giovedì 31 luglio 2014

LAVORI IN PIENA NOTTE - RIVO D'ARCO

A tutti i Soloni locali, agli strateghi della politica, alle Pitonesse dell'opposizione attente osservatrici a distanza siete i servi silenti del sindaco Gennaro Cinque!
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Una sconfitta della legalità, l’ennesima in un paese ormai controllato dalle mafie . Gennaro Cinque sta facendo di testa sua – come sempre – e sta aprendo la strada di cantiere del Rivo D’Arco per farvi i passare le macchine da via Murrano per immeterle a monte sull’ex statale sorrentina per rendere più scorrevole il traffico nei weekend ed evitare intasamenti nella nuova galleria. Gennaro Cinque ha trovato appoggi in questo disegno da parte di Enti e Istituzioni ai quali non è mai importato niente di paesaggio e territorio. Qualche domenica fa, lo stesso sindaco sbracciato e sudato, dirigeva il traffico – bloccandolo di più- sul ponte di Seiano. Stasera stava dirigendo i lavori al buio in un cantiere che lavora di notte anche per accelerare i tempi, mentre betoniere pompavano cemento. I VAS hanno preparato una diffida e inviato la stessa a tutti gli enti in indirizzo, consapevoli che molti di questi avranno autorizzato questi lavori su un quasi abuso e dunque  si dovranno assumere serie responsabilità nel far diventare quella che era nata per essere una strada di cantiere larga tre metri, una strada carrozzabile, considerando seriamente i rischi di incidenti. Io mi assumo la responsabilità di scrivere che questa storia della galleria che si intasa a comando potrebbe essere stata una bella trovata ad arte per far partire questi lavori e, magari, giustificarne altri. Prendo atto dell’ennesima sconfitta dell’ambiente e del territorio in un paese ormai cieco, amministrato da un uomo che per gonfiare il suo ego e il suo narcisismo passerebbe anche sul corpo di sua madre. Ciò che è più deprimente è che non c'è più una briciola di opposizione, non c'è più nessuno che esca allo scoperto per contrastare questo energumeno che alla fine, oggettivamente, è quello che è questo paese.
Questo il testo della diffida:
RACCOMANDATA

Al Sig. Prefetto di Napoli dr. Antonio MUSOLINO
PREFETTURA MINISTERO DELL'INTERNO - DIP. P.S.
Prefettura Di Napoli
Piazza Del Plebiscito - 80132 Napoli (NA) 

Al dr. Eugenio Gebbia, Capo Compartimento ANAS
V.le Kennedy, 25 - 80125 Napoli


Al dr. Antonio Pentangelo
Piazza Matteotti, 1 80133 Napoli
Presidente della Giunta Provinciale di Napoli

Al dr. Alessandro Pennasilico
Procuratore Capo della PROCURA della Repubblica
Presso il Tribunale di Torre ANNUNZIATA

Alla DIREZIONE GENERALE PER 
I LAVORI PUBBLICI E LA PROTEZIONE CIVILE
Via De Gasperi, 28, Napoli, 80133

Al Comando della Stazione dei CARABINIERI
di Sorrento 

Al Comando della Polizia di Stato di Napoli
Di Napoli LORO SEDI

Ministero Generale delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al Direttore Generale: Ing. Paolo DELLI VENERI
Direzione Generale Territoriale del Centro Sud
Via Argine, 422 - 80147 Napoli (NA)

e p.c. Al Sig. Sindaco del Comune di Vico Equense
Gennaro Cinque
Presso Casa Comunale
80069
Vico Equense (NA)

Oggetto: Diffida 

I

Il sottoscritto prof. Franco CUOMO, nella qualità di Coordinatore del Circolo VAS (Verdi Ambiente e Società) di Vico Equense espone quanto segue.

Sono giorni che la stampa locale riporta sempre con maggiore insistenza la notizia dell'imminente apertura al traffico veicolare della cosiddetta " strada di cantiere " del rivo d'arco. Tale eventuale apertura, pur subordinandola alle necessarie opere di pavimentazione e degli opportuni lavori di innesto a valle su via Murrano ed a monte sulla ex statale sorrentina, rappresenterebbe- è opinione di chi scrive - un vero " attentato alla pubblica e privata incolumità” in quanto la strada in questione manca dei basilari requisiti di sicurezza. 

E' opportuno ricordare che la strada in questione è larga mt.3,00 ed è sprovvista di piazzole di sosta / svincolo necessarie in caso di bisogno e pertanto ci troviamo di fronte ad un " BUDELLO" che in caso di incidente o avarie non offrirebbe nessuna possibilità di soccorso e di fuga per i malcapitati. 

Va ricordato anche, che l'uscita a monte è in forte pendenza ed in piena curva. 

Pertanto, si diffida per le proprie competenze le autorità in indirizzo a verificare quanto esposto ed adottare i provvedimenti del caso.

( prof. Franco CUOMO )

Vico Equense, 31 luglio 2014
Foto: LAVORI IN PIENA NOTTE - RIVO D'ARCO
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Una sconfitta della legalità, l’ennesima in un paese ormai controllato dalle mafie .  Gennaro Cinque sta facendo di testa sua – come sempre – e sta aprendo la strada di cantiere del Rivo D’Arco per farvi i passare le macchine da via Murrano  per immeterle a monte sull’ex statale sorrentina per rendere più scorrevole il traffico nei weekend ed evitare intasamenti nella nuova galleria. Gennaro Cinque ha trovato appoggi in questo disegno da parte di Enti e Istituzioni ai quali non è mai importato niente di paesaggio e territorio. Qualche domenica fa, lo stesso sindaco sbracciato e sudato, dirigeva il traffico – bloccandolo di più- sul ponte di Seiano. Stasera stava dirigendo i lavori al buio in un cantiere che lavora di notte anche per accelerare i tempi, mentre betoniere pompavano cemento. I VAS hanno preparato una diffida e inviato la stessa a tutti gli enti in indirizzo, consapevoli che molti di questi si dovranno assumere serie responsabilità nel far diventare quella che era nata per essere una strada di cantiere larga  tre metri, una strada carrozzabile, considerando seriamente i rischi di incidenti. Io mi assumo la responsabilità di scrivere che questa  storia della galleria che si intasa a comando  potrebbe essere stata una bella trovata ad arte per far partire questi lavori e, magari, giustificarne altri. Prendo atto dell’ennesima sconfitta dell’ambiente e del territorio in un paese ormai cieco, amministrato da un uomo che per gonfiare il suo ego e il suo narcisismo passerebbe anche sul corpo di sua madre. Ciò che è più deprimente è che non c'è più una briciola di opposizione, non c'è più nessuno che esca allo scoperto per contrastare questo energumeno. 

Questo il testo della diffida:
RACCOMANDATA

Al Sig. Prefetto di Napoli dr. Antonio MUSOLINO
PREFETTURA MINISTERO DELL'INTERNO - DIP. P.S.
Prefettura Di Napoli
Piazza Del Plebiscito - 80132 Napoli (NA) 

Al dr. Eugenio Gebbia, Capo Compartimento ANAS
 V.le Kennedy, 25 - 80125  Napoli
 

Al dr. Antonio Pentangelo
Piazza Matteotti, 1 80133 Napoli
Presidente della Giunta Provinciale di Napoli

Al dr. Alessandro Pennasilico
Procuratore Capo della PROCURA della Repubblica
Presso il Tribunale di Torre ANNUNZIATA

Alla DIREZIONE GENERALE PER 
I LAVORI PUBBLICI E LA PROTEZIONE CIVILE
Via De Gasperi, 28, Napoli, 80133

Al Comando della Stazione dei CARABINIERI
 di Sorrento 

Al Comando della Polizia di Stato di Napoli
Di Napoli  LORO SEDI

Ministero Generale delle Infrastrutture e dei Trasporti
Al  Direttore Generale: Ing. Paolo DELLI VENERI
Direzione Generale Territoriale del Centro Sud
Via Argine, 422 - 80147 Napoli (NA)

e p.c. Al Sig. Sindaco del Comune di Vico Equense
Gennaro Cinque
Presso Casa Comunale
80069
Vico Equense (NA)

Oggetto: Diffida  

  I

                 Il sottoscritto prof. Franco CUOMO, nella qualità di Coordinatore del Circolo VAS (Verdi Ambiente e Società) di Vico Equense espone quanto segue.

                   Sono giorni che la stampa locale riporta sempre con maggiore insistenza la notizia dell'imminente apertura al traffico veicolare della cosiddetta " strada di cantiere " del rivo d'arco. Tale eventuale apertura, pur subordinandola alle necessarie opere di pavimentazione e degli opportuni lavori di innesto a valle su via Murrano ed a monte sulla ex statale sorrentina,  rappresenterebbe- è opinione di chi scrive - un vero " attentato alla pubblica e privata incolumità” in quanto la strada in questione manca dei basilari requisiti di sicurezza. 

               E' opportuno ricordare che la strada in questione è larga mt.3,00 ed è sprovvista di piazzole di sosta / svincolo necessarie in caso di  bisogno e pertanto ci troviamo di fronte ad un " BUDELLO" che in caso di incidente o avarie non offrirebbe nessuna possibilità di soccorso e di fuga per i malcapitati. 
              
             Va ricordato anche, che l'uscita a monte è in forte pendenza ed in piena curva. 

          Pertanto, si diffida per le proprie competenze le autorità in indirizzo a verificare quanto esposto ed adottare i provvedimenti del caso.

                                                                      ( prof. Franco CUOMO )

Vico Equense, 31 luglio 2014
 VAS VERDI AMBIENTE E SOCIETA'

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