giovedì 6 luglio 2017

DIVIETO DI SOSTA : ARROGANZA DELL'UFFICIO COMMERCIO E DEI VIGILI URBANI A DANNO DI CITTADINI PAGANTI.SI RINNOVA OGNI ANNO SEMPRE UGUALE!


Una vera angheria o comunque un sopruso bello e buono ai danni dei cittadini è quello che si rinnova ogni estate a Vico Equense, soprattutto per quei cittadini che acquistano l’abbonamento mensile di 40 euro per poter parcheggiare la propria auto a Largo dei Tigli.

Io non so chi gestisce o programma gli eventi a Vico Equense, o meglio lo so benissimo, ma certamente i Vigili Urbani  dovrebbero coordinare insieme a chi decide le manifestazioni i tempi e soprattutto i luoghi. Da luglio ad agosto quell’area diventa la sede del “di tutto di più”. Il comando dei Vigili Urbani di Vico Equense dovrebbe intervenire seriamente e con autorità nella programmazione di interventi a tappeto in luoghi pubblici e non subirli come invece succede e soprattutto quelli organizzati per strada che finiscono  col mettere letteralmente in ginocchio la città che ha già una dimensione urbanistica ingarbugliata e caotica.
 Puntualmente a luglio e ad agosto si rinnovano gli abbonamenti dei residenti in quella area, puntualmente a quei cittadini paganti viene chiesto loro reiteratamente di spostare la propria auto altrove e di collocarla in altre strisce blu ( ormai in paese le strisce sono tutte blu ), perché in quella zona è stata prevista una manifestazione, un concerto, una sacra rappresentazione, una proiezione cinematografica, una mangiata con musica ecc. ecc. Non sempre si riesce a trovare il posto per riparcheggiare la propria auto soprattutto a luglio e solitamente si gira dalle tre o quattro volte per la città, ma anche di più, come è successo a chi sta scrivendo.

Sabato scorso  – sono stato telefonato a casa-rispondo, era un vigile urbano che mi chiedeva di andare a spostare la macchina perché stava per cominciare un evento. Premetto che avevo lasciato la macchina la sera prima all’una di notte e nella zona non era apposto alcun divieto, ergo deduco che il divieto sia stato apposto la mattina successiva. Il sottoscritto non è passato proprio in mattinata e dunque non poteva saperlo, ma potrei dire di più: se io fossi partito per le vacanze e mi fossi trovato fuori dalla città cosa sarebbe successo? Avrebbero rimosso l’auto col carro attrezzi e mi avrebbero addebitato le spese, dopo che in quell’area io ho regolarmente pagato lo spazio occupato?  Sfortunatamente per me e fortunatamente per i vigili urbani, ho risposto perché ero a casa, sono uscito e sono andato a spostare la macchina: questa operazione posso garantirvi che da oggi fino a fine agosto, succederà  ancora altre volte. Ho dovuto fare più giri per il paese già ingorgato dal traffico dei bagnanti di un sabato mattino di luglio oltre al caos del traffico per lavori sul ponte di Seiano: c’era da impazzire, non ho trovato strisce blu libere a parte di mettermi con tre quarti di auto fuori da un poco di spazio rimasto vacante nei pressi di Villa Paradiso, sul Corso Filangieri, esausto dall’aver dovuto fare tutti quei giri nel traffico caotico della città. Anticipo che sottoporrò tutto quanto descritto al Giudice di Pace, ma muovo un’accusa al Comando dei Vigili Urbani  di Vico Equense che consente un arbitrio del genere imposto da altri settori dell’amministrazione comunale ( Ufficio Commercio ormai il dirigente decide dove come e quando ) concedendo autorizzazioni che mettono in ginocchio la città, prevedo già imbottigliamenti e caos per il  prossimo festival  e per tutte le altre feste fino a quella conclusiva  del santo patrono in agosto e la sofferenza di migliaia di cittadini che tra isole pedonali inutili, bancarelle ancora più inutili, rimarranno prigionieri delle loro auto su tutta la statale sorrentina. Un comune che si rispetti programma per tempo tutti gli eventi. Un comune che si rispetti potrebbe dire: a luglio e ad agosto, causa eventi, vengono sospesi gli abbonamenti mensili in largo dei Tigli che saranno riabilitati a settembre consentendo così ai cittadini di organizzarsi diversamente. La gestione delle feste a Vico Equense sembra essere diventato il leit motiv per coprire le innumerevoli mancanze di una seria politica di tutela dei cittadini e del territorio, dalla spazzatura, alle spiagge, all’inquinamento atmosferico, acustico e luminoso, e questa amministrazione ha deciso di mascherare con feste pacchiane e rumorose ciò che non riesce a fare seriamente per il bene di tutti, ma forse una spiegazione c’è:Vico   Equense non è un comune che si rispetti.     

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