Luglio 2014, 13:32 | Politica
Il patto del Nazareno si chiama così perché fatto in via del Nazareno a Roma, dove grazie ai soldi pubblici sopravvive la sede del PD. Pur non avendo nulla di sacro imputabile a Nostro Signore, il Patto ha comunque delle proprietà ultraterrene. Nessuno lo ha mai letto, però tutti sanno che esiste, anche se non si sa cosa contiene. E' un patto segreto tra due gentiluomini, uno dei quali CONDANNATO, che per motivi di riservatezza e forse di sicurezza nazionale, non vogliono rendere noto. Il posto più adeguato, per via del nome sarebbbe stata la vecchia sede del PCI in via delle Botteghe Oscure. Però, anche se del Patto non si sa NULLA, ogni negoziazione elettorale ricade o deve ricadere nel perimetro DI QUESTO Patto del Nazareno. Il problema è che nessuno conosce questo perimetro e neppure un singolo articolo del suddetto Patto che sta sempre più prendendo un alone leggendario, come certi testi antichi. E' un testo segreto che riguarda tutti, ma inconoscibile. Chissà cosa contiene? In mancanza di un accesso diretto al nuovo testo della democrazia pregiudicata, non si possono che avanzare congetture. A pensar male si fa peccato e allora si pecchi senza freni. Il Patto garantisce che il noto CONDANNATO non finisca in galera e che possa sperare nella grazia. Garantisce inoltre che le aziende del noto CONDANNATO siano tutelate dallo Stato. Garantisce che il partito del noto CONDANNATO rimanga sotto il suo assoluto controllo con l'eliminazione delle preferenze. Insomma: il Patto è un salvancondotto per il fondoschiena di Berlusconi che in cambio garantisce il suo appoggio al governo e al disegno reazionario e controriformista di Giorgio Napolitano. Un suggerimento ai forzisti: vendetevi da soli, invece che farvi vendere dal noto CONDANNATO. Ci guadagnerete e non farezte la figura di poveri mentecatti.
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