e ad agosto si rinnovano
gli abbonamenti dei residenti in quella area, puntualmente a quei cittadini
paganti viene chiesto loro reiteratamente di spostare la propria auto altrove e
di collocarla in altre strisce blu ( ormai in paese le strisce sono tutte blu
), perché in quella zona è stata prevista una manifestazione, un concerto, una
sacra rappresentazione, una proiezione cinematografica, una mangiata con musica
ecc. ecc. Non sempre si riesce a trovare il posto per riparcheggiare la propria
auto soprattutto a luglio e solitamente si gira dalle tre o quattro volte per
la città, ma anche di più, come è successo a chi sta scrivendo.
Sabato scorso – sono stato telefonato a
casa-rispondo, era un vigile urbano che mi chiedeva di andare a spostare la
macchina perché stava per cominciare un evento. Premetto che avevo lasciato la
macchina la sera prima all’una di notte e nella zona non era apposto alcun
divieto, ergo deduco che il divieto sia stato apposto la mattina successiva. Il
sottoscritto non è passato proprio in mattinata e dunque non poteva saperlo, ma
potrei dire di più: se io fossi partito per le vacanze e mi fossi trovato fuori
dalla città cosa sarebbe successo? Avrebbero rimosso l’auto col carro attrezzi
e mi avrebbero addebitato le spese, dopo che in quell’area io ho regolarmente
pagato lo spazio occupato? Sfortunatamente per me e fortunatamente per i
vigili urbani, ho risposto perché ero a casa, sono uscito e sono andato a
spostare la macchina: questa operazione posso garantirvi che da oggi fino a
fine agosto, succederà ancora altre volte. Ho dovuto fare più giri per il
paese già ingorgato dal traffico dei bagnanti di un sabato mattino di luglio
oltre al caos del traffico per lavori sul ponte di Seiano: c’era da impazzire,
non ho trovato strisce blu libere a parte di mettermi con tre quarti di auto
fuori da un poco di spazio rimasto vacante nei pressi di Villa Paradiso, sul
Corso Filangieri, esausto dall’aver dovuto fare tutti quei giri nel traffico
caotico della città. Anticipo che sottoporrò tutto quanto descritto al Giudice
di Pace, ma muovo un’accusa al Comando dei Vigili Urbani di Vico
Equense che consente un arbitrio del genere imposto da altri settori
dell’amministrazione comunale ( Ufficio Commercio ormai il dirigente decide
dove come e quando ) concedendo autorizzazioni che mettono in ginocchio
la città, prevedo già imbottigliamenti e caos per il prossimo festival e per tutte le altre feste fino a quella conclusiva
del santo patrono in agosto e la
sofferenza di migliaia di cittadini che tra isole pedonali inutili, bancarelle
ancora più inutili, rimarranno prigionieri delle loro auto su tutta la statale
sorrentina. Un comune che si rispetti programma per tempo tutti gli eventi. Un
comune che si rispetti potrebbe dire: a luglio e ad agosto, causa eventi,
vengono sospesi gli abbonamenti mensili in largo dei Tigli che saranno
riabilitati a settembre consentendo così ai cittadini di organizzarsi
diversamente. La gestione delle feste a Vico Equense sembra essere diventato
il leit motiv per coprire le innumerevoli mancanze di una seria politica di
tutela dei cittadini e del territorio, dalla spazzatura, alle spiagge, all’inquinamento
atmosferico, acustico e luminoso, e questa amministrazione ha deciso di
mascherare con feste pacchiane e rumorose ciò che non riesce a fare seriamente
per il bene di tutti, ma forse una spiegazione c’è:Vico Equense non è un comune che si rispetti.
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